Dopo il danno per il gol annullato (caso che farà inevitabilmente discutere), il prevedibile nervosismo e la beffa: Nicolò Zaniolo è stato espulso al 94' della sfida tra Roma e Genoa. Rosso diretto per il centrocampista numero 22, per qualche parola di troppo al direttore di gara Abisso che ha estratto il cartellino senza esitazioni.

Evidente il nervosismo di Zaniolo, che è stato accompagnato fuori dal campo da Mourinho e al fischio finale ha provato nuovamente ad entrare in campo continuando con le proteste all'indirizzo del direttore di gara. Ancora pronto l'intervento dello Special One, che lo ha nuovamente accompagnato verso gli spogliatoi. Automatico il turno di squalifica: salterà il prossimo match di campionato con il Sassuolo.

A fine partita il retroscena raccontato dallo stesso José Mourinho in conferenza stampa sul motivo del rosso a Zaniolo: «E' stato espulso perché ha detto tre volte al signor Abisso "che c... hai fischiato?". Me lo ha detto lo stesso Abisso a fine partita, non l'ha insultato». Non manca un appunto dello Special One al direttore di gara: «Gli ho risposto che, se fossi stato al suo posto, avrei valutato la frustrazione per il gol annullato. Gli avrei dato il giallo, spiegato che c'era fallo e poi fine della storia».

Poi Mourinho ha proseguito: «Abisso ha fatto bene per tutta la partita, magari non ha sbagliato lui e non è colpa sua, magari è colpa dei 'dottori' del calcio che ora decidono le regole... Per questo motivo oggi esco di qui e non ho nulla da dire all'arbitro, ci ho parlato negli spogliatoi, non ho nessun sentimento negativo. Ma un po' di maturità serve anche agli arbitri... Una cosa è sentire quelle parole al 5', un altra è sentirle al 90' dopo un gol annullato. Serviva maturità e sensibilità».