Campionato 14/02/2016 23:38

Palermo, Bosi: "La mia squadra è la Primavera. Possiamo ancora giocarci la salvezza. Sorrentino e Goldaniga? Spero si rimettano, sono molto importanti" (VIDEO)

bosi palermo

Dopo l'amara sconfitta casalinga contro il Torino per 1-3, l'allenatore del Palermo Giovanni Bosi (proveniente dalla Primavera dei rosanero) si è presentato davanti ai microfoni dell'emittente satellitare per la consueta intervista postpartita: "Sono stato chiamato solo giovedì e ho cercato di fare il lavoro in soli due giorni. Io ho la mia squadra, che è la Primavera, mi è stato chiesto di dare una mano e l'ho fatto. Io penso solo al lavoro sul campo, poi tocca alla società stabilire chi dovrà guidare la squadra".

(sky sport)

L'allenatore del Palermo, prossimo avversario della Roma in campionato, è intervenuto anche ai microfoni dell'emittente satellitare per commentare il match: "Purtroppo abbiamo commesso un errore sul gol del loro pareggio, siamo stati ingenui, sono venute fuori le qualità del Toro e siamo andati in difficoltà. Con grande volontà i ragazzi hanno cercato di cambiare la gara ma non è facile perché ci sono stati tanti cambiamenti. L'infortunio di Sorrentino? Non siamo stati neanche fortunati, già due cambi nel primo tempo anche con giocatori importanti e speriamo che si rimettano presto perché Sorrentino e Goldaniga sono due giocatori molto importanti anche in chiave futura. Ora - ha continuato Bosi - non bisogna trovare colpe, ma un po' di serenità e continuare a lavorare, i risultati torneranno perché questo è un gruppo con grandi valori morali. La classifica dice che dobbiamo ancora lottare ma abbiamo buone possibilità. Quando si parla di ritrovare serenità lo intendiamo a livello generale ma da parte nostra ci metteremo molta volontà"

(radio rai)

Questo invece l'intervento di Bosi in zona mista:

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"Sicuramente non è stata una buona prestazione, eravamo partiti bene e il gol ci aveva dato un po' di fiducia dopo una settimana particolare. Poi abbiamo commesso un'ingenuità che ha portato al loro rigore. Dopo loro hanno risolto i loro problemi mentali derivati da un periodo non brillante mettendoci in difficoltà su cose che avevamo preparato ma che non siamo riusciti a controbattere come speravamo, come nella partita contro l'Udinese che adottava un modulo simile. Non siamo riusciti a ripetere quel tipo di prestazione che ha portato a quella vittoria importante".

Poi sull'esoriendete Alastri: "Fabrizio è un ragazzo che ho fatto esordire in Primavera quando era un allievo. Sono soddisfatto di lui ma non avevo dubbi perché è un ragazzo bravo tecnicamente ma soprattutto con la testa giusta per fare il calciatore. Gli va dato atto che ha sostituito un giocatore importante come Stefano (Sorrentino, ndr) e non è facile in un periodo così particolare della partita e della squadra. Gli va fatto un plauso".

Sul cammino del Palermo per ottenere la salvezza: "Fino all'ultimo dal punto di vista della volontà di recuperare la partita tutti quanti hanno cercato di fare il massimo contro una squadra che si è dimostrata più forte. A volte bisogna accettare il risultato e saper ripartire da questi errori. Le partite vengono sempre decise dalle situazioni e dagli episodi provocati da errori. Oggi siamo stati noi a commetterli ma è il nostro lavoro cercare di non commetterli di nuovo. Con il lavoro cercheremo di venir fuori da questa brutta partita. La classifica comunque ci permette di giocarci ancora la nostra salvezza. Se vediamo tutto nero poi... Stiamo lottando con altre squadre e alcune di loro sono messe peggio di noi. Non bisogna vedere solo negativo altrimenti poi diventa difficile ripartire"