Campionato 13/05/2019 04:47
Roma-Juventus, Allegri: "Roma mi piace, vincere qui sarebbe straordinario ma sto bene alla Juve"
Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato al termine del match dell'Olimpico perso 2-0 contro la Roma. Queste le sue parole:
ALLEGRI A SKY SPORT
Cosa vuole Allegri per rimanere?
Il mercato lo lascio fare a voi e alla società. Come tutti gli anni ci dobbiamo sedere e capire dove si puó migliorare la squadra. Quest’anno abbiamo portato a casa due trofei, la Champions è stata anomala perché siamo arrivati ai quarti con tante assenze e lo abbiamo pagato.
A questo incontro cosa chiederà?
L’importante è valutare l’annata di quest’anno e quella futura. L’anno prossimo sarà più difficile e il margine di errore si assotiglierà ancora di più, vincere sará sempre più difficile anche in campionato. Bisogna avere le idee chiare ed essere lucidi come la Juventus ha sempre fatto in questi anni.
È così importante adesso per un giocatore sapere quanti anni di contratto ha il suo allenatore? Il gruppo come reagisce a questo?
Personalmente non è mai stato un problema. Poi se parliamo di queste ultime partite non valgono più, anzi abbiamo anche fatto una buona partita stasera. L’unico appunto che posso fare ai ragazzi è che in un primo tempo così abbiamo sbagliato troppe occasioni, c’è stata una suoremazia schiacciante. Chiellini quella palla li non la gioca mai se la partita valeva e non si prendeva neanche l’1-0. Anche il secondo tempo giocando sotto ritmo abbiamo tenuto bene la palla.
Hai detto che da 6 mesi hai in mente cosa cambiare per il futuro. Qual è il reparto che rinforzeresti in questo momento?
È giusto che voi facciate le ipotesi di mercato. La squadra si puó migliorare ogni anno e la società è stata sempre brava a fare la squadra equilibrata.
Serve uno di grande tecnica alla Juve quindi
Io parlo in generale, non si puó avere due punte centrali che non lo sono e tre mediani dove nessuno fa gioco. Paratici è bravissimo nello scegliere i giocatori, anche Nedved. L’anno prossimo peró sarà più difficile sia in campionato che in Europa.
Hai mai pensato di mettere Emre Can come difensore centrale?
L’ho provato a Milano, ma quando ci sono squadre come l’Inter con Perisic largo doveva riandare a fare il terzino, quindi l’ho rimesso in mezzo al campo. Da difensore centrale può giocare, poi bisogna vedere se dentro l’area è bravo a marcare e chiudere. E’ molto bravo nella palla in uscita, poi bisogna vedere quanto è bravo a fare il terzo difensore vicino all’area.
Martedì c’è l’incontro…
Martedì no.
Cosa gli dici ad Agnelli: “Mi ami ancora?”
Ma no, io sono in una società straordinaria che mi ha dato la possibilità di allenare e ci siamo tolti tante soddisfazioni. Quando rinizia il campionato bisogna vincere le partite, ecco perché bisogna essere lucidi.
ALLEGRI A RAI SPORT
Come ha visto la Juve?
Abbiamo avuto occasioni importanti, per quanto visto nel primo tempo dovevamo fare di più, poi abbiamo subito due gol in contropiede. Dobbiamo divertirci da qui alla fine del campionato
Come mai non crede nessuno alla sua permanenza?
Intanto siamo in anticipo sul classico incontro di fine stagione, ma non siamo in finale delle coppe e il nostro campionato è terminato un mese fa. Ci sono tutti i presupposti per andare avanti, poi vedremo
Succederà?
Succederà per forza. Ma l'ha già detto il presidente, ci metteremo a parlare per valutare tutte le situazioni. Dovremo essere pronti per una stagione in cui competeremo per tutti gli obiettivi, il margine di errore si assottiglia e siccome non si può vincere in eterno, bisogna essere bravissimi
Si sente che giocatori importanti possano andare via, c'è un ruolo in cui chiede qualcosa in più?
Sono solo dicerie, alla squadra faccio solo i complimenti
l battibecco Ronaldo-Florenzi?
Cose che capitano in campo, magari Ronaldo era meno teso di Florenzi... Sono cose che succedono all'interno di una partita
ALLEGRI A JTV
Una partita strana. Nel primo tempo è mancato solo il gol, come l'ha vista?
