Coppa Italia 22/01/2020 00:17
Juventus-Roma, Sarri: “Dzeko? Difficile da sostituire"
In vista della sfida in programma domani sera (ore 20.45) all'Allianz Stadium tra Juventus e Roma, valida per i quarti di finale di Coppa Italia, il tecnico bianconero Maurizio Sarri è intervenuto nella consueta conferenza stampa di vigilia dove ha dichiarato:
Che partita si aspetta?
Basta vedere i risultati della Roma in trasferta per capire che è una partita difficile. È una squadra che in trasferta riesce a segnare quanto in casa e ne subisce la metà. Ha fatto più punti in trasferta che in casa, quindi è una partita difficile contro una squadra di livello, con caratteristiche che ci può rendere la gara difficile.
Il tridente visto contro l'Udinese è riproponibile nella partita contro la Roma?
Penso di sì, l'importante è che in campo ci sia equilibrio e ordine. L'intento è di riuscire con diversi giocatori offensivi a rimanere una squadra ordinata ed equilibrata. Vediamo le condizioni della squadra, oggi abbiamo fatto un allenamento intermedio, senza grande dispendio di energie fisiche come è normale a 35-48 ore dall'ultima partita. Domani valutiamo e decidiamo, anche perché ancora non ho deciso niente, neanche il modulo.
Come stanno Cuadrado e Alex Sandro?
Cuadrado è sfebbrato e visto la giornata abbastanza fredda abbiamo ritenuto di fargli fare un po' di allenamento in palestra per non esporlo alla temperatura. Alex Sandro non ha danni gravissimi, ha qualcosa al muscolo trasverso, muscolo non particolarmente importante per il calcio, ma è da valutare.
De Ligt sul centro-destra e Bonucci sul centro-sinistra. Come mai questo cambiamento rispetto a inizio stagione?
È qualcosa che abbiamo iniziato a fare con l'ingresso di Demiral, poi Bonucci si è sentito a suo agio in quella posizione e quindi abbiamo deciso di andare avanti così.
Quando capitano due partite impostanti di seguito come voi la Roma e il Napoli e i giallorossi voi e il derby, si riesce a fare un ragionamento su questa gara o bisogna ragionare anche al match successivo?
Sono quelle situazioni in cui si fanno delle valutazioni per un giocatore più importante per una partita piuttosto che un'altra, poi l'imprevedibilità che c'è in una gara non porta a una programmazione su 5-6 giocatori, quindi bisogna far passare il messaggio che la partita importante è quella di domani. Poi da giovedì la partita più importante è quella con il Napoli.
Ci sarà turnover? Sei preoccupato che Ronaldo stia andando così bene?
Spero che al bene non ci sia mai fine. Voglio pensare in maniera positiva e che la squadra abbia sempre margini di miglioramento. Domani mattina valutiamo se Cristiano stia bene e penso che possa giocare tre partite in una settimana. Sono diverse settimane che non ne fa tre, ma lui deve sentirsi nelle condizioni ideali per poterlo fare. Nell'ultima partita non è stato così perché ha avuto qualche linea di febbre. Domani mattina voglio parlare a fondo con lui e capire se ha completamente recuperato e se si sente pronto per fare tre partite in una settimana.
C’è qualcosa che non rifarebbe che ha fatto in campionato con la Roma?
Se si pensa di giocare contro la Roma senza avere dei momenti di sofferenza abbiamo perso di vista della realtà. La Roma è una squadra forte, è quindi è normale soffrire con loro, come è capitato con il Barcellona. La Roma ha numeri migliori in trasferta rispetto quelli in casa...
Cosa cambia se gioca Dzeko o Kalinic?
Dzeko è difficile da sostituire ma Kalinic è un giocatore che può avere avuto dei momenti di difficoltà ma che nei movimenti può essere pericolosissimo, con grandi attacchi nella profondità, nell'area di rigore, pericoloso di testa. È un giocatore completo che nella partita singola merita grande attenzione.
Qualcuno ha bisogno di riposare a centrocampo? Come va gestito Rabiot?
E’ uscito dall’ultima gara con qualche colpo: uno sulla caviglia destro e un pestone sul piede sinistro. Valutiamo domani se è in condizione per scendere in campo. La sensazione è che Adrian è quel tipo di giocatore dalle caratteristiche importanti, anche a livello di recupero. Sta crescendo di condizione e vedo che recupera bene tra una partita e l'altra. Ieri ero più pessimista e oggi più ottimista.
Le condizioni di Danilo?
Danilo è un giocatore affidabile, è un giocatore che difficilmente sbaglia le partite. Sulla sinistra ha un rendimento simile a quando sta a destra, ha qualche problemino in più in fase di uscita perché piede preferito è l'altro. È un giocatore di gran livello di carattere, nello spogliatoi non è una figura secondaria.
Come ha visto Higuain?
L'ho visto bene. Oggi in allenamento era particolarmente vivo. È un giocatore importante, a volte lo facciamo giocare insieme agli altri due per motivi di equilibrio, ma sta facendo una stagione di grande livello. A livello di caratteristiche è forse cambiato un po', frequenta meno l’area di rigore però fa giocare bene la squadra.
Le situazioni di mercato di Emre Can e Bernardeschi...
Non mi risulta e non mi interessa, se la società non dice altrimenti fanno parte della rosa e sono presi in considerazione. Al momento non mi risultano altre situazioni, se sono a disposizione sono a disposizione.
A che punto è Douglas Costa?
Non è al massimo ma fortunatamente sta bene. Lui è un giocatore a rischio muscolare quindi certi carichi abbiamo preferito evitargli, per scelta abbiamo deciso di salvaguardarlo da eventuali infortuni. Sta trovando continuità negli allenamenti ma ancora non è al massimo della condizione.