Campionato 18/08/2018 18:22

Conferenza stampa, DI FRANCESCO: "Qualche dubbio di formazione, ma meglio così. Il sistema di gioco non cambia. Out Perotti e Nzonzi" (AUDIO, FOTO E VIDEO)

AS Roma, l'allenatore Eusebio Di Francesco inconferenza stampa

Prima conferenza stampa della stagione per . L'allenatore della Roma incontra i cronisti nel tradizionale appuntamento prepartita alla vigilia del match di campionato con il Torino, primo atto della Serie A 2018/19 per i giallorossi in programma domenica 19 agosto alle 18. Questo l'intervento INTEGRALE del tecnico giallorosso (ASCOLTA L'AUDIO):

Inizia il suo secondo campionato alla Roma. Le differenze rispetto a 12 mesi fa?
Sicuramente ci sono. Sono cambiate tante cose, sono molto contento di aver confermato la mia permanenza, allo stesso tempo vogliamo partire benissimo per la prima trasferta insidiosissima con il Torino.

Tanti nuovi acquisti ma tante conferme. Difficile scegliere l'undici titolare
Meglio essere in difficoltà nelle scelte, vuol dire che abbiamo messo dentro giocatori che hanno qualità importanti e che hanno avuto la possibilità di allenarsi con continuità. Sono in difficoltà per la prima formazione, ve lo assicuro, ma meglio così. Mi piace avere qualche dubbio, non avere troppe certezze.

Chi sta meglio tra Pastore e Cristante?
Sono entrambi in ottime condizioni. Potrebbero essere entrambi, o anche uno solo dei due, della partita. Non vi svelo la formazione oggi, dico solo che potrebbero partire dall'inizio, per il loro percorso e per le caratteristiche che hanno. Spesso ho sentito parlare di loro di due trequartisti: uno lo è, l'altro è più centrocampista. Mi riferisco a Cristante, l'altro è più rifinitore.

, cosa ha in più di Belotti e viceversa?
Edin ha più esperenza ma hanno caratteristiche diverse. Magari Belotti è più in partita dal punto di vista della determinazione, nell'attaccare la porta, per la cattiveria, per la continuità di corsa. Edin è più qualitativo Non credo siano paragonabili, anche se Belotti mi piace tantissimo anche per il lavoro che fa per la squadra.

9 centrocampisti in rosa al netto di possibili cessioni: è intenzionato a partire con il o pensa ad altre soluzioni?
Per accontentarne tutti dovrei farne giocare 2 in più. Il sistema di gioco non cambia, altrimenti torneremo a parlare di numeri e di sistemi, che alla fine diventano dinamici. Ci sono giocatori che possono uscire, come ci sono giovani come Coric, che può giocare esterno alto. Visto che domani non ci sarà, ha avuto un problema alla caviglia nell'allenamento di ieri, mi darà un'alternativa in più, ha le caratteristiche per fare l'esterno alto. Riguardo Zaniolo ha davvero grandissime potenzialità, ma deve fare un percorso di crescita, non ha mai giocato in Serie A. Nell'insieme abbiamo messo dentro che hanno caratteristiche importanti. E voglio giocatori importanti, così poi non andrete a dire che non sono all'altezza degli altri. Per essere competitivi dobbiamo avere tanti giocatori in grado di fare i titolari.

Nzonzi, ci sarà una soluzione per vederlo in campo con ?
Andate sempre molto avanti... Mi piace, mi volete dare una mano. Si è allenato una volta con la squadra e non sarà convocato, deve mettersi in condizione e ha fatto pochissimi allenamenti al Siviglia. E' un campione del Mondo, avrà giustamente festeggiato una grande vittoria. La coesistenza con è una possibilità, perchè no? Perché chiuderla in partenza? Vi ho dimostrato di non essere integralista, si possono pensare ad altre soluzioni. Non significa che non lo farò mai. Magari si può creare un dualismo tra di loro ma hanno anche caratteristiche per poter coesistere.

Se avesse potuto decidere, avrebbe fatto giocare il campionato domani dopo i fatti di Genova?
Colgo l'occasione per essere vicino ai familiari delle vittime, vedendo le immagini in tv è stato come vedere un film, è stato un paradosso. Giusto che Samp e abbiamo chiesto il rinvio. Come è giusto per noi giocare e dare un segnale di continuità e di serietà. Contano gli atteggiamenti: magari uno sarebbe andato al mare o a fare shopping, anziché scendere in campo. Se potevamo restare a pregare due-tre ore in casa avrei potuto anche accettare un discorso del genere. Ma credo che sia giusto continuare a giocare, con grande rispetto.

Ora che il mercato è completo, il suo giudizio finale? L'eredità di è stata ben riposta nelle mani di Olsen?
Credo che sono state fatte tante scelte legate a molte situazioni, come le cessioni. Abbiamo messo dentro tanti giocatori, ma più che di quantità parlerei di qualità: penso che abbiamo messo dentro giocatori di prospettiva e gente pronta. Non è facile sostituire , è uno dei migliori portieri al mondo, se non il migliore. Olsen si è messo subito a disposizione, ha dimostrato al Mondiale di avere qualità importanti. Mi auguro le mostri anche con la Roma, a partire da domani: giocherà titolare.

Che effetto le ha fatto leggere che squadre arrivate dietro alla Roma e con bilanci monitorati dall'Uefa hanno fatto tentativi per gente come Vidal, Modric e Milinkovic-Savic?
Per noi si è parlato anche di (ride, ndr)... Tra il dire e il fare, c'è di mezzo il mare. Tante squadre si sono rinforzate. Citerei anche la Lazio, la
, il Torino che affrontiamo domani. Guardiamo anche le altre, non solo le grandi. Ma un po' tutte si sono rinforzate. Il calcio italiano, con l'arrivo di Cristiano Ronaldo, ha aumentato la sua qualità. Sarà un campionato difficile e lo sarà anche la partita di domani, della quale si parla poco.

Monchi ha nominato come possibile esterno alto a destra: ci saranno possibilità di vederlo lì con il rientro di Karsdorp?
E' il concetto che ho espresso prima, vale in base alla partita che andremo a fare. Con il facemmo un 3-4-3, dipende da chi andremo ad affrontare. Karsdorp è rientrato bene, non è al top ma è in crescita. Ritengo ancora un terzino, sapendo che può fare anche l'esterno alto con facilità ma anche con caratteristiche diverse rispetto a quelle che spesso ricerco..

Alla luce del mercato, ritiene di aver a disposizione una rosa migliore dell'anno scorso?
Lo vedremo col tempo, parlarne adesso sarebbe inopportuno. Sono andati via giocatori importanti, magari è saltata qualche operazione che avremmo voluto, ma nell'insieme sono soddisfatto:abbiamo calciatori e soprattutto uomini interessanti. E potrebbe uscire qualche altro giocatore, la rosa potrebbe essere ulteriormente sfoltita la rosa visto che abbiamo davvero tanti giocatori.