La Roma parte favorita: "Se gioca con la concentrazione che ha in campionato, lo è. Bisogna comunque fare attenzione all'Udinese: è una squadra che ha giocatori tecnicamente importanti. Non sono comunque i singoli a fare la differenza, ma il collettivo. Questa è una falsa Udinese, nel senso che la classifica non è quella che dovrebbe spettarle. E bisogna sottolineare che partite come questa danno grandi motivazioni e anche il singolo campione si può esaltare in giocate preziose. Un successo a Roma potrebbe far ripartire la stagione dei bianconeri: capisco che all'Udinese serva la vittoria".

Di Natale ha anche un conto in sospeso con la Roma, più volte vicina al suo acquisto: "Di Natale ci preoccupa perchè è un grande giocatore. E' vero che c'era la speranza di portarlo qui: avrebbe potuto far bene con il gioco di Spalletti, ma anche con quello di Ranieri".

Di Natale-Totti è anche una sfida da Nazionale: "Totti ha grande feeling con Lippi. E' certo che se Totti decide di tornare in Nazionale, un altro attaccante salta. Lippi deciderà all'ultimo, per cui tutti devono darsi da fare. Credo e spero che Totti torni in azzurro. Per quanto riguarda Di Natale, bisogna capire le valutazioni che farà Lippi. Con lui, non basta avere il nome o quanto di buono si ha fatto in passato. L'Italia non parte favorita ai Mondiali, per cui il CT vorrà essere sicuro di avere a disposizione gente che a giugno sarà in forma. Per questo motivo deciderà il più tardi possibile".