Campionato 06/12/2025 13:13

Conferenza stampa, GASPERINI: "La forza della Roma è il gruppo. Da valutare Koné ed El Aynaoui, difficilmente rischieremo Wesley" (VIDEO)

gasperini conferenza

La Roma vuole riscattare la sconfitta casalinga contro il Napoli e domenica alle ore 15 sarà ospite del Cagliari nel match valido per il quattordicesimo turno di Serie A. Oggi, giornata di vigilia della partita, Gian Piero Gasperini interverrà in conferenza direttamente dalla sala stampa del "Fulvio Bernardini" di Trigoria alle ore 13:30. Come di consueto, LAROMA24.IT seguirà l'evento in diretta.



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Come stanno Angelino, Dybala e Ferguson?
"Angelino ha avuto questo problema, sta fuori da due mesi ed è veramente tanto tempo. Non posso fare una previsione sul suo rientro. Gli esami vanno bene, ieri è tornato in gruppo. In questo periodo si è allenato individualmente ma abbastanza bene, il rientro dipende dall'ok dei medici. Per il resto non è stata una settimana semplice a causa di acciacchi e influenze. Koné ed El Aynaoui hanno avuto degli acciacchi, dobbiamo valutarli. Anche Wesley non è al meglio, vedremo oggi pomeriggio ma probabilmente non lo rischieremo. Poi Baldanzi e Dybala hanno avuto l'influenza. Gli altri sono degli highlander, cercherò di portare tutti ma deciderò domani anche in vista delle tre partite in una settimana".

Ha la rosa per lottare in tre competizioni?
"Sono tutti acciacchi non gravi, l'unico vero infortunato è Dovbyk. La rosa è al completo e anche Dovbyk è sulla via della guarigione. Numericamente siamo una rosa completa, alcuni hanno giocato meno come Ghilardi, Ziolkowski, Baldanzi e Pisilli ma stanno dando belle risposte e sono contento di loro. Sicuramente avranno sempre più spazio. La rosa è in grado di continuare così e di mantenere un rendimento alto, c'è un nucleo molto forte e ora dobbiamo migliorare soprattutto in attacco. Gli attaccanti hanno avuto poca presenza e incisività: Dovbyk, Ferguson, Dybala e Bailey sono molto importanti e se avessero più continuità avremmo ulteriori margini di crescita".

Ha schierato Ferguson titolare contro il Napoli: come spiega questa scelta? Vedremo ancora Dybala centravanti?
"L'importante è che Dybala stia bene. Ha giocato 3/4 partite e poi c'è stato un nuovo infortunio, vogliamo averlo al meglio. Oggi Dybala farà il primo allenamento con il gruppo, ieri ha fatto differenziato. Dybala è molto forte, ma deve avere continuità e l'abbiamo avuta solo fino al Milan. Ferguson? Si può giocare in tanti modi in attacco. Baldanzi ha fatto bene contro Cremonese e Napoli, mi ha dato belle risposte anche se gioca in un ruolo non suo. Per giocare con lui centravanti bisogna giocare in un certo modo".

El Aynaoui e Ndicka disponibili per Roma-Como?
"Non ho ancora certezze".

Cosa cerca da Baldanzi e Dybala quando giocano da centravanti?
"Quando ti mancano i due centravanti cerchi l'adattamento migliore, quindi cerchi rapidità, tecnica e triangoli. Cerchi di sfruttare le caratteristiche di quei giocatori, se mancano Dovbyk e Ferguson i migliori sono Baldanzi e Dybala".

Bailey può alzare il livello o ancora no?
"Speriamo. Ha avuto tre mesi di stop e sono tantissimi. Nel frattempo gli altri calciatori vanno forte, non è facile recuperare quei ritmi in un periodo complicato come novembre/dicembre. Hai perso della strada e ti devi rimettere velocemente in carreggiata. Ora è in condizione di potersi allenare. Puntiamo su di lui, così come su Dybala, Ferguson e Dovbyk. Se loro girano e hanno continuità riusciamo a essere anche più competitivi".

