«Faccio una promessa ai tifosi, io e la Fiorentina lotteremo fino alla fine per tutti e tre gli obiettivi in cui siamo in corsa». Mohamed Salah è il giocatore del momento, sei gol in sette partite, le prime per lui nel calcio italiano dove è approdato a fine gennaio mentre il club viola stava definendo la cessione di Cuadrado al Chelsea per 33 milioni di euro più due di bonus. Parallela a questa operazione ne è decollata un'altra che ha portato appunto il ventiduenne attaccante egiziano a Firenze in prestito fino a giugno, con tanto di stipendio pagato dallo stesso Chelsea. E poi cosa accadrà? L'entusiasmo a mille dei tifosi viola che considerano l'egiziano l'uomo dei sogni rischia di essere offuscato dal timore di perderlo a breve, richiamato alla base da Mourinho e dal Chelsea che sono ancora proprietari del suo cartellino.

«Salah sarà nostro per almeno 18 mesi, la situazione attorno a lui è chiarissima, pensiamo piuttosto a godercelo» rassicura il direttore sportivo viola Daniele Pradè. Parole che confermano come la Fiorentina abbia un accordo chiaro e prestabilito con il club inglese, accordo che prevede il rinnovo del prestito fino a giugno 2016 sborsando un milione di euro. Dopodichè le due società si riuniranno per decidere il da farsi: la cifra per il riscatto dell'intero cartellino è fissata intorno ai 16-18 milioni di euro. Fosse per i tifosi viola l'operazione andrebbe chiusa già a giugno prossimo. Perchè Salah è già entrato nel cuore di questa città e di questa tifoseria.

«Firenze e la sua gente sono straordinari - ha continuato il giocatore ai microfoni di Mediaset - mi fanno sentire il loro affetto tutti i giorni, mi fermano per strada per ringraziarmi per i gol. Mi è sempre piaciuto segnare alle squadre inglesi, ma battere l'Inter con il mio gol decisivo è stato eccezionale. È stata una vittoria fondamentale che ci ha permesso di avvicinarci al terzo posto. Qui abbiamo una gran voglia di giocare in Champions e la Fiorentina lotterà in tutte le partite per scalare la classifica, superare il Napoli e conquistare un posto in Champions».

Dopo essersi definito un tipo molto riservato («il mio tempo libero lo passo a casa, non mi piace uscire, anche se ogni tanto mi concedo un giro in centro perchè Firenze lo merita») alla domanda su quale è il suo sogno Salah, che è padre di una bimba di tre mesi e vive vicino al Ponte Vecchio, non si è sbilanciato: «Un giorno lo svelerò, per adesso mi concentro a fare sempre meglio con questa maglia».

Intanto a Firenze è Salah-mania: il club viola medita di creare una pagina Facebook in arabo per i fan egiziani (e non solo) in crescendo e un ristorante a Firenze ha creato una pizza dedicata a Salah a base di tartufo e bufala. Ingredienti prelibati come il suo calcio.

(ansa)