Campionato 28/12/2018 19:54
Inter, Spalletti: "Basta all'odio nel calcio. Stadio chiuso? Se il premio è impegnarsi per vincere questa battaglia lo facciamo volentieri"
Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter, intervenuto nella conferenza stampa pre partita alla vigilia del match con l'Empoli, ha parlato dei cori razzisti e dei fatti accaduti all'esterno di San Siro in occasione del match tra i nerazzurri e il Napoli. Queste le sue parole:
"La mia è una posizione di condanna. È giunto il momento di dire basta a cori razzisti, discriminatori, inneggiare alle tragedie. Basta fischiare un allenatore o un giocatore per tutti i 90 minuti. Basta all'odio nel calcio, in generale. Questa è la cosa fondamentale. Il dispiacere di non poter giocare davanti al nostro pubblico è tanto, ma se il premio è impegnarsi per vincere questa battaglia lo facciamo volentieri. Accettiamo lo stadio chiuso perché ci sembra corretto il fatto di avere un comportamento differente."
Spalletti è intervenuto anche ai microfoni dell'emittente satellitare. Quste le dichiarazioni del tecnico nerazzurro:
La mia posizione di condanna senza se e senza ma. Giusto dire basta. Cori razzismo, discriminatori, inneggiare all’Heysel o Superga, basta fischiare sempre un giocatore o allenatore. Basta odio del calcio. Non entro nel merito della sentenza perché poi si vanno a colpire l’80 o il 90% dei tifosi che viene allo stadio con le famiglie. Comportamento Inter è scritto nell'atto costitutivo: internazionale, fratelli del mondo. Dispiacere di non giocare davanti a pubblico ma se il premio è quello di fare qualcosa per vincere questa battaglia lo facciamo volentieri, lo accettiamo. Vogliamo contesto differente come fanno in altri paesi dove mancano posti vuoti perché gente vuole divertirsi e condividere emozioni importanti".
(sky sport)