Campionato 05/03/2022 15:55

ROMA-ATALANTA 1-0: tabù sfatato, la Roma si rilancia per l'Europa

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LAROMA24.IT (Daniele De Angelis) - Il risultato è il settimo utile consecutivo e magari nelle proporzioni non rispecchia quello della gara d'andata, ma il peso è simile. Se la vittoria di Bergamo doveva essere l'occasione per il rilancio, l'1-0 con cui la Roma ha battuto l'Atalanta rilancia le ambizioni dei giallorossi per l'Europa.

ACCELERATA - Partenza sprint della Roma, che come avvenuto all’andata cerca da subito di sbloccare il match. Tentativi che si succedono in seriePrima ci prova Mkhitaryan dalla distanza, poi un bell’affondo di Zalewski il cui cross basso per Abraham è anticipato da Demiral, in seguito da corner Mancini testa i riflessi di Musso. Esaurite le fiammate iniziali, l’Atalanta prende le misure e passa almeno un quarto d’ora prima che la Roma provi a dare fastidio, stavolta con un tentativo dalla distanza di Zaniolo.

STOP AND GOL - L’Atalanta punge poco, ma anche la Roma non è incisiva e le distanze tra i reparti costringono ai lanci lunghi la formazione di Mourinho. Almeno fino alla mezzora, quando proprio su un’iniziativa simile la Roma sblocca il match. Karsdorp va in anticipo su un avversario e butta la palla verso l’attacco, stop e controllo da urlo di Zaniolo che si gira e trova l’inserimento di Abraham, l’inglese si infila tra i due centrali dell’Atalanta e va con il piatto destro, trovando la deviazione di Musso e anche il 20esimo centro stagionale tra campionato e coppe.

REAZIONE - La ripresa inizia con Gasperini che prova a scuotere i suoi inserendo Muriel al posto di Pasalic, ma i primi due affondi sono della Roma: prima Mancini sfiora di testa un corner pericoloso, poi Mkhitaryan lancia a rete Pellegrini che si allunga il pallone sul più bello. L’Atalanta però cresce e va vicina al gol su un’azione in mischia, uno-due tra Freuler e Koopmeiners che viene sventato solo dall’uscita, stilisticamente non perfetta ma efficace, di Rui Patricio. 

SPRECHI - La pressione degli ospiti cresce, con Gasperini che butta nella mischia anche Malinovskiy e Boga ma l’Atalanta continua a non procurare fastidi degni di nota. Dopo una conclusione debole di Malinovskiy, la Roma si riporta in avanti e Mancini, con una girata sugli sviluppi di un corner, va vicinissimo al raddoppio. Pur se l’Atalanta continua a premere, le palle perse a centrocampo aprono alle possibilità del colpo del ko per i giallorossi, che si avvicina con una percussione di Mkhitaryan che serve Zaniolo anticipato sul più bello da Palomino. 

ULTIMI AFFONDI - Zaniolo lascia poi il posto a Veretout e Pellegrini cambia lato, posizionandosi a destra. La Roma intanto continua a collezionare occasioni non concretizzate: Pellegrini ruba palla a centrocampo e serve al centro Veretout che liscia il pallone, Abraham (che nel frattempo ha chiesto il cambio) colpisce scoordinato e spedisce la palla in curva. Negli ultimi minuti c’è da stringere i denti e Foti chiama un triplo cambio, buttando nella mischia anche Ibañez, Oliveira e Felix, mentre l’Atalanta preme stavolta con più mordente. Sortite offensive che alla fine producono solo un colpo di testa di Demiral che si spegne tra le braccia di Rui Patricio, molti duelli a centrocampo e alla fine qualche eccesso di nervosismo, con Massa che perde palesemente il controllo del match e la gestione dei cartellini (già non risultata impeccabile), espellendo in poco tempo prima de Roon e poi Mkhitaryan (lui e Kumbulla, diffidato e ammonito, salteranno l’Udinese). Il fischio finale sa di liberazione, non solo dal tabù che vedeva l’Atalanta passare imbattuta all’Olimpico da 8 anni e per uno scontro diretto finalmente vinto, anche stavolta ai danni di Gasperini. Ma anche per una vittoria meritata in cui la Roma è stata superiore nei duelli e nel confronto fisico con gli avversari, pur se palesando ancora qualche limite nelle scelte finali. Alla fine però contano i tre punti, che permettono ai giallorossi di agganciare proprio l'Atalanta a quota 47, a sole 3 lunghezze dalla zona . Qualcosa che settimane fa era impensabile.


IL TABELLINO

ROMA: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp (84' Ibañez), Cristante, Mkhitaryan, Pellegrini (84' Sergio Oliveira), Zalewski (62' Viña); Zaniolo (75' Veretout), Abraham (83' Felix).
A disp.: Fuzato, Maitland-Niles, Diawara, Bove, Carles Perez, Shomurodov, .
All.: Mourinho (squalificato, in panchina il vice Foti)

ATALANTA: Musso; Hateboer, Demiral, Palomino (81' Djimsiti), Zappacosta (22' Pezzella); Freuler, de Roon; Miranchuk, Koopmeiners (60' Boga), Pessina (60' Malinovskyi); Pasalic (46' Muriel).
A disp.: , Rossi, Cittadini, Maehle, Scalvini, Mihaila.
All. Gasperini.

Arbitro: Massa di Imperia. Assistenti: Tegoni e Lo Cicero. IV uomo: Sozza. VAR: Di Bello. AVAR: Ranghetti.

Reti: 32' Abraham.

Note: spettatori 42.303 per un incasso di 676.624,00 euro. Ammoniti Cristante, Abraham, Malinovskiy (A), Ibañez (R), Demiral (A). Espulsi al 94' de Roon (A) e al 95' Mkhitaryan (R) per doppia ammonizione. Recupero 2' pt, 5' st.


LA CRONACA DELLA PARTITA



PREPARTITA

17.45 - Squadre rientrate negli spogliatoi, in attesa del fischio d'inizio

17.20 - Mazzo di fiori lasciato da capitan Pellegrini nei pressi della Tribuna Tevere. Un omaggio al tifosi Eliseo Lorenzetti, l'abbonato più anziano alle partite dei giallorossi che è recentemente scomparso.

17.15 - Squadre in campo per il riscaldamento. Nella distinta ufficiale assenti i nomi di Darboe e Boer. C'è invece Shomurodov, che in un primo momento non figurava sulla distinta pubblicata sul sito della Lega Serie A.

 

17.05 - Ufficiale anche l'undici dell'Atalanta

Musso; Hateboer, Demiral, Palomino, Zappacosta; Freuler, de Roon; Miranchuk, Koopmeiners, Pessina; Pasalic.

16.55 - Questa la formazione UFFICIALE della Roma:

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan, Pellegrini, Zalewski; Zaniolo, Abraham.