La rubrica va in onda ogni lunedì alle ore 18.30 su Sky Sport 1 (e in replica a mezzanotte) .

Contro il Lecce, una vittoria importante…

Venivamo da un brutto periodo in cui le cose giravano male per cui la vittoria ci serviva come il pane. E’ arrivata e abbiamo preso questi tre punti molto importanti per noi.

Sulla trasferta di Champions League, contro il Cluj…

Sicuramente andremo lì per vincere perché tutti sappiamo che il Cluj è una squadra fortissima, l’abbiamo vista nella partita di andata, ha vinto qui a Roma. E quindi dobbiamo andare lì concentrati per cercare di portare a casa i tre punti. In Romania troveremo un ambiente molto caldo perché non succede tutti gli anni che il Cluj giochi in Champions League e quindi i loro tifosi saranno tutti allo stadio.

Sulla sconfitta della gara di andata, contro i rumeni…

Nel calcio è possibile vincere o perdere con chiunque, noi purtroppo all’andata abbiamo perso e ci è servito da lezione.

Dopo il vantaggio di Panucci, ti aspettavi che il Cluj riuscisse a ribaltare il punteggio?

No, non me l’aspettavo perché è difficile quando vai sotto ribaltare la situazione. Loro sono stati bravi a farlo e alla fine hanno vinto.

I tuoi primi gol in giallorosso: in campionato contro il Siena, in Champions League contro il Manchester United…

Mi ricordo sempre i miei primi gol con la maglia della Roma, sia quello in Campionato che quello in Champions, contro il Manchester, quello in particolare non me lo scorderò mai.

La finale di Champions League

La finale si giocherà a Roma e quindi speriamo che una delle italiane ci arrivi.

Corvino

A me Corvino ha dato tanto perché è stato colui che mi ha scoperto e portato a Lecce, a Lecce mi ha fatto crescere non come calciatore, perché non era l’allenatore, ma come uomo. Colgo l’occasione per ringraziarlo.

Zeman

Mi ha insegnato tanti movimenti, ero giovane e sappiamo tutti che lui è il numero uno dei mister per gli attaccanti. Mi ha insegnato tanti movimenti che non sapevo fare.

Jovetic

E’ un calciatore molto forte e poi è un bravissimo ragazzo, con la testa sulle spalle. A Firenze si sta trovando bene, sta cercando di guadagnarsi il suo spazio. Quando ti alleni con lui, ti rendi conto delle sue grandi potenzialità.

Gilardino

Gilardino è un grande campione, non a caso è un campione del mondo.