Coppa Italia 18/04/2011 14:30

Conferenza stampa, MONTELLA: "Il talento non basta, serve anche la personalità. I fischi possono servire. Inter? Partita importantissima, vogliamo giocare la finale all'Olimpico." (AUDIO)

Questo l'intervento del tecnico giallorosso:

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Match fra coloro che, per motivi diversi, ha deluso in questa stagione...

"Sicuramente, saranno due squadre ferite per il cammino che hanno avuto in campionato e anche in coppa, è l'ultimo traguardo, quasi l'ultimo perché ci giochiamo, anche con minime speranze l'ingresso in .  Diventa una partita per entrambe importantissima. Noi ci teniamo particolarmente perché siamo a nove Coppa Italia e vorrebbe dire potersi giocare la finale all'Olimpico. Insomma è un traguardo e una partita a cui teniamo moltissimo."

squalificato, dato per scontato che Borriello non ha reso nelle due volte che ha giocato con questo modulo è possibile un cambiamento di modulo con due attaccanti più vicini davanti, insomma qualcosa che possa favorire Borriello rispetto al modulo classico?

 

"E' difficile perché Ogni modulo ha i suoi punti deboli e di forza però non credo che basti un giorno o una settimana per poterlo insegnare o per capire gli automatismi, quindi non credo a questa via se non per necesità assoluta. Cosa che non vedo in questo momento."

Roma-Palermo è stato lo specchio di questa annata in cui la Roma ha perso molte occasioni per chiudere match importanti lasciando agli avversari situazioni che non doveva lasciare. Questo è un male storico di questa squadra?

 "Io devo ragionare sui dati e su ciò che vedo da quando sono allenatore, è un dato di fatto che quest'anno nelle partite dove si poteva fare il salto di qualità e non dico decisive perché alcune partite decisive anche con me questa squadra le ha vinte e le ha interpretate bene. Però quando c'è da fare il salto di qualità, quando poi si ripetono gli stessi errori nelle stesse situazioni non può essere una caso. Le valutazioni ultime me le tengo per me e magari le esterno alla squadra così come ho fatto e le condivido anche con la squadra però credo che non può essere un caso "

Tornando sulla situazione societaria, ti senti in questo momento sotto osservazione?

"Siamo tutti sotto osservazione, magari anche te e non lo sai (ride). E' giusto che sia così, sarò valutato da chi lavora adesso in questa società, chi sta lavorando adesso o probabilmente arriverà ma questo fa parte del calcio è normale. Il prossimo allenatore non verrà scelto in base all'età, perché non credo che l'età sia un difetto anzi talvolta anche un vantaggio. Credo il prossimo allenatore verrà scelto in base alle proprie caratteristiche, se sarà all'altezza oppure no, se sarà valutato all'altezza oppure no. Se sarà capace oppure no."

Ti senti all'altezza?

"Io sono valutato e sono anche curioso ma allo stesso tempo sono anche molto sereno."

Alzare un titolo potrebbe aiutarti per la riconferma? Sarebbe difficile immaginare una stagione con una squadra che alza la coppa e poi l'allenatore non viene confermato..

"Io do tutto me stesso per preparare al meglio ogni allenamento e ogni partita. Poi sono anche le situazioni che determinano i risultati. non voglio appellarmi a questo, non voglio credere a questo perché io mi devo concentrare soltanto nel preparare bene gli allenamenti e le partite, per il resto sono davvero molto sereno."

 C'è un problema soprattutto mentale e di motivazioni?

"Le motivazioni ci sono, se uno vuole le ricerca in ogni partita e in ogni situazione. Poi c'è chi riesce a caricarsi, a stimolarsi e a dare il meglio di se in campo e chi talvolta determinate situazioni li può condizionare. Sono valutazioni da fare, ripeto poi non vado molto nel dettaglio perché credo che non sia giusto, almeno con voi, almeno pubblicamente. però credo che nulla avvenga per caso, su questo si."

