Terzo goal in Champions per Matteo, come si sente?

Sta benissimo, quando si lavora molto si raccolgono i frutti. Lui ci crede e ci ha sempre creduto è molto felice dei traguardi raggiunti.

Allo stadio era presente qualche familiare?

Si c’era il fratello, il cognato e altri amici, a fine partita sono andati a festeggiare.

Quel’è il prossimo obiettivo per Matteo?

Il suo obbiettivo è sempre stato quello di essere titolare nella Roma. Piano piano ci sta riuscendo, lui continuerà a lavorare a profilo basso senza parlare troppo.

Dopo la prestazione di Chievo, Matteo non sembra essersi scoraggiato?

A Verona ci sono stati due episodi che lo hanno riguardato. Il gol sbagliato o parato, lui era comunque li ad aspettare la palla. Il secondo invece è stata l’espulsione. La prima ammonizione poteva anche esserci, la seconda un po’ meno. Può comunque capitare un episodio del genere. Quindi non credo che la prestazione sia stata inferiore, lui continua a giocare come sa.

Spalletti ha parlato con Matteo a riguardo?

No, l’allenatore ha visto che è stato solo un episodio sporadico e non ha detto nulla a Matteo. Ha giocato dieci partite di fila e adesso si riposerà.

Dopo questi grandi successi Matteo vuole rimanere a Roma?

Lui vuole continuare a giocare qui, dando il massimo impegno.