"Roma-Juventus è stato un bellissimo spot. Io c'ero, grande affluenza di pubblico, grande tifo, grande correttezza sia sugli spalti che in campo. Quindi ce ne fossero di questi spot". Lo ha detto il ct della nazionale italiana di calcio, Antonio Conte, parlando del big match di domenica scorsa vinto dai giallorossi per 2-1.

Antonio Conte si nasconde. Fa nulla che si chiami Malta e, nonostante il presidente Tavecchio dica "non posso che essere ottimista se abbiamo problemi con Malta significa che c'e' un problema", aspettera' fino a domani per risolvere quei tre ballottaggi, "uno per reparto", che ha in mente. Anche quando gli chiedono di Pirlo e Verratti che possano giocare insieme dice: "Chi lo ha detto che giocano insieme? Verratti sta migliorando, diventa un giocatore completo: recupera palloni, da' intensita', sta maturando. E non lo vedo centrale davanti alla difesa, secondo me la sua posizione ideale e' interno di centrocampo".

Un 2015 senza vittorie ed una certezza: "E' inutile parlare di quanti stranieri ci sono o di altre cose. "Sappiamo benissimo che dalla nazionale ci si aspetta sempre la vittoria. Si fanno tanti discorsi, sulla situazione del calcio italiano, poi ogni mancata vittoria e' un fallimento. E quei discorsi si dimenticano". I tre punti domani sono fondamentali per una qualificazione a Euro 2016 "che nessuno ha ancora raggiunto".

Nessun alibi: "domani dobbiamo giocare, dobbiamo vincere e fare una buona partita". Conte chiarisce anche il caso del chi non gioca non e' convocato: "Non facciamo gli estremisti. E' logico che chi gioca due minuti ogni tano non viene in Nazionale ma chi e' protagonista magari anche in Europa non e' automaticamente escluso. Balotelli? Non lo so, dipende tutto da lui". In conferenza anche Buffon: "Domani ci giochiamo una grande fetta di qualificazione e non possiamo sottovalutare l'impegno". Non ci si aspetta folla delle grandi occasioni: 5.000 i biglietti venduti in prevendita.