Campionato 15/03/2025 12:44
Conferenza stampa, RANIERI: "Severa l'espulsione di Hummels. Dovbyk deve reagire, Dybala un punto fermo anche del prossimo anno. Konè e Saelemakers? Nessun problema.."

A un giorno da Roma-Cagliari, in programma domani alle 16 allo Stadio Olimpico, Claudio Ranieri parla in conferenza stampa. Inizialmente non era previsto che parlasse alla stampa, ieri è stata comunicata la decisione di rispondere alle domande dei cronisti. Queste le parole del tecnico giallorosso:
"Prima di iniziare con le domande, volevo tornare sull'espulsione di Hummels. Avevo fatto quella dichiarazione perchè avevo visto l'immagine dal telefonino e non tutta la dinamica. Credo che l'espulsione sia un pochino forzata, non ci sono tutti e 4 i parametri per dire che è una chiara occasione da gol. Credo sia stata severa, la poteva dare come poteva dare il giallo. In una partita più particolare magari avrebbe dato il giallo e nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Turpin lo vorrei sempre. Sono decisinionisti, a me piacciono questi tipi di arbitri. Non è andata per il verso giusto, siamo dispiaciuti ma questo è il calcio. Di solito non faccio mai interviste dopo la coppa, ma sapete che Cagliari per me è particolare, per cui mi piaceva ribadirlo"
Kone e Saelemakers poco coinvolti, anche Pellegrini. Cosa è successo? Si comincia a ragionare per il futuro?
"Il futuro è domani e sicuramente ragioneremo. Ho a disposizione 26 giocatori e sapete che l'allenatore può fare 5 cambi. Capisco che per voi fa notizia, ma per me no, ho l'opportunità di cambiare in corsa. A Bilbao avevo bisogno di determinati tipi di giocatori, poi la strategia non si è potuta fare. Sono giocatori fortissimi che sono nella mia testa per fare forte la Roma. Per me non c'è nessuno problema"
Cosa si può fare per mettere Dovbyk nelle migliori condizioni? Perchè a Bilbao lo ha tolto dopo l'intervallo?
"L'ho cambiato quando ho ritenuto giusto cambiarlo, vedevo che loro attaccavano, mettendo Soulè ho dato più struttura alla squadra, lasciando Dybala come punto avanzato, cosa che non riusciva a fare Dovbyk. Da lui mi aspetto tanto, deve reagire, deve far vedere che giocatore è. Credo in lui, ma lui deve credere in noi"
C'è qualcosa di nuovo sul prossimo allenatore?
"Vi pare che se ci fosse qualcosa ve lo vengo a dire. Mi sembra prematuro, aspettate la fine del campionato e saprete chi ha scelto il presidente. Io non cambio idea, ho un raggio d'azione e vedrete. Il focus deve essere le prossime 10 partite, per la società e per i tifosi. Giochiamo queste partite alla morte e poi raccoglieremo i punti che sapremo meritarci"
Cosa vuol dire che Dovbyk deve credere nella ROma?
"Noi abbiamo un modus di giocare aggressivo, con determinazione. A lui ho detto 'tu pensi al gol, io penso alla prestazione'. Se non fa una buona prestazione e non fa gol, allora comincio a pensare. Io quello che chiedo ai ragazzi è la prestazione, poi so che non possono stare sempre al 100%. Ma se non mi dai ne prestazione, ne gol, mi lasci con l'amaro in bocca. Lui deve lottare, come tutti gli altri, non voglio credere che si sia arreso, me lo deve dimostrare, negli allenamenti e in partita. Poi se si arrende io ho altri 25 giocatori da far giocare"
Rispetto al dietrofront dell'espulsione di Hummels ne ha parlato con la società?
"Non ho parlato con nessuno"
Come ha reagito la squadra? Come ha visto Hummels?
"Si è scusato subito, il ragazzo è dispiaciutissimo. La squadra la vedremo domani, io reagisco subito e chiedo anche a loro di farlo. Dobbiamo stare sul pezzo, il Cagliari è una squadra quadrata e serve una grande partita. Verranno qui col coltello tra i denti, è una squadra che gioca molto in verticale"
Come sta Dybala? Sta ragionando sul suo futuro?
"Non sta al 100%. Per me è un punto fermo del prossimo anno, quando sta bene è una Roma differente, lo ribadisco. Dybala quando sta bene vale il prezzo del biglietto, fa giocate che altri non fanno"
Nella sua testa c'è una formazione base per le prossime 10 partite?
"Sicuramente non ci potrà essere la stessa alternanza vista finora, ma ci saranno comunque formazioni differenti e cambi differenti. Poi dipende sempre dalla partita e dalla settimana, ora possiamo lavorare tutti i giorni e sono sotto la lente di ingrandimento. Sta a me vedere se qualcuno scende di forma"
Ha notato una mancanza di concentrazione sulle palle inattive?
"Noi stiamo marcando ad uomo, avevo predisposto uomini alti come Dovbyk, Cristante e Hummels per controbattere la bravura dell'Athletic, ma questo non è stato possibile nel corso della partita"