Potrebbero essere un pò condizionati dal punto di vista ambientale chi è finito nel mirino dei fischi nell'ultima partita? Mi riferisco a Menez e a Vucinic per domani sera..

"Domani sarà una partita dal grosso impatto, dalle grosse motivazioni che ogni giocatore deve avere. Credo chi indossi la maglia della Roma non deve avere solo talento ma anche personalità quindi talvolta i fischi fanno bene se si ha voglia di dimostrare il proprio valore, se si ha la personalità e il carattere per poter reagire a queste situazioni."

Hai parlato con la squadra? Questa gara può aumentare il morale? Hai alzato la voce?

"Si dice molto spesso che io difendo i giocatori, ma io faccio tutto per il bene della squadra. Per me sarebbe molto facile in questo contesto e in questa situazione fare i discorsi che la gente si vuol sentir dire e avere il consenso popolare. Quello che devo dire alla squadra lo dico alla squadra e quello che penso sia giusto dire pubblicamente lo dico pubblicamente. Da me non saprete mai cosa dico internamente perché credo sia giusto così."

I discorsi di mercato, come quelli su Menez e Vucinic, condizionano i giocatori e la loro prestazione?

"Chi indossa la maglia della Roma è abituato alla grande risonanza. Se c'è un giocatore che vuole andare via, l'unico modo per dimostrare di valere una squadra migliore della Roma è quello di giocare bene. Ogni giocatore lo sa. Quindi è il campo che da sempre determinate risposte. Io non credo che in fondo condizioni totalmente un giocatore. A volte può anche stimolare un giocatore il fatto che non sia amato completamente e sempre in una piazza. A volte ti stimola di più, tutto sta nel trovare dentro di sè le giuste motivazioni e far andare nella direzione giusta le situazioni esterne."

Vi sentite alla pari dell'Inter? Borriello come l'hai caricato?

"C'è ancora un ultimo allenamento. L'Inter ha valori importanti, come si diceva all'inizio dell'anno e come si vedeva l'anno scorso. Più o meno è la stessa squadra, quindi sarà una partita difficilissima. Anche la Roma ha i suoi giocatori importanti e credo che la differenza la farà lo spessore e la personalità dei singoli giocatori piuttosto che le giocate ad effetto. Credo che conti molto il temperamento"

Ho un termometro dell'amabilità dei giocatori. Tanti commenti su Vucinic e Menez da parte dei tifosi. Forse meglio Montella al posto di Vucinic? Pensa che la tifoseria abbia un malessere?

"Di Vucinic e Menez se ne parla tantissimo, da tempo ormai. Io credo che gli atteggiamenti a volte diano fastidio, ma quelli è difficile cambiarli,  è più facile cambiare i comportamenti e credo che in questo siano migliorati moltissimo. Il resto conta poco, io non posso giocare ed è meglio così (ride)"

 Ti senti tradito da una squadra che non mette la voglia necessaria in una partita decisiva come quella contro il Palermo?

"No, non mi sento tradito da nessuno. La mia è stata una scelta ponderata e consapevole. Sapevo di andare in contro a tante difficoltà. La squadra vuole metterci tutto ma non ci riesce. Sabato la squadra ha creato, e non è facile nel calcio italiano. Nel secondo tempo ci siamo disuniti perché ognuno capendo l'importanza della partita voleva risolvere da solo e abbiamo perso equilibrio e lucidità ma non per mancanza di voglia di vincere. Secondo me è l'esatto contrario che comunque è un difetto."

Lotito nei giorni precedenti ha parlato di task-force e ieri degli americani dicendo che il loro budget non è adeguato alla Roma...Ti infastidisce che il presidente della Lazio intervenga così spesso per parlare della Roma?

" (ride) Evidentemente. Sicuramente parlano molto più spesso loro di noi che noi di loro, credo che questo si possa dire. Lotito a voltre è anche divertente."