Chi sono i suoi riferimenti nello spogliatoio?
"Mi fido di tutti, questo è uno spogliatoio straordinario a partire da Svilar. Ndicka, Mancini ed Hermoso sono dei leader, Ghilardi e Ziolkowski sono giovani che non hanno saltato nemmeno un minuto di allenamento. Sono contento per Ghilardi, quando uno fa quella prestazione vuol dire che è in grado di poterla fare. Anche per Ziolkowski sarà così. Vale per tutti i ruoli, anche Rensch c'è sempre e Tsimikas che, nonostante le sue difficoltà, c'è sempre. Pellegrini e Soulé straordinari. Abbiamo avuto defezioni per lungo tempo nello stesso reparto, gli altri hanno avuto stop più brevi. Finora abbiamo fatto un ottimo percorso e abbiamo l'intenzione di continuare così. Inoltre ho dimenticato Pisilli, che è un ragazzo straordinario e sta facendo molto bene. L'ho un po' penalizzato, ma è un giocatore forte e meriterebbe di giocare di più. Io non voglio fermarlo, se c'è la possibilità di giocare nella Roma sarebbe la cosa migliore. E' normale che lui ambisca a giocare di più, ma sta avendo grande professionalità ed è sempre pronto. La forza della Roma è il gruppo, ci sono giocatori che hanno mentalità straordinaria".

Pisilli può prendere il posto di El Aynaoui durante la Coppa d'Africa o vuole qualcuno dal mercato?
"Direi di sì, lo può prendere lui e per ciò che mi fa vedere in allenamento lo merita. Ho insistito molto sul centrocampo perché stava facendo molto bene. Ho forzato di più con El Aynaoui, ma ha dato risposte forti. Koné e Cristante erano le certezze. Pisilli ha trovato tre highlander che gli hanno concesso poco spazio, ma piuttosto che creargli un problema è meglio che lui giochi. Mi piacerebbe potesse giocare qui".

Palestra? L'eventuale assenze di Mina può cambiare le scelte in attacco?
"No, non cambia. Cercheremo di mettere in campo la migliore formazione. Palestra sta facendo grandi cose, è nel giro della prima squadra dell'Atalanta da quando ha 17 anni. Aveva fatto un buon campionato in U23, ma era già seguito. Quest'anno ha voluto trovare spazio al Cagliari e sta facendo bene, su di lui si punta da tempo. Lui era chiuso da tanti esterni all'Atalanta ed è la dimostrazione che i giovani devono giocare. Ma non è facile per club che lottano per obiettivi importanti schierare questi ragazzi: o fai una scelta con la società puntando sulla valorizzazione dei giovani, sapendo che puoi perdere qualcosa nell'immediato, oppure se davanti hanno giocatori importanti i giovani devono giocare in club con meno ambizioni. Noi dobbiamo cercare di fare un po' tutto".

Arena? Può essere convocato contro il Cagliari?
"Sì, domani è convocato. I passaggi sono gli stessi, anche se è ancora molto giovane. Per me la rosa deve essere di 17 giocatori e poi devono esserci i giovani. Queste sono tutte situazioni che devi creare in anticipo e poi dopo dare spazio, magari se hai un settore giovanile come Roma o Atalanta. Ma mi accorgo che man mano che sali di ambizione e che pensi a risultati molto più alti, questo discorso diventa difficilissimo da fare in Italia. Sta giocando in Primavera, calma...".

Ferguson può tornare al Brighton a gennaio?
"Mai parlato di questo. Io ne parlerò a gennaio con la società. In questo periodo si parla tanto, poi magari uno fa 2/3 gol e cambia tutto. Ora è troppo presto, ci sono tantissime partite che possono cambiare strategie e idee".

Pellegrini sta diventando un uomo di Gasperini?
"No, è un uomo della Roma ed è un giocatore forte. E' solido come giocatore, è sano, sempre presente e si allena benissimo. Fa parte del gruppo di capitani molto attaccati alla squadra".