Il primo tempo è stato bello. Abbiamo creato, ma bisognava creare di più e su questo bisogna migliorare. Il secondo tempo filava via liscio, poi abbiamo perso due palle e preso due gol.
Rispetto alle ultime partite però la squadra è cresciuta molto...
A scudetto archiviato è normale che piano piano scivolando verso la fine della stagione mancano un po' di energie. In un'altra situazione quella palla del primo gol sarebbe finita in tribuna.
Lei è un positivo, cosa porta di buono da questa partita?
La squadra ha fatto bene, si diverte a giocare e questo è l'obiettivo del finale di stagione.
Domenica si alza l'ottavo scudetto consecutivo, l'ennesimo di questo grande ciclo.
L'abbiamo vinto e domenica deve essere una bellissima festa perché ci deve esser lo stadio pieno, perché anche quest'anno la Juventus ha portato due coppe e non è poco.
ALLEGRI IN CONFERENZA STAMPA
Nel calcio ha sempre ragione chi la butta dentro, voi avete avuto il torto di non farlo nel primo tempo.
"La squadra ha fatto un bel primo tempo, però non abbiamo fatto gol. Ma per quello che ha espresso la squadra nel primo tempo, abbiamo creato poco, rispetto a quello che potevamo e dovevamo creare. Quando succedono queste partite, questi primi tempi, dove la supremazia è netta, devi tirare 10 volte in porta, devi avere 7 palle gol, cosa che noi stasera non abbiamo fatto pur giocando molto bene. E' vero che siamo anche nel finale di stagione, la Juventus ha vinto il campionato già da qualche partita e un po' di leggerezza c'è. Basta vedere il primo gol che abbiamo preso e anche il secondo: in condizioni normale, mai avremmo preso il primo gol".
La Juve si è spenta spesso nel secondo tempo durante l'anno. Secondo lei è più un problema fisico o psicologico? La squadra più di 45-60 minuti spesso non riusciva a fare....
"No ora... la Juventus ha fatto un campionato di 30 partite, perchè noi a Ferrara, con tutto il rispetto, avevamo già vinto il campionato, perchè avevamo 84 punti se non sbaglio, quindi avevamo vinto il campionato. Perchè il Napoli ora più di 82 non ne può fare. Quindi non è questione di 45-60 minuti. Diciamo che in queste partite, anche venerdì scorso col Torino, ha fatto una buona partita. A Milano, dopo un primo tempo di difficoltà, la squadra ha fatto bene nel secondo tempo. Gli altri hanno delle motivazioni diverse dalle nostre, perchè hanno da raggiungere gli obiettivi. Nonostante tutto la squadra si è ben comportata".
Che effetto le fa vedere quattro squadre inglesi nelle due finali europee? (domanda di un giornalista inglese, (ndr)
"Siamo passati dal fatto che l'Ajax ha fatto una grande Champions e ora è venuta fuori la moda delle squadre inglesi. Le squadre inglesi era normale che arrivassero a questi risultati perchè comunque hanno delle possibilità diverse e in più le prime cinque squadre del campionato inglese hanno cinque allenatori stranieri: Guardiola, Emery, Klopp, Sarri e Pochettino. Il calcio inglese è cresciuto dal punto di vista tattico. Migliorando quella roba lì e avendo la possibilità di prendere i migliori giocatori che ci sono in circolazione è normale che arrivino a quei risultati. E' un campionato in crescita, non c'è niente da fare".
Cinque anni fa fu vicinissimo alla panchina della Roma. Qualora...
"No, sei".
Sei, chiedo scusa. Lei ha ribadito di voler rimanere alla Juve. Qualora non arrivasse questo accordo, lei come considererebbe la panchina della Roma? La considererebbe una sfida?
"(ride, ndr) A parte che a me Roma piace, perchè ho avuto la prima moglie, anzi, l'unica, per ora, moglie. Poi ora ho una compagna meravigliosa e ho una figlia. Sono stato vicino alla Roma, poi il presidente Berlusconi e Galliani mi fecero rimanere al Milan. Roma è una città affascinante ed è normale che fare risultati a Roma sarebbe straordinario, però ho un contratto con la Juve, sto bene alla Juve e sono contento di rimanere alla Juve".