Campionato 23/09/2014 15:14
Conferenza stampa, GARCIA: "Gli infortuni? E' la legge della serie. Ljajic può essere devastante, Paredes è pronto. Con Destro tutto risolto" (AUDIO)
Alle ore 13.15 il mister Rudi Garcia, si presenterà nella sala stampa di Trigoria per la consueta conferenza pre partita. Domani, alle ore 20.45, i giallorossi affronteranno al Tardini il Parma. Questo l'intervento INTEGRALE del tecnico giallorosso:
Come affronterete il Parma?
Andiamo in trasferta contro una squadra che gioca bene a calcio, ha fatto tanti gol ma ne ha anche subiti tanti da inizio stagione. Affronteremo la gara come al solito, giocheremo per vincere, sapendo che è sempre difficile vincere in trasferta, ma dobbiamo essere pronti a dare tutto in campo, come abbiamo già fatto dall'inizio della stagione.
Visti i tanti impegni ravvicinati e gli indisponibili, Paredes sarebbe pronto eventualmente a scendere in campo dal primo minuto?
Si si, è migliorato molto ed è all'altezza degli altri. Leandro è pronto, sicuramente.
Oggi sono saliti a 8 gli infortunati, le era mai successo in carriera di arrivare con tanti giocatori fuori alla quarta giornata?
Non lo so se è già successo ma può succedere, per questo abbiamo costruito una rosa ampia, sapevamo che con tutti questi impegni momenti del genere erano possibili. In Francia la chiamiamo la “loi des séries”, la legge della serie: se si fa male un giocatore e poi un altro, a volte c’è la sfortuna che si faccia male un terzo o un quarto. Per fortuna abbiamo una rosa ampia e sono fiducioso di vedere quanto visto con il Cagliari: vedere entrare in campo giocatori che danno il meglio e che fanno in modo che la forza della squadra non cambi.
19 giocatori utilizzati, come la Juve. Assieme a De Sanctis, solo Nainggolan le ha giocate tutte: è pronto per giocare la quinta gara di fila?
Abbiamo avuto la fortuna di giocare ogni 4 giorni, non ogni 3, tutti i giocatori sono pronti a giocare domani. Dopo Parma vedremo sui tempi di gioco dell'uno e dell'altro. Una cosa che considero è anche la forma del giocatore e Radja è uno dei migliori da inizio stagione, non solo sul campo ma anche in allenamento. Sta bene e i giocatori, come ho detto loro stamattina, devono fare bene sull'allenamento "invisibile", per essere pronti a giocare ogni 3 giorni. Devono seguire ciò che diciamo riguardo al recupero, ma soprattutto c'è la loro vita privata e su questo devono essere professionisti.
Come cambia l'assetto tattico della Roma senza la copertura di De Rossi? E' rassicurato dalla parole di Pallotta su Strootman?
Sulla seconda parte, sono io il primo a dire che il primo mercato in cui dobbiamo riuscire sempre è tenere i giocatori migliori. Su questo argomento mi trovo d'accordo al 100%. Per il resto, abbiamo costruito il centrocampo per avere 2 giocatori per ruolo. Keita ha giocato in quel ruolo con in CSKA e lo ha fatto alla grande, peccato per Daniele, un giocatore molto importante ma adesso si deve curare. lo aspetteremo dopo la sosta, per non prendere rischi con lui. Abbiamo ancora soluzioni a centrocampo, finchè non ci sono altri infortunati.
Dove è migliorata la squadra?
Abbiamo un anno di vita comune in più e anche un anno di campionato e di partite insieme. Vuol dire che ognuno migliora, anche questa rosa che ha mostrato tanta maturità nell’ultima partita con il Cagliari: dopo un grande inizio con due gol ha gestito al meglio la partita, una grande prova di maturità. Ma come dico sempre dobbiamo concentrarci sulla prossima partita. Si, abbiamo fatto bene, ma dobbiamo mettere ogni volta gli stessi ingredienti in campo e a Parma sarà lo stesso. Dobbiamo iniziare la gara per vincere, senza pensare alle altre partite. La gara deve mostrare una grande voglia di vincere, come ha fatto da inizio stagione.
Cosa chiede a Ljajic tatticamente, visto che lo ha fatto subentrare per 3 volte nel finale?
