Campionato 19/10/2019 19:08
Conferenza stampa, Ranieri: «Emozionante affrontare la Roma, ma la mia testa è ai tifosi della Samp. Giallorossi costruiti per la Champions»
Claudio Ranieri, nuovo tecnico della Sampdoria, ha parlato nella sua prima conferenza stampa in vista della partita contro la Roma. L'allenatore blucerchiato ha risposto ai giornalisti non pronunciandosi sulla squadra che ha in mente di schierare domani in campo, soffermandosi sull'emozione che prova a tornare su una panchina in Serie A proprio contro i giallorossi.
Come ha visto la squadra in questi giorni?
"Sono soddisfatto perché i ragazzi hanno messo entusiasmo, partecipazione e concentrazione. Sono stati degli allenamenti intesi, belli, propositivi per questo sono molto soddisfatto dei ragazzi".
Quali giocatori sceglierà per la partita di domani? Soprattutto qual'è la condizione di Quagliarella, come lo ha trovato?
"Quando ho detto una buona partecipazione significa che mi hanno messo in difficoltà. I ragazzi devono essere sereni e avrò bisogno di tutti. Farò delle scelte, queste non saranno definitive. Quagliarella? Ha un carattere particolare, piano piano si sta sciogliendo. La vita del goelador è legata al gol, sono convinto che anche se non sarà capocannoniere i suoi gol li farà".
"Non ho parlato con i ragazzi. È più facile per loro conoscere me, che io conoscere tutti loro. I campionati a volte iniziano in questa maniera strana e a rimetterci siamo noi allenatori. Ma è il gioco del calcio. Ho trovato uno spirito bello, un conto è vederlo in allenamento e un conto è vederlo contro gli avversari. Ma le premesse ci sono tutti".
"Il sabato sera faccio il riassunto delle mie sensazioni e sceglierò la squadra che più mi dà la convinzione che possa far bene contro la Roma".
"Il pubblico ci deve stare dietro, ci deve spingere e deve perdonare gli errori che possano esserci. Ci vuole un soffio di vento positivo. Ho detto ai ragazzi che sono liberi di sbagliare, ma dopo un errore voglio la reazione. Non mi piace il giocatore che sbaglia si abbatte e la partita è finita. Si gioca per una giocata, per un colpo. Siamo pronti a sbagliare cento volte, ma centrare un colpo. In questi giorno sono stato un po’ psicologo e un po’ allenatore. Credo che la cosa importante sia il feeling tra me e i ragazzi, le premesse ci sono. Sono molto contento di quello che si sta instaurando".
"Mi aspetto una Roma che vuole fare bene. È una squadra che è stata costruita per lottare in Europa e tentare di entrare in Champions League. Noi faremo la nostra partita contro una Roma che terrà il possesso palla e tante verticalizzazioni".
"Il meteo? Io mi adatto a quello che dirà la prefettura. Se c’è da giocare si gioca, sarebbe più simpatico giocarla anche perché sarà difficile poi trovare lo spazio per recuperarla".
"La Roma la conosco bene e spero di averla spiegata bene ai miei giocatori. L’emozione? Faccio questo mestiere per le emozioni che mi dà. La Roma sarà un’emozione, ma ora la mia testa è sui tifosi. Non vedo l’ora di farmi volere bene tra da loro. Il modulo? Non ve lo dico. Ho visto che la squadra ha usato il rombo, ha giocato con diversi moduli, ha giocatori intelligenti. Difesa a quattro? Vi piace così e allora la faremo così".