Campionato 09/04/2024 16:00

Giudice sportivo: nessuna squalifica per Mancini, solo 5mila euro di multa per l'esultanza post derby. Mancio, Lukaku e Paredes entrano in diffida

BIG-giudice-sportivo

Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, in merito ai cori di discriminazione razziale e religiosa intonati dalle tifoserie delle società Roma e Lazio sia prima che durante il derby di sabato scorso, ricordando che "non hanno comportato annuncio sonoro o interruzione della gara", ha chiesto "apposito supplemento istruttorio da parte della Procura Federale, acquisendo in ogni caso una relazione dei responsabili dell'ordine pubblico". Letta la relazione pervenuta dalla Procura Federale; con riferimento riportati dettagliatamente nel medesimo rapporto della Procura Federale a partire dalle ore 16.44 del giorno della gara, assumono rilevanza, per dimensione e percezione segnalate dai rappresentanti della stessa Procura, tre episodi: cori tifoseria Lazio ("Curva nord centrale") di discriminazione razziale il romanista Lukaku (1° e 28° min. primo tempo e 51° min. secondo tempo); coro tifoseria Lazio ("Curva nord - Distinti nord ovest+est") di discriminazione razziale (di matrice religiosa) verso tifoseria avversaria (35° primo tempo); coro tifoseria Roma ("Curva sud centrale e laterale") di discriminazione razziale verso il laziale Guendouzi (22° secondo tempo). 

Per quanto riguarda l'episodio della bandiera della Lazio con un ratto al centro sventolata da Gianluca Mancini a fine gara, il giudice sportivo invita la Procura Federale "a relazionare, a titolo di supplemento, in ordine ad eventuali ulteriori fatti avvenuti e comportamenti tenuti dai tesserati al termine dell'incontro, disponendosi in ogni caso, a norma dell'art. 61, comma 1, ultimo periodo, CGS, l'inoltro degli esiti delle indagini eventualmente avviate d'ufficio, ai fini delle valutazioni e delle determinazioni finali spettanti a questo Giudice Sportivo in base alla competenza generale a decidere prevista dagli artt. 65, comma 1 lett. a), e 61, comma 1, CGS, nonché dall'art. 14, comma 1, lett. d) ed e) CGS CONI, trattandosi di eventi accaduti in occasione dello svolgimento della gara".

Per Roma e Lazio, infine, ammende pecuniarie rispettivamente di 4.000 (lancio di tre petardi e tre fumogeni) e 3.000 euro (lancio di tre petardi).

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (TREDICESIMA SANZIONE)
PAREDES Leandro Daniel (Roma)

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (NONA SANZIONE)
MANCINI Gianluca (Roma)

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (QUARTA SANZIONE)
LUKAKU BOLINGOLI Romelu (Roma)

I diffidati della Roma:

Azmoun, Huijsen, Llorente, Lukaku, Mancini, Paredes.

(legaseriea.it)

VAI AL COMUNICATO UFFICIALE


Arriva la decisione ufficiale: nessuna squalifica per Mancini, il difensore centrale ha ricevuto solo 5mila euro di multa. Ecco la nota: "Il Giudice Sportivo, ricevuta dalla Procura federale la documentazione richiesta da questo Giudice con C.U. n. 206 pubblicato in data odierna, comprensivamente degli atti dell'indagine aperta d'ufficio sugli eventi del post-gara e in particolare relativi al comportamento del calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma); delibera di sanzionare il calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma) con l'ammenda di € 5.000,00 per avere sventolato un vessillo offensivo nei confronti della tifoseria della squadra avversaria durante i festeggiamenti post-gara sotto la propria curva".

(legaseriea.it)

VAI ALLA NOTA UFFICIALE