Torna a parlare in conferenza stampa Eusebio Di Francesco. Il tecnico giallorosso interviene dalla sala stampa di Trigoria alla vigilia di Roma-Spal che domani alle 18.30 aprirà il 15° turno di Serie A. Queste le parole dell'allenatore della Roma:

Dopo un filotto di partite molto positive, una sconfitta e un pareggio. Come ha preparato questa sfida?
"Non si può più sbagliare, sia negli atteggiamenti che nel preparare le gare perché davanti vanno veramente forte e non ci si può permettere passi falsi. Avendo grandissimo rispetto della Spal che è anche nell'ultima partita col Chievo meritava qualcosina in più, viene a giocarsela, è una di quelle che sta facendo meglio delle neopromosse, davanti ha giocatori esperti come Floccari e Borriello e se entriamo in campo con la mentalità sbagliata ci possono far male"

Come vede Emerson?
"Che non è ancora al 100% però è in grande crescita, devo dire che nell'ultima settimana ha fatto dei miglioramenti veramente importanti. Anche aver fatto 60' con la Primavera, in una partita vera, gli sono serviti tantissimo. Adesso sta alzando il livello degli allenamenti, non è detto che in queste gare possa essere utilizzato"

E' arrivato il momento di Schick?
"Di Schick sono contento che abbia fatto con grande continuità allenamenti senza sentire più niente, nel senso che il problemino che ha avuto è sparito. Il fatto che abbia grandissima qualità lo sapevamo e lo abbiamo visto anche in 7-8 minuti, che possa giocare dall'inizio non è detto, oggi farò le mie scelte, potrebbe giocare dall'inizio come a gara in corso. Questo lo deciderò tra l'ultimo allenamento e domani, magari parlando anche con lui"

C'è un passaggio dell'intervista di Totti che l'ha colpita?
"Passaggi particolari non ce ne sono, per come ha parlato del figlio mi è piaciuto, parlando di educazione, di rispetto e di crescita, di un bambino, non di un potenziale futuro campione. Secondo voto per Tommasi e per Vincenzo Montella. Sullo scudetto al Napoli mi auguro che rimanga al Sud ma un po' più su...devo dire che obiettivamente il Napoli quest'anno ha le potenzialità per essere da scudetto ma cerco di guardare in casa mia"

Luca Pellegrini può rientrare nelle rotazioni della prima squadra nel breve periodo?
"In questo momento abbiamo due terzini sinistri, sul fatto che abbia grandissime potenzialità non ho dubbi. E' stato sfortunato a farsi male perché avrebbe fatto la tournée e giocato partite importanti da titolare. L'importante è che ritrovi la partita e gli allenamenti fatti in un certo modo. Anche lui è un po' in ritardo su certe cose ma è un ragazzo caparbio che si allena sempre molto bene. Con molta probabilità sabato giocherà con la Primavera e poi valuteremo. Ma le qualità ci sono"

C'è qualcosa che invidia a Sarri o Allegri?
"L'invidia non fa parte del mio modo di vivere, però il fatto di poter allenare una squadra per tanto tempo sicuramente ti dà tanti vantaggi e ve lo dice uno che ha avuto la fortuna di allenare una squadra che negli anni è cresciuta tantissimo con il lavoro, questo magari può mancare, un pochino di lavoro alle spalle ma non è invidia ma un dato di fatto. Mi auguro possa finire con un bel pareggio così rimaniamo tutte quante lì"

Come è stato gestito l'affare De Rossi? Su Schick: più facile giochi con Dzeko o al suo posto?
"Più facile che giochi con Dzeko. Su De Rossi la prima cosa che ho fatto è dargli uno schiaffo come ha fatto lui con Lapadula. Al di là delle battute, ha sbagliato, si è scusato pubblicamente anche in maniera forte, come con un figlio, nel momento di difficoltà le persone non vanno abbandonate ma aiutate. Sul discorso disciplinare c'è un regolamento della società e uno interno condiviso e lui pagherà le conseguenze in base al regolamento interno che rimane interno. Però ci saranno provvedimenti come è giusto che ci siano, poi si riparte da zero. Lui che è un vero romanista ha bisogno di sentire la gente accanto in un momento di difficoltà"

Under è un po' sparito dai radar, come mai?
"Domani c'è una chance, giocherà o lui o Schick. La valutazione la farò stasera. Devo dire che è cresciuto tanto, bisogna anche dire che chi ha giocato al suo posto ha fatto molto bene, lo stesso Defrel quando è entrato lo ha fatto molto bene. Lui non ha mai smesso di allenarsi in un certo modo e di questo sono felice"

Nainggolan e Perotti potrebbero riposare?
"Nainggolan sicuramente non verrà convocato per via di questo affaticamento dovuto al fatto che ha giocato tante partite ed ha giocato in condizioni non ottimali. Abbiamo scelto insieme allo staff sanitario per riportarlo in squadra sabato o domenica. Su Perotti decideremo oggi, anche lui aveva un piccolo problemino da valutare, difficilmente sarà in campo dal 1', valuteremo se portarlo in panchina o meno"

Rivedremo Pellegrini dal 1'?
"Lorenzo è un '96 e i giovani vanno supportati, non messi alla gogna o attaccati. Non ha fatto una prova brillantissima però sulle sue capacità ci metto la mano sul fuoco. Deve vivere con più serenità questa nuova avventura e io sono qui per aiutarlo non tanto ad assimilare concetti e schemi che conosce meglio di tanti altri però di vivere e preparare le partite con più tranquillità"

Schick può diventare l'uomo in grado di dare superiorità numerica? Ha pensato ad un cambio di modulo?
"Non sono più integralista, questo l'abbiamo assodato giusto? Cambiare quando le cose vanno bene mi sembra assurdo e sbagliato. Lui può essere un giocatore con le qualità che hai detto e mi auguro di poterle sfruttare al meglio visto che finora non ce l'ho avuto. E' un valore aggiunto per la nostra squadra, in tutte le zone del campo. Può giocare centravanti o in supporto a un attaccante, che sia più esterno o un pochino più dentro"