Campionato 29/03/2019 15:21
Conferenza stampa, RANIERI: "Ho visto i ragazzi propositivi, mi aspetto una risposta di carattere. Olsen ha la mia fiducia. De Rossi e Kolarov? Devo valutare" (FOTO E VIDEO)
Dopo due settimane di pausa torna la Serie A, con la Roma che ricomincerà dal Napoli di Carlo Ancelotti la sua scalata al quarto posto. E come avvenuto già prima delle gare contro Empoli e Spal, il tecnico giallorosso Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa due giorni prima del match anzichè alla vigilia. Queste le sue parole:
Dopo la sosta come ha trovato la squadra?
Finalmente ho rivisto lo spogliatoio pieno, chi era stanco ha fatto soltanto massaggi e cure, oggi li ritrovo tutti in campo. Li ho visti belli propositivi, è la cosa più importante.
Domenica sfiderà Ancelotti…
Ritrovare Carlo è sempre un piacere, grande ex giocatore, grande allenatore, sono molto contento di salutarlo. Spero che sarà una partita positiva per noi.
Dopo Ferrara usò un tono forte sulla squadra. Che reazione si aspetta?
Se ho fatto una comunicazione forte, mi aspetto una risposta forte. Un allenatore non fa nulla per nulla. Dai giocatori importanti mi aspetto una risposta di carattere
Come stanno i Nazionali? Sta pensando a Mirante?
No, Olsen è un buon portiere. Mi piaceva già prima, per cui ha la mia fiducia
De Rossi e Kolarov cosa possono dare in termini caratteriali?
Sono due pezzi da 90, per cui se dovessi averli tutti e due in campo sarebbe una grossa gioia. Dovrò valutare, stanno tornando un po' tutti anche se non stanno al 100%. Devo valutare tutte le risorse che ho a disposizione. Non mi piace rischiare di perdere un giocatore per 3-4 partite, è la mia filosofia. Valuterò ogni scelta.
Se lei riuscisse di arrivare in Champions con questa Roma sarebbe uno dei successi più grandi in carriera? El Shaarawy-Dzeko?
Io credo che questa squadra abbia le potenzialità per lottare per entrare in Champions. Le altre, davanti e dietro, spingono forte. Quindi mi auguro che i miei giocatori reagiscano forte alle avversità. Il fatto di El Shaarawy e Dzeko è uno scazzo normale che avviene in ogni famiglia, ora è tutto a posto. Va tutto bene.
Quanto sarà importante in queste due partite avere i tifosi vicini?
Il rapporto tifosi-squadra a Roma è tutto. Lo è sempre stato e lo sarà sempre. L’ho sempre detto e sempre pensato. Cambiano giocatori, allenatori, presidenti, ma il tifoso romanista resta. Il tifoso a Roma vuole vedere che dai tutto sul campo, poi se uno sbaglia può essere accettato. I nostri tifosi sono la nostra arma in più, possono darci fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi, quando c’è un errore il pubblico deve incoraggiare. Se il pubblico rumoreggia ai tuoi errori subisci un colpo"
Dopo quello che hai trovato qui a Roma, in questi giorni ti sei detto Ma chi me l'ha fatto fare?
Mai, la Roma l'ho sempre seguita. Sapevo dove venivo e che è un fatto eccezionale. Mi sono messo a lavoro e spero che dia i frutti"
Cosa è successo a Ferrara con El Shaarawy. Il giocatore era un po' sconvolto o era una scelta tattica?
Una riflessione tattica, loro giocano di solito col 4-3-3, e con il 4-4-3 dovevano fare un altro tipo di lavoro. Avevo già parlato con Stephan e gli avevo chiesto alcune cose, non facendole ho deciso di fare il cambio. Non è dovuto alla discussione
Manolas come sta? Chi affiancargli?
Ho diversi giocatori che stanno rientrando. Kostas ancora non è in gruppo. Tutti vogliono giocare e essere disponibili in questo momento, e questo è una soddisfazione. Non potrò mettere gli infortunati tutti insieme. Valuterò. Kostas vuole giocare ma vedrò io. Per quanto riguarda Fazio e Merca non non c'è differenza.
Quanto sarà importante non far pensare il Napoli e quanto servirà il sacrifico degli attaccanti?
Il Napoli con Carlo è molto più verticale, vanno subito al dunque. Dovremmo essere attenti tra le linee, perchè cercheranno di giocarla filtrante. Possiamo fare pressing se lo abbiamo sulle gambe, sennò dobbiamo essere più giudiziosi"
C'è molta negatività in questo momento, quali sono gli aspetti positivi. E perchè la scelta della conferenza due giorni prima?
Per dirvi meno cose (ride, ndr). Preparare una partita non è uno scherzo e stando all'estero mi sono abituato a preparala due giorni prima. Vi chiedo questo sacrificio in questi due mesi. Il tifoso della Roma è sempre positivo, per questo ci resta male. Ora ci sono 8 scontri, e noi tifosi dobbiamo essere fiduciosi per ottenere l'obiettivo che abbiamo a cuore"