Campionato 08/05/2015 21:15

Milan, Inzaghi: "All'andata eravamo superiori alla Roma. Ora non è facile trovare motivazioni"

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"Tutti sappiamo chi e' il presidente Berlusconi, qualsiasi scelta la fara' per il bene del Milan, la vera certezza del Milan e' il suo presidente". Con queste parole il tecnico rossonero, Pippo Inzaghi, parla delle vicende societarie ai microfoni di Milan Channel e alla vigilia dell'anticipo di domani sera contro la Roma. "Ormai bisogna guardare avanti e finire questo campionato a testa alta, cercando di fare bella figura come a . La squadra ha avuto spirito e hanno lottato per la maglia", ha detto Inzaghi che in questa stagione non ha praticamente mai avuto a disposizione un giocatore importante come Montolivo. "E' il capitano ed e' imprescindibile per la squadra, quest'anno abbiamo avuto la sfortuna di non averlo in campo". Il rammarico di Inzaghi e' aver disputato un girone di ritorno non all'altezza per tante vicessitudini. "Nel girone d'andata eravamo superiori a e Roma poi abbiamo avuto dei mesi difficili dovuti agli infortuni e abbiamo perso la nostra identita'. Domani giochiamo a San Siro, per gli avversari dev eessere difficile giocare contro il Milan".

"Dobbiamo trovare delle motivazioni non facili. Vedo i ragazzi desiderosi di far bene. Domani giochiamo contro una squadra complicata e sarebbe bello fare una buona prova": questo l'auspicio di Pippo Inzaghi alla vigilia della difficile partita casalinga con la Roma. "La squadra sta lavorando bene - aggiunge il tecnico in conferenza stampa - ma la risposta migliore deve venire dal campo. Domani dobbiamo provare a giocarcela".

"E' una gara complicata e affascinante dobbiamo cercare di avere lo spirito giusto, che abbiamo avuto in campo a . La partita d'andata era stata giocata molto bene, hanno il centrocampo forse piu' forte d'Italia. Dobbiamo stare compatti e giocare da squadra, come a . Per battere la Roma ci vuole una prestazione quasi perfetta e speriamo di farla. Io guardo partita per partita, quella di domani e' una gara complicata, ma e' anche quella che puo' regalarci soddisfazioni". Con queste parole il tecnico del Milan, Pippo Inzaghi, presenta l'anticipo di domani sera, a San Siro, contro la Roma. "Con i giallorossi e' sempre una partita speciale e mi auguro di avere una bella risposta - ha proseguito Inzaghi -. Senza Menez chi giochera' in attacco? Sicuramente uno tra e Pazzini, oggi decidero'. Dobbiamo vincere piu' duelli possibili e per vincere fare una partita da squadra vera. L'abbiamo preparata nel modo giusto e speriamo che la risposta sia positiva. Dobbiamo avere una squadra piu' compatta e forte di loro. Credo che Van Ginkel giochera', valutero', perche' a centrocampo siamo contati, ma abbiamo i giovani della Primavera che sono preparati. Honda e' pronto, si e' allenato bene, in quel settore abbiamo l'imbarazzo della scelta e vedremo se potra' partire dall'inizio". Il rammarico di Inzaghi e' nei tanti infortuni avuti in un particolare momento del campionato: "sono dispiaciuto perche' da dopo l'andata con la Roma non siamo piu' cresciuti. Speriamo di ritrovare l'identita' in queste 4 partite. Secondo me valiamo tanto poi a gennaio e febbraio ci sono mancati tanti giocatori. Come valore tecnico meritiamo di piu' della classifica che abbiamo".