C'è anche il nodo del rimborso del biglietto a quegli spettatori che non volessero utilizzarlo nel caso di posticipo della gara, a rendere ingarbugliata la vicenda del possibile spostamento del derby di Roma, attualmente previsto domenica 24 maggio.

In Lega non è ancora stata presentata una richiesta dalla Lazio, precondizione formale considerata necessaria dal presidente Beretta per discutere concretamente di un rinvio che indiscutibilmente alletta la società bianconceleste, alle prese con l'inopinato impegno di mercoledì prossimo nella finale di Coppa Italia con la Juventus. Ma per essere accolta, la proposta della Lazio dovrebbe arrivare munita di una garanzia che vengano restituiti i soldi a quegli spettatori non disposti ad assistere alla partita in un giorno diverso da quello fissato dai calendari. Continua ad essere esclusa, allo stato delle cose, dai responsabili della sicurezza l'ipotesi che il derby si giochi di sera: l'orario di inizio dunque non potrebbe mai andare oltre le 18.00, sia di domenica, sia di lunedì.

(ansa)