Coppa Italia 26/01/2011 12:02

Conferenza stampa, RANIERI: "A Torino per vincere. Società? Niente alibi. Le critiche per il gioco? Non vedete le altre..." (AUDIO)

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Come si batte la ? Roma con due punte?

"Adesso vediamo. Sapete che le decisioni le prendo tra stasera e domattina. Sentirò Borriello e mi darà responso. Già oggi stava molto meglio. La è una pretendente come noi, siamo le due squadra che ne hanno vinte di più. Faremo di tutto per tornare vincitori."

E' un momento di riscatto per lei? Viene spesso criticato...

"No, io cerco di fare il massimo della squadra che ho. Vengo criticato per il gioco, chi mi critica non vede le altre...siamo tra le migliori. Il campionato italiano è difficile per questo, tutte proviamo a far giocare male l'altra squadra. Io vado avanti per la mia strada, non derogo da quello che è il mio modo di essere"

Come vive queste ore sul fronte societario. Le hanno detto qualcosa...

"Noi abbiamo diviso il settore. Trigoria, dobbiamo rimontare. Le altre cose non ci interessano, andiamo avanti per la nostra strada"

Per i ragazzi e per la squadra può essere un problema. Sono settimane decisive...

"Tutto fa parte del calcio, poi i giocatori più bravi inizia la partita e sanno che devono giocare, devono lottare, devono vincere. L'abbiamo detto mille volte quanto sia sensibile l'equilibrio di uno spogliatoio. Non dev'essere una scusante, non mi piacciono le scusanti, mettere le mani avanti. Sappiamo che c'è questo problema, lo dobbiamo risolvere"

C'è una . Si sente più forte rispetto a quando l'avete affrontata in campionato?

"Mah, come prima. Non è che mi sento più forte o meno forte, so che affrontiamo la in casa e che dobbiamo fare una grandissima partita se vogliamo tornare vittoriosi"

Gestirà diversamente la partita visto che potrebbe durare più di 90'? Magari lasciando alcuni giocatori forti fuori...

"Un allenatore fa sempre mille calcoli perchè sa che deve gestire determinate problematiche e poi prima della partita mette la formazione più forte per battere l'avversario"

Pizarro. Quando potrà tornare?

"Parlando con lui, abbiamo deciso che a inizio febbraio se tutto prosegue per il verso giusto si riaggregherà al gruppo"

Scambio Doni-Eduardo...cosa ne pensa del portoghese?

"Non ne parlo, lascio parlare chi è preposto per questa situazione. Eduardo? Son tutti bravi, chi gioca in serie A sono tutti bravi..."

La prova più convincente, il Cagliari, è arrivata con un centrocampista di ruolo (Perrotta) e due attaccanti...è un caso?

"Non lo so, ci sono giocatori che hanno determinate caratteristiche per cui, parlando di Perrotta, sono propensi all'attacco e alla difesa. E ci sono altri giocatori che sono più fantasisti per cui hanno nel dna quella percentuale in più per giocare in attacco. Dipende dalla forma, da cosa vuoi ottenere, da quello che puoi ottenere. Perchè l'allenatore sa quanto si stanno allenando e quanto può rendere, alla fine è questo: quanto può rendere un giocatore. Uno rende per come e quanto si allena. Vucinic e Menez sono scattisti, bruciano tantissimo e hanno bisogno magari di recuperi un pochino più lunghi"

S'è fermato Perrotta.

"Si, ma nulla di grave"

Le squadre di vertici si stanno rinforzando, è preoccupato?

"Sicuramente prendendo dei giocatori validi chi compra è convinto di migliorarsi. Io devo ringraziare la mia società perchè onestamente non mi aspettavo l'anno scorso di poter contare su Adriano e Borriello. Sono stati dei colpi inaspettati e sono contento."

Cosa le preoccupa della ?

"La squadra, è forte, costruita per vincere. Dobbiamo essere consapevoli che sarà una gara molto ma molto difficile. Il preoccupare no, il rispetto sì"

Si giocherà di giovedì. Poi ci sarà il ...

