Campionato 29/10/2019 18:10
Conferenza stampa, Tudor: "Dzeko è il loro uomo più pericoloso, ma per la Roma non sarà facile"
Turno infrasettimanale di campionato e per la Roma è già vigilia: domani sera alla Dacia Arena i giallorossi affronteranno l’Udinese di Igor Tudor, reduce dalla pesante sconfitta rimediata in casa dell’Atalanta con il punteggio di 7-1. Il tecnico croato interviene nella consueta conferenza stampa prepartita per rispondere alle domande dei cronisti presenti, queste le sue parole:
Come si allena la testa dei giocatori dopo una batosta così?
Bisogna parlare con loro, non è un risultato che si fa tutti i giorni. Siamo consapevoli dellla gravità del risultato e dobbiamo parlare poco. Dobbiamo farci perdonare domani con una grande prestazione. Sono sicuro che i ragazzi sono dispiaciuti ed arrabbiati e che daranno tutto per fare una bella prestazione
Ha intenzione di cambiare qualcosa nell’11 data la frequenza delle partite?
La stanchezza vale per noi ma anche per loro, cambia poco
La squadra è stata molto passiva contro l’Atalanta, come si sarebbe comportato lei in campo?
Non ci sono spiegazioni per quel secondo tempo. Si tratta di giocatori che hanno fatto vedere cose importanti dal punto di vista della mentalità e lo faranno ancora. Prendo quel secondo tempo come un brutto episodio
Bisogna allungare i 30 minuti di buona prestazione visti nell’ultima gara?
C’è stato un percorso di gioco. Mi dà fiducia perché penso che quei 30 minuti siano il punto da cui ripartire
Che Roma si aspetta?
Loro giocano sempre in modo simile dal punto di vista del gioco e dello sviluppo. Sono penalizzati dal punto di vista degli infortuni ma poi con quelli che vedi in campo pensi che per loro non sia un problema così grosso. E’ una squadra importante ma penso che domani per loro non sarà facile
Il loro uomo più pericoloso?
Dzeko, ha grande qualità
Parlando di Lasagna ha dichiarato di vederlo come un fuoriclasse…
Per le sue caratteristiche sì, per l’attacco dello spazio e per i suoi scatti. Ce li ha fatti vedere spesso ed è arrivato da solo davanti alla porta per 4 o 5 volte. Poi la palla non è entrata ma per un allenatore è importante avere quelle caratteristiche a disposizione.