Devo dire che dal primo giorno Ljajic ha lavorato meglio di tutti gli altri, era il migliore su tutti i punti. Dopo abbiamo iniziato le partite, ha giocato anche da titolare. Per me non ci sono problemi, è un giocatore di talento e importante, non abbiamo un profilo come il suo in rosa. Abbiamo la possibilità di mettere in campo un giocatore che può essere devastante, individualmente e collettivamente. Io conto molto su di lui, mi aspetto che tutti si rendano conto che può essere un giocatore di altissimo livello. Serve fiducia, ma la mia ce l'ha, al 200%.
Un tour de force prima della sosta, come state vivendo questo momento? Come già un momento decisivo, viste le sfide con Juve e City? Prima, parlando della vita privata dei giocatori, si riferiva a qualcosa in particolare?
Non mi riferivo a nulla, la differenza sta lo scorso anno e questa stagione è che giochiamo ogni 3 giorni: bisogna dormire bene e stare molto attenti all'alimentazione. Solo questo. Ma ho la fortuna di avere giocatori di esperienza e giovani. Per i giovani è importante dare consigli, su questo punto niente di più. Ora non può essere un momento decisivo, come può esserlo alla quarta di campionato? Siamo concentrati solo sul Parma e già sarà difficile. Andiamo avanti così, non penso funzioni male gestire le partite così, può succedere di tutto dopo una partita e non serve fare calcoli sulle altre gare.
Ha parlato con Destro? Come il giocatore ha giustificato la sua reazione?
L'ho fatto, sicuramente, ma quello che si dice tra me e il gruppo riguarda solo lo spogliatoio.
Ma avete risolto?
Ma si, sicuramente si.
La Roma ha annichilito la Fiorentina, 5 gol in Champions, partita finita con il Cagliari dopo 20'. Ma tante persone dicono, anche alle radio, la Roma non abbia ancora affrontato avversari forti. E’ così o no?
Il vostro avviso? Parla delle radio, lei lavora in radio, qual è il suo avviso?
A mio avviso quando la Roma gioca non ce n'è per nessuno, ma questo è il mio avviso, lo chiedo a lei...
La Fiorentina è una squadra forte e poi lo dico ancora: in campionato nessuna partita è facile, sono sempre difficili per diversi motivi. La forza dell’avversario, che c’è sempre, e dopo c'è il momento in cui giochiamo e tanti altri parametri da gestire. Se una partita sembra facile, come poteva sembrare quella della Champions, è solo perché siamo stati bravi a renderla facile. Vuol dire che abbiamo iniziato alla grande, siamo stati veloci a segnare e siamo stati efficaci. Dopo con la gestione della gara è anche possibile non soffrire troppo. Ma avevamo anche sofferto tanto a Empoli, è stata una partita difficile ma alla fine l'importante è che abbiamo vinto. Alla fine quello che conta è vincere, abbiamo tante ambizioni, ogni partita facciamo di tutto per i 3 punti.
Tra una settimana arriva il Manchester City, come sta Iturbe? Si auspica un suo recupero per la Champions?
Manuel ha corso ieri, ha avuto un problema a un muscolo che normalmente non da problemi. Dobbiamo essere attenti a non mettere in campo giocatori non pronti al 00%. Manuel ha voglia di tornare, è ovvio, ma io devo mettere in campo giocatori al 100%. Per Castan è lo stessa cosa. E' un guerriero, ha tanta voglia di giocare, ma prima risolve i suoi problemi e poi tornerà con noi. Dopo valutiamo giorno dopo giorno. Soprattutto con un giovane che non ha esperienze di infortuni muscolari e non sa quello che sente è ancora più pericoloso metterlo in campo. Con il mio staff saremo attenti a non prendere rischi con nessuno.
Con l'assenza di De Rossi, è più difficile pensare a Totti e Destro insieme dal punto di vista? La situazione di Holebas?
Se ho sentito bene, Holebas è pronto. E' arrivato per il problema di Balzaretti. Abbiamo visto Emanuelson in campo domenica e mi fa piacere, può darci una mano in più reparti. Josè è pronto, per fortuna ho alcune scelte da fare in altri reparti. Non a centrocampo, visto l'infortunio di Daniele, e nemmeno al centro della difesa, ma in altri reparti posso scegliere. Anche davanti, Mattia non ha potuto segnare tanti gol lo scorso anno, non era possibile farli giocare tanto insieme. E' più che un vantaggio, vuol dire avere la possibilità di schierare il tridente migliore per la gara che giochiamo. Vedere azioni come quelle di Cagliari, il triangolo tra Gervinho, Florenzi e Destro mi fanno tanto piacere. Può essere lo stesso anche con Ljajic, Totti e Sanabria, avremo bisogno di ognuno di loro.