Penultima squadra della Serie A con il Cagliari, che però risulta terzultimo per aver segnato più gol. Tuttavia, una formazione in progresso di gioco e condizione da quando ha cambiato guida tecnica. Il Cesena di Di Carlo è diciannovesima in classifica con 21 punti. La difesa è la terza peggiore del torneo (48 reti incassate), l’attacco è il quarto meno prolifico (25 reti segnate). Numeri da neopromossa, quale è il club romagnolo, ma in salute considerando l’ultimo periodo: imbattuta da tre giornate e sconfitta una volta sola nelle ultime cinque partite. La Roma di Garcia troverà un ambiente particolare all’Orogel Stadium “Dino Manuzzi”, non solo per il pubblico di casa che quando è in programma un big match riempie le tribune dell’impianto (circa 25.000 posti), ma anche per il terreno di gioco, l’unico in erba sintetica del campionato. Il Cesena tra le mura amiche ha ottenuto finora 3 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte. I tre successi sono arrivati contro Parma (alla prima giornata), Lazio e Udinese.

Da segnalare, inoltre, un pareggio interno di prestigio contro la Juventus (2-2) il 15 febbraio scorso. A proposito dell’avvicendamento in panchina, il miglioramento è evidente nei numeri. Bisoli è stato esonerato alla quattordicesima giornata dopo aver totalizzato 8 punti e lasciato la squadra in penultima posizione di classifica. Dal turno successivo – il quindicesimo – è subentrato Di Carlo con il quale il Cesena ha risollevato la testa trovando 15 punti in 12 sfide e avvicinando la zona salvezza, lontana ora solo di 4 lunghezze (l’Atalanta è quart’ultima a quota 25). I giocatori più presenti della rosa sono il portiere Leali, i difensori Lucchini, Volta, Capelli, Renzetti, i centrocampisti Giorgi, De Feudis, Brienza, Cascione, gli attaccanti Djuric e Defrel. Quest’ultimo, il centravanti francese, è l’uomo più prolifico della rosa con 6 reti realizzate. Il sistema di gioco di riferimento è il 4-3-1-2.

(asroma.it)

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