Leandro Paredes, centrocampista di proprietà della Roma e in prestito all'Empoli, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida con i giallorossi di sabato prossimo. “Sarà emozionante incontrare i miei ex compagni, mi hanno dato tanto - ha dichiarato l'argentino - Ma sono a Empoli e devo dare il massimo per la mia attuale squadra, che è quella azzurra. Cercheremo di fare il nostro gioco come abbiamo sempre fatto, dovremo provare a fermarli ma sarà molto difficile. Ci proveremo. E' una partita che ci può dare tanti stimoli, sappiamo che sarà difficile ma ci proveremo. Loro possono arrivare terzi e non vogliono lasciare punti per strada, ma siamo qui per impedirglielo. La Roma che affronteremo sarà chiaramente differente da quella dell’andata. Sono in un momento magico visto che hanno vinto ben cinque partite. Dobbiamo restare concentrati al 100%, questo deve essere il punto di partenza”.

Paredes parla poi del ruolo di regista che il tecnico Giampaolo gli ha affidato da inizio stagione: “Mi trovo bene in questo ruolo e lo sento mio, anche se devo imparare tanto in fase difensiva. Con gli allenamenti posso crescere, il mister ha fatto la scelta giusta mettendomi lì e quindi devo ringraziarlo”. Una battuta anche sul caso Totti: “Non so cosa sia successo, non sono la persona più adatta per dire come è andata, non conoscendo nei dettagli la situazione. Francesco è un grande calciatore, credo che il problema sia completamente risolto, quindi bene così”.

L'ex giallorosso si è infine espresso sul suo futuro: “Mancano ancora tante partite alla fine del campionato, penso solo all’Empoli e a quello che dovrò fare da qui a giugno. L'interesse dei top club nei miei confronti? Fa piacere, ma non ci penso. Il mio primo obiettivo è conquistarmi la Roma il prossimo anno. Tutto questo passa da queste partite a Empoli: darò il 1000 per cento per questa maglia, poi si vedrà. Se non faccio bene a Empoli non vado da nessuna parte. Il mio unico obiettivo adesso è fermare la Roma”.