Campionato 24/04/2014 15:15
Conferenza stampa, Seedorf: "Dimostreremo che possiamo giocarcela con la Roma. Complimenti a Garcia e alla società. El Shaarawy? Non lo rischieremo"
In attesa di Roma-Milan di domani sera, Seedorf ha indetto la conferenza stampa quasi contemporaneamente a quella di Rudi Garcia. Contrariamente al tecnico francese, però, l'olandese farà svolgere la rifinitura alle 15.00 e non in mattinata come i giallorossi. Il tecnico si è soffermato ovviamente sull'impervietà e l'importanza della gara per entrambe le compagini, che si ritrovano alle ultime battute della stagione con obiettivi molto differenti. Ecco le sue dichiarazioni:
Milan che ha imparato a soffrire?
"Sarà una partita combattuta. Noi dovremo essere bravi come lo siamo stati nel recente passato. La Roma è una grande squadra, con grandi giocatori e che è in salute. Non posso che fare i complimenti a Garcia e ai giocatori della Roma per quello che hanno fatto. Andremo all'Olimpico consapevoli del nostro buon momento. Dovremo pensare a lavorare come squadra, senza pensare ad ogni singolo della Roma da fermare".
Atletico-Chelsea?
"Mourinho è il migliore al mondo e Simeone sta dimostrando grandi cose. La loro ricetta funziona, così come quella della Roma. Noi speriamo in futuro di tornare ad alti livelli di competitività".
Momento positivo dovuto a cosa?
"I meriti vanno al gruppo. Fin dal primo giorno hanno dimostrato di voler uscire dal momento difficile che vivevano. Le sconfitte contro Juve, Udinese e Parma, oltre all'eliminazione dalla Champions, ha complicato il nostro momento, ma la squadra è sempre rimasta convinta delle proprie qualità. Il tempo ci ha portato anche un maggior inserimento dei nuovi acquisti. Ancora però non siamo arrivati al top. Possiamo e dobbiamo fare molto di più".
La visita di Sacchi?
"E' una persona che rispetto molto, è uno dei maghi del calcio. E' sempre molto gradevole parlare con lui e scambiare esperienze con lui sono momenti di crescita personale".
Muntari-Montolivo in mediana?
"Dobbiamo continuare a lavorare sulla stessa impostazione delle ultime gare. Dovrò valutare le condizioni di tutti prima di decidere, ma la squadra ormai ha trovato la sua identità. Contro la Roma avremo l'opportunità di dimostrare il nostro valore".
Taarabt?
"E' un ragazzo che si applica molto e che sta capendo sempre meglio che non spetta sempre a lui risolvere la partita. Questo lo porta a stancarsi meno e a lasciar lavorare anche gli altri suoi compagni. Giorno dopo giorno sta trovando sempre più lucidità e collaborazione con la squadra".
De Sciglio?
"E' tornato a disposizione dopo una serie di infortuni. Rimane un giocatore importante, che ha sempre giocato quando stava bene. Adesso deve ritrovare il suo spazio".
Tabella di risultati per l'Europa League?
"Abbiamo sempre pensato gara per gara perché in questo modo possiamo concentrarci al meglio sulla quotidianità. Dobbiamo pensare a domani perché solo se facciamo bene contro la Roma potremo influenzare la sfida successiva".
Giocherà Poli?
"Non ancora deciso niente".
Media punti al livello di quella di Ancelotti?
"Mi sembra una statistica imbarazzante. Ho fatto troppo poco per parlare di una cosa del genere. Ancelotti è uno dei migliori al mondo, che ha vinto tanto. Io sono felice per il momento della mia squadra, che ha trovato equilibrio e voglia di giocare a calcio".
Come definisco il mio lavoro al Milan?
"E' un lavoro di gruppo. Ogni componente, della squadra allo staff, da il suo contributo per vivere questo momento positivo, con serenità".
Giocatori ritrovati?
"Dare giudizi su dei fatti non è il caso. Tutti hanno dato il loro contributo".
Telefonate con il presidente Berlusconi?
"Oggi voglio parlare di altro".
Honda?
"E' disponibile. Il samurai è pronto per giocare".
El Shaarawy?
"E' fuori da sette mesi e con lui portiamo avanti un percorso di recupero. Adesso dobbiamo metterlo nelle condizioni migliori per riproporlo in Serie A. A breve sarà pronto. Non possiamo rischiare un patrimonio del genere".
Differenze fra giocatore e allenatore?
"Sono un uomo di calcio e forse avrei potuto giocare ancora per qualche anno. Ho avuto però la fortuna di trovare una nuova avventura che mi piace, che mi emoziona e di cui sono felice".