"La nostra era già programmata per giovedì poi si era cercato di farla giocare il mercoledì e invece siamo tornati al giovedì. Va bene, quando c'è da giocare si gioca punto e basta."

Il regolamento nuovo le piace?

"Sono quattro anni che c'è questo tipo di tabellone, in base a cui gioca in casa chi ha un numero più basso"

Più affascinante senza teste di serie questo torneo?

"Io sono per il campionato precedente. Se tu hai una miglior classifica dovresti essere un attimino rispettato di più. Però una volta che c'è un regolamento quello è e si accetta"

Fine gennaio, notturna, a Torino. Troppe cose contro?

"Ho visto, saranno due gradi, menomale che non si vada sotto lo zero. Ormai lo sappiamo ci sono 3000 partite e dobbiamo affrontarle. Si divertiranno i tifosi che non si potranno annoiare vedendo calcio ogni tre giorni. Dobbiamo arrivare a buon punto nel momento cruciale."

Vucinic-Menez. Si cercano molto, ricordano un pò -Cassano, Vialli-Mancini...li vede come coppia?

"Anche negli allenamenti li metto sempre insieme. Vedo che c'è affinità ma dev'essere sempre pro la squadra se diventa un discorso troppo utilitaristico per loro e va a discapito della squadra allora non va bene. Va bene questa simbiosi ma sempre al servizio della squadra"

Da circa due anni si parla del cambio di società. Al situazione drammatica quasi. Non è che i problemi societari aiutano a tenere unito il gruppo?

"Dipende, ci sono alcune problematiche che possono in alcuni ambienti caricare, compattare, essere ancora più determinati in un momento di grossa difficoltà. Magari in altri spogliatoi questi problemi vengono amplificati. La sensibilità dello spogliatoio si basa su alcune alchimie non facili da prevedere o gestire. Devono essere bravi tutti coloro che stanno nel 'santa santorum' dello spogliatoio. Anche magazzinieri, massaggiatori, è importanti che tutti quanti si spinga da una parte"

Da tifoso della Roma. In questa situazione societaria cosa ti augureresti per il futuro?

"Che venga un presidente che voglia fare il bene della società e sappia proseguire il lavoro fatto dai Sensi e possibilmente migliorarlo"

Se oggi i giocatori prendono un giornali trovano nomi di futuri allenatori, dirigenti ecc. Vi porterà via qualche punto? Pensa che sarà giudicato solo per i risultati che porterà?

"L'abbiamo detto: può contare come no. Dipende dall'intelligenza dell'allenatore e dei giocatori. Quello che conta è quest'anno, non possiamo programmare o far pendere dalla nostra parte quello che verrà se non con il lavoro, i risultati. Tempo fa ho detto: abbiamo due possibilità, o mollare, o col coltello fra i denti si lotta perchè alla fine siamo noi che andiamo in campo e siamo noi che ci mettiamo la faccia. Il calcio è una materia molto strana, io verrò giudicato e poi continuerò a lavorare eh. Questo è poco ma sicuro..."

Esiste, derby a parte, una gerarchia dei portieri in coppa Italia?

"No, no, gioca Julio Sergio"

Castellini e Rosi hanno possibilità? La Roma ha trovato il suo modello a rombo oppure potrebbe andare a specchio con la ?

"Lo dico sul serio, tutti fanno parte e hanno le stesse probabilità di giocare, poi io penso qual'è la soluzione che mi può portare alla vittoria. Non è che mi fossilizzo, sto vincendo 1-0 col Cagliari, ci siamo un attimino appiattiti e mi metto a difendere l'1-0, ho tolto un centrocampista e ho messo due giocatori prettamente offensivi. Non faccio calcoli a prescindere, voglio vincere. Ogni uomo che scende in campo, ogni sistema di gioco che pongo o cambio è sempre per creare difficoltà all'avversario"