Campionato 03/04/2014 20:11
Livorno, Greco: "Andremo a Torino per strappare un punto"
RETE SPORT - Leandro Greco, centrocampista del Livorno ed ex Roma, ha fatto il punto sul momento vissuto dalla sua squadra ai microfoni dell'emittente radiofonica, parlando anche della sua esperienza passata in giallorosso. Queste le sue parole:
Sui gol segnati quest'anno con la maglia del Livorno.
Spero di potermi togliermi qualche altra soddisfazione.
Sul pareggio nella scorsa giornata di campionato contro l'Inter.
Avevamo meno pressione psicologicamente. Il pareggio è stato importante per il morale e la classifica.
Su Juventus-Livorno di lunedì prossimo.
Andiamo ad affrontare uno squadrone, quindi sarà una partita difficile. Però anche contro l'Inter, vedendo la classifica e i valori, stavamo perdendo 2-0 e poi abbiamo pareggiato. Logico che rimane una partita proibitiva però non si sa mai. Ovviamente abbiamo uno scontro importante contro il Chievo la domenica successiva che sarà decisivo per il nostro futuro. Comunque non abbiamo nulla da perdere contro lo Juventus e quando è così può succedere di tutto. Andremo a Torino per strappare un punto.
Sulla Roma di quest'anno.
Fa molto piacere vederla così forte. C'è un pizzico di invidia perché fino a poco tempo fa ero lì con loro. Spero comunque che possano raggiungere gli obiettivi prefissati, me lo auguro per i tifosi che lo meritano.
Qualche rimpianto?
Non ho forse sfruttato al meglio la situazione, avevo 23-24 anni e forse non ero ancora maturo. Probabilmente adesso sarei un altro tipo di giocatore. Aggiungo anche che sono capitato in un periodo duro per la Roma con cambi di allenatori e risultati che non arrivavano. E' comunque un ricordo bellissimo che mi porto dentro e sono orgoglioso di averlo vissuto. E' un po' che non sento i compagni, aspetto che finisca il campionato per chiamare o sentire qualcuno. Quando sono venuto a Roma a gennaio ho salutato tutti con grande affetto. Mi sembra ci sia un progetto completo anche con un grande stadio.
Sui suoi anni a Roma tra Ranieri e Luis Enrique:
Il gruppo stava insieme da tantissimo tempo e l'anno successivo, quello dell'esonero di Ranieri, è stato caratterizzato da quel crollo sul finale di stagione. Pensandoci bene era un gruppo mentalmente scarico perché aveva finito un ciclo. Con Luis Enrique la società ha iniziato a ricostruire ma è da quest'anno che c'è stato il cambio di marcia.