Ci sono partite in cui la posta in palio va ben al di là dei tre punti, in cui più della vittoria a contare sono la propria dignità e il rispetto della storia. Capita a tutte le squadre, prima o poi, di giocare partite così; sono quei momenti in cui la prestazione in campo ha un’influenza diretta, decisiva, sulle sorti del proprio avversario più acerrimo.
Alla Roma è successo l’ultima volta nel febbraio del 1999, in casa contro il Milan, secondo in classifica insieme alla Fiorentina a due lunghezze di distanza dalla Lazio. Già la settimana prima, nel posticipo domenicale al Franchi, la Roma di Zeman ha tenuto i viola inchiodati sul punteggio di 0-0, favorendo così il primo allungo in classifica della squadra di Eriksson.

Il 27 febbraio i rossoneri di Zaccheroni arrivano all’Olimpico forse pensando di trovare una squadra molle e poco determinata, con la speranza di restare nella scia della Lazio capolista. Il verdetto del campo, invece, è eloquente: complice anche la primavera in arrivo, che notoriamente rivitalizza le squadre di Zeman, la Roma gioca una partita di altissimo livello tecnico finendo per battere i futuri campioni d’Italia per 1-0. A decidere, nella ripresa, è un gol di Paulo Sergio, l’ala brasiliana venuta in Italia con poco clamore e che sempre senza troppe fanfare finirà per realizzare 24 gol in campionato, equamente divisi nelle sue due stagioni in giallorosso. Decisiva, nell’azione del gol, l’assistenza di Francesco Totti, bravissimo a liberarsi con un doppio dribbling sulla tre quarti prima di inventare una pennellata mancina capace di scavalcare la difesa milanista e trovare la deviazione vincente in tuffo, di testa, di Paulo Sergio. Questa contro la Roma resterà l’unica sconfitta rimediata nel girone di ritorno dalla futura squadra campione d’Italia. Più che per i tre punti, il popolo giallorosso può esultare ed uscire a testa alta.

Tabellino
27 febbraio 1999 – Stadio Olimpico
27a giornata
Roma-Milan 1-0 (0-0)
MARCATORE: 64’ Paulo Sergio.
ROMA (4-3-3) Chimenti, Quadrini (62’ Wome), Zago, Aldair, Candela, Tommasi, Di Biagio, Di Francesco, Paulo Sergio (86’ Gautieri), Delvecchio, Totti. A disp. Campagnolo, Petruzzi, Alenichev, D. Conti, Bartelt. Allenatore Zdenek Zeman.
MILAN (3-4-1-2) Abbiati, Sala (77’ Giunti), Costacurta, Maldini, Helveg, N’Gotty, Albertini, Guglielminpietro, Boban (60’ Ganz), Leonardo (60’ Morfeo), Bierhoff. A disp. Rossi, Ba, Ayala, Ziege. Allenatore Alberto Zaccheroni.

Arbitro: Bettin di Padova.

NOTE: ammoniti Zago, Maldini, Sala, Paulo Sergio, Boban e Leonardo. Angoli: Roma 6, Milan 3.

(asroma.it)

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