Campionato 03/09/2019 02:20
Cagliari-Inter: cori razzisti contro Lukaku. Condanna della Lega e della Fifa: "Tolleranza zero"
Durante il match andato in scena ieri tra Cagliari e Inter, a Romelu Lukaku, attaccante nerazzurro, sono stati rivolti dalla curva dei tifosi del Cagliari insulti razzisti al momento di calciare il rigore valido per il 2-1 dei nerazzurri. Il calciatore, poi, su Instagram ha espresso così il suo pensiero: "Molti giocatori nell’ultimo mese hanno subito insulti razzisti. È successo anche a me ieri. Il calcio è un gioco amato da tutti e non dovremmo accettare alcuna forma di discriminazione che possa far vergognare il nostro sport. Spero che le federazioni di tutto il mondo reagiscano con forza su tutti i casi di discriminazione. I social media devono funzionare meglio, così come le società, perché ogni giorno si vedono commenti razzisti sotto i post delle persone di colore… Se ne parla da anni, ma non si è ancora fatto nulla. Signore e signori, è il 2019, invece di andare avanti stiamo andando indietro. In quanto calciatori dobbiamo essere uniti e prendere una posizione su questa questione, per far sì che il calcio resti un gioco pulito e divertente per tutti".
Una «ferma condanna» arriva da parte del presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè, e dall'ad, Luigi De Siervo. "La Lega Serie A si è sempre schierata contro ogni forma di discriminazione ed è fortemente impegnata a contrastare un odioso fenomeno che, pur perpetrato da pochi stupidi, danneggia tutto il sistema", si legge nel comunicato apparso sul sito ufficiale della Lega.
"Nel mese di ottobre sarà lanciata un’iniziativa, a livello nazionale e internazionale, che coinvolgerà le venti squadre di Serie A, con l’obiettivo di sensibilizzare tutte le tifoserie su una tematica così delicata e importante. Ad ogni club sarà chiesto di individuare un proprio calciatore, che entrerà a far parte della “Squadra contro il razzismo” della Lega Serie A, un testimonial che in prima persona si farà portatore dei valori del rispetto e dell’uguaglianza. Il razzismo è un problema culturale, servirà l’impegno di tutti, dagli addetti ai lavori agli appassionati, per diffondere negli stadi un modello di tifo positivo, coerente e consono ad un paese civile come l’Italia", conclude la nota.
(legaseriea.it)
«Il razzismo non ha posto nel calcio». Così, in una nota, la Fifa condanna l'episodio di razzismo che ha visto coinvolto ieri il calciatore dell'Inter, Romelu Lukaku, a Cagliari. «La Fifa esorta tutte le federazioni associate, i campionati, i club e i tribunali sportivi ad adottare le procedure previste, nonché tolleranza zero nei confronti degli episodi di razzismo nel calcio, e di applicare le severe sanzioni previste in casi simili», a cominciare dallo stop delle partite.