Campionato 30/10/2021 14:06
Conferenza stampa, Pioli: "Roma con talento e carattere, Mourinho grandissimo manager. Brahim Diaz sta meglio, Theo titolare. Out Rebic"
Alla vigilia di Roma-Milan, in scena domani sera all'Olimpico, è intervenuto in conferenza stampa Stefano Pioli, allenatore dei rossoneri. Le sue dichiarazioni:
Troveremo una Roma più forte dopo la vittoria di Cagliari?
"No, non credo. La Roma è imbattuta in casa, l'unica che ha pareggiato col Napoli. Ha talento, qualità e carattere. È un avversario importante".
Cosa rappresenta la partita di domani? Come sta Brahim?
"Tutte le partite per noi sono esami e ci prepariamo per superare un esame difficile. Noi crediamo di essere preparati bene e pronti, la partita riserverà delle difficoltà. La Roma ha grande mentalità e carattere. Brahim sta sicuramente meglio, ha fatto una settimana quasi completa. Vedremo domani".
Come stanno Ibrahimovic e Giroud?
"Sia Zlatan che Olivier stanno meglio, la loro condizione è in crescendo. Uno giocherà dall'inizio, l'altro a gara in corso".
Che ne pensa delle dichiarazioni di Kjaer?
"Mi fanno molto piacere le dichiarazioni di Kjaer. Noi dobbiamo continuare ad avere fame, affrontando ogni partita come se fosse l'ultima. Vogliamo provare a vincerle tutte".
Che cosa l'ha colpita di più della Roma? Qual è la mossa del Milan per fermare la Roma?
"L'aspetto più importante è quello caratteriale: contro il Napoli sono stati aggressivi, con grande fisicità e determinazione. Dobbiamo aspettarci anche un tipo di ambiente caldo. Noi dobbiamo essere puliti dal punto di vista tecnico e lucidi nelle scelte".
Come sta Rebic?
"Il dolore alla caviglia non è passato, non è a disposizione domani. Viaggiamo giorno per giorno per capire quando potrà essere disponibile".
Crede alle parole di Leonardo su Kessie e Theo? Napoli e Milan stanno facendo un grande campionato...
"Non ho intenzione di commentare le parole di Leonardo. Mi interessa vedere i giocatori dentro la situazione, voglio vedere giocatori determinati. Napoli e Milan stanno facendo un percorso incredibile, eccezionale. Noi cerchiamo di segnare un gol in più degli altri, ma è chiaro che se non li prendiamo è più facile vincere le partite".
Per queste tre prossime partite gestirà i centrocampisti? Il ritorno di Brahim può dare più soluzioni?
"I centrocampisti sono quattro, anche Bakayoko sta molto meglio. Le tre partite sono importanti, ma pensiamo a domani sera e dopo farò le mie valutazioni. Non c'è un giocatore imprescindibile nel Milan, la squadra deve avere idee e passione. Brahim sta facendo bene ma abbiamo altre caratteristiche da mettere quando non c'è lui in campo".
È consapevole che domani bisogna alzare l'asticella?
"Sì, ci aspettiamo una partita diversa rispetto a quella col Torino. La Roma ha caratteristiche diverse rispetto al Torino. Domani dobbiamo interpretare la partita bene dal punto di vista tecnico".
La Roma è forte sui calci piazzati, ha preparato qualcosa?
"Le palle inattive sono sempre una situazione importante da preparare. Sappiamo le qualità degli avversari, hanno ottimi giocatori nel calciare come Pellegrini e Veretout. Ci siamo preparati. Tengo presente centimetri e tutto nella preparazione della gara".
Qual è stata la scintilla della stagione?
"Non ci interessa sapere cosa abbiamo fatto fino ad oggi, vogliamo mantenere gli stimoli. Ho una squadra vogliosa e affamata di mantenere questo livello alto".
Leao è migliorato molto nell'atteggiamento. È migliorato anche fisicamente?
"Sta bene di testa e quando è così superi anche qualche difficoltà fisica. Sta dimostrando grande qualità e grande atteggiamento".
Come sta Theo Hernandez? Le condizioni di Ballo-Tourè? Come pensa di gestire i tanti calciatori che tornano dopo il Covid?
"Sono situazioni particolari. Theo partirà titolare poi vedremo nel corso della partita le sue condizioni, se avrà bisogno di rifiatare o andare avanti. Poi faremo le valutazioni per le prossime partite per schierare una formazione all'altezza".
Come stanno Florenzi e Messias?
"Non sono a disposizioni per domani, dovrebbero tornare in gruppo nei prossimi giorni. Sono vicini al recupero, stanno meglio".
La Roma non cambia gli undici titolari da un mese, è un vantaggio o no?
"La Roma è forte, se Mourinho continua a scegliere gli stessi significa che si fida e che le prestazioni sono importanti. Troviamo un avversario competitivo con molta qualità".
È la prima volta contro Mourinho: che ne pensa?
"È un grandissimo allenatore e manager, ha vinto in tutta Europa. È molto bravo a dare un'identità tattica e mentale alla squadra. Di fronte avremo un avversario competitivo".
Per cosa vorrà essere ricordato al Milan?
"È un percorso ancora da sviluppare, dipenderà da dove arriveremo. Mi piacerebbe che i giocatori pensassero che io sia l'allenatore giusto per loro".
Domani Tomori affronterà l'amico Abraham: come l'ha visto in settimana?
"Tomori ha caratteristiche importanti per il nostro modo di difendere. Ha una continuità impressionante sia in allenamento sia in partita e ha un grande atteggiamento mentale. L'ho visto bene. Quando ha questa mentalità è facile farsi trovare pronti".
Quanto conta riguardare le partite precedenti degli avversari?
"Tantissimo. In base al volume degli avversari si riesce ad estrapolare le caratteristiche in fase difensiva e offensiva".
Se dovesse indicare una differenza principale tra la Roma sconfitta a marzo e questa?
"I giocatori sono quasi gli stessi tranne il portiere, Viña e Abraham, ma il modo di giocare è diverso. Adesso c'è una squadra con identità diversa".
È intrigante preparare una partita contro Mourinho?
"È la cosa più bella del mio lavoro: preparare le partite e cercare la strategia giusta per aiutare la squadra. Non sarà Pioli contro Mourinho, ma Milan contro Roma".