Gara persa per occasioni sbagliate clamorosamente.. Cosa scatta nella testa di un giocatore che davanti al non riesce a buttarla dentro quando sembra un gol fatto?

"Magari pensi di aver già fatto gol e non ci vai con la giusta concentrazione. A volte fai gol anche quando non ci vai con la giusta concentrazione. E' difficile per un allenatore commentare un gol sbagliato così da parte di un suo giocatore. E' difficile perché non c'è logica."

Sempre riguardo alla concentrazione. Meglio fuori casa con Montella rispetto alla precedente gestione. Anche questo è un fatto di concentrazione? C'è un blocco con lo stadio Olimpico? E' un problema tattico?

"Un discorso da analizzare. Forse conta anche il fattore psicologico. Sono tante le squadre che in trasferta vincono in Italia. E' un discorso tattico generale. Le squadre che si chiudono meglio e con più giocatori ripartono molto di più con giocatori veloci. e Udinese hanno vinto tante partite così perché si aprono gli spazi e c'è più possibilità di venir fuori con i giocatori di velocità. In Italia ci sono pochi giocatori di qualità a centrocampo e questo è il metodo più redditizio."

Quindi con l'Inter, meglio l'andata in casa o il contrario?

"La preparerò in giornata. Vediamo domani."

Leonardo? E' la vera finale di Coppa Italia questa?

"no, è una semifinale, anche Palermo e Milan vorranno vincere. Una semifinale con due squadre molto concentrate sull'obiettivo. Leonardo lo stimo moltissimo, è molto inteligente che sta facendo un ottimo lavoro. Sono felice di incontrarlo domani."

Potendo tornare indietro rifarebbe quel tipo di formazione con gli esterni alti mirati più a difendere che a offendere contro una squadra che è venuto all'Olimpico e sembrava rassegnata al suo destino come il Palermo?

"Ne parlo volentieri però abbiamo creato molto di più quando eravamo così in campo. Le azioni di Vucinic e Menez. Poi abbiamo provato con qualche attaccante in più espondendoci ai contropiedi. Conoscevamo il Palermo. In quel contesto rifarei le stesse scelte. A priori se già sapessi il risultato farei scelte diverse. "

Perché il gruppo non capisce l'importanza delle partite?

"Non è che il giocatore non riconosce l'importanza della partita. E' un discorso di energie. per preparare una partita si consumano energie mentali. C'è chi ne ha di più, chi di meno."

Come sta Pizarro? Pensi a un uomo in più a centrocampo?

"Ieri si è allenato, vediamo oggi. Ci vuole tempo per cambiare cose tatticamente. Non bastano due allenamenti, lo fai se non ci sono alternative."

Ti piace fare l'allenatore? Come ti trovi?

"Lo facevo già da un pò. Io sono sereno e contento. E' un lavoro faticoso che dura ventiquattro ore ma a casa riesco a staccare e vivere la mia famiglia e le mie passioni. la sera guardo qualche partita in più."

 Non ti aspettavi una voglia e un'applicazione diversa?

"Credo che ognuno stia dando quello che può dare. Credo che gli atteggiamenti di una persona non si possono cambiare. I comportamenti si, qualcosa in meglio stanno facendo."

Julio Sergio?

"Sta male, se fate anche i medici non lo so. Visitiamoli insieme. Sta male"

 Non bisogna essere più severi?

"Io faccio ciò che credo sia giusto per migliorare il rendimento. Per me sarebbe facile e comodo, per avere un consenso popolare, buttare la croce sugli atteggiamenti. Ma il mio compito è farli rendere al massimo in base alle loro caratteristiche. Dentro gli spogliatoi dico quello che penso, lo faccio anche vedere per non avere dubbi."

Tu ancora non sai se sarai l'allenatore del prossimo anno..

"Magari lo so"

E' da rifondare la squadra?

"Non mi va di rispondere a questa domanda"