Campionato 03/10/2015 19:32
Conferenza stampa, GARCIA: "La squadra c'è, ci serve continuità. Le nostre ambizioni sono grandi: vogliamo vincere titoli e passare il turno in Champions" (AUDIO)
Il tecnico della Roma Rudi Garcia, alla vigilia della sfida di campionato contro il Palermo in programma per domani alle 15, parla in conferenza stampa alle ore 13.30. Queste le dichiarazioni del tecnico giallorosso:
Quali sono le condizioni degli infortunati?
Non parliamo di Strootman e Capradossi, gli infortunati muscolari sono Keita e Totti: le cose proseguono normali. Avremo i 15 giorni della sosta per curargli e fargli tornare piano piano. Vedremo quando saranno disponibili. Edin e Antonio sono più problemi di ginocchia e non sono disponibili per domani. Anche per loro speriamo che non staranno a lungo assenti. Stanno migliorando, hanno ripreso a correre tutti e due
Come si gestisce una sconfitta pesante?
Abbiamo sfruttato il fatto di essere tutti insieme il giorno dopo la partita, gli ho detto cosa pensavo, perché ci sono state cose buone e meno buone che ci hanno portato ad un primo tempo di grande difficoltà sul piano del risultato. La squadra c'è ma dobbiamo avere più continuità anche all'interno della gara. Dopo abbiamo analizzato al video, per vedere cose buone e fatte male su alcuni momenti della partita. Sopratutto la cosa più importante, la partita più importante è quella che arriva. Dopo una partita del genere, tutti, allenatori in primis, hanno una grande voglia di continuare la striscia di vittoria iniziata con Carpi. Così ci avvicineremo ai primi posti, per il momento siamo a 4 punti dal primo, andremo a Palermo per vincere come sempre da quando sono arrivato: giocheremo la partita per vincere ovviamente
Pallotta?
Ci sentiamo spesso col presidente, da quando sono arrivato da poco più di due anni i miei dirigenti mi hanno mostrato il sostegno nei fatti
Che interpretazione da alle parole di Pallotta?
E' normale, io sono l'allenatore e lavoro ogni giorno per sfruttare le qualità di quelli che erano con noi lo scorso anno e di tutti quelli che sono arrivati quest'anno. Dobbiamo continuare a farlo, sia sul piano tattico che su quello degli automatismi, per sfruttare le qualità di quelli che erano con noi le sappiamo, chi è arrivato deve inserirsi al meglio, la squadra deve accogliere questi giocatori, accelerando il fatto di giocare un calcio di qualità. Così si arriva ai risultati positivi, quelli che vogliamo tutti. Le nostre ambizioni sono grandi, dobbiamo andare avanti con più continuità sfruttando al meglio le qualità della rosa. Ma questo è tutto normale
Quanto sente sua responsabilità il fatto che in tre anni non ha trasmesso alla squadra la mentalità vincente?
Per finire due volte secondi la squadra può avere solo una mentalità di qualità e continuità altrimenti non si può fare. Siamo all'inizio del campionato, vogliamo fare meglio e migliorare. Il mio compito è lavorare sul campo, e lo facciamo ogni giorno, dare sicurezze sulle scelte durante la paritta, le corse da fare sul piano difensivo e offensivo, sapendo giocare con più moduli, come abbiamo fatto a Borisov dove la squadra ha risposto bene a questi cambi tattici. Più della reazione, come abbiamo fatto anche in altre partite e penso a Verona, dobbiamo iniziare dal fischio di inizio con queste ambizioni, stando sempre all'interno della partita. Dopo ci sarà più continuità nella gara e più continuità nei risultati
Lo stato di forma del gruppo? Soddisfatto dello staff?
Siamo una squadra, tutti insieme lavoriamo bene, non contiamo il tempo per dare il massimo alla squadra. Non si può fare un secondo tempo come quello di Borisov, con intensità e volume di gioco, senza stare bene sul piano fisico. La risposta è stata data dalla squadra nel secondo tempo
Questo clima che respira è esagerato?
La cosa che conta è ovviamente, non solo la partita di Palermo, ma il campo. Se si vince tutto va bene, se non si vince anche giocando bene le cose vanno meno bene. Non sono un giovane allenatore, conosco le regole del gioco, sono motivato e combattente come sempre, il mio sogno di vincere con la Roma è sempre lo stesso. Devo mettere tutto in campo per questi ragazzi fantastici, un bel gruppo, e devono capire che lavorando ogni giorno come lo facciamo durissimo, allora sfrutteremo tutte le qualità. Dobbiamo avere anche più continuità anche nei momenti nei quali siamo più in difficoltà nella rosa. Non è un problema, il problema è tirare fuori il meglio. Conta solo questo, non ho tempo o energie da perdere per occuparmi di altre cose oltre il campo. Parla sempre il campo, a noi farlo parlare domenica
Oggi gli obiettivi di inizio stagione sono gli stessi?
Siamo in corsa per tutti gli obiettivi, l'obiettivo è lottare in alto la classifica per raggiungere un traguardo importante sapendo che l'obiettivo principale è qualificarci per la Champions. In Champions è stato un handicap perdendo a Borisov ma l'obiettivo è passare il turno, per farlo dovremo fare un grande risultato a Leverkusen per finire almeno secondi nel girone. E' tutto ancora possibile ovviamente
Si è pentito di essere rimasto?
Per niente, sto bene qui. L'obiettivo è vincere titoli qui perché la società lo merita, fa di tutto a partire dal presidente fino alle persone che lavorano a Trigoria. Facciamo il massimo ogni giorno, dando sempre il meglio, per mettere i giocatori in condizione. I giocatori fanno di tutto, anche a corrente alternata per il momento. Quando sfrutteremo al massimo la potenzialità della rosa potremo fare grandi cose. Mi sembra un po' presto per fare i conti