Quarta forza del campionato in compartecipazione con l’Inter: 27 punti in 14 partite. Secondo attacco del torneo (28 gol realizzati), quinta difesa meno perforata (18 reti, la peggiore delle prime 5). Sono i numeri della Fiorentina di Montella. Un cammino in linea con quello della scorsa stagione: a questo punto dell’anno, dopo 14 incontri, erano 28 i punti dei gigliati. Una formazione temibile in casa e fuori. Lontano dal Franchi – su 7 gare – 4 successi, 1 pareggio e 2 sconfitte. Totale: 13 punti dei 27 in classifica.

Da tenere in considerazione una statistica: nelle ultime 3 sfide, la squadra di Montella ha subito almeno 1 gol a partita. Il giocatore più presente della rosa è il portiere Neto, schierato per 1336 minuti. Subito dopo, c’è il centrocampista Borja Valero in campo per 1331’. Lo spagnolo, peraltro, è anche il secondo marcatore dei suoi con 4 centri. Chi, invece, detiene la palma del calciatore più prolifico è Giuseppe Rossi, autore di 12 gol in 14 incontri (43 tiri totali verso la porta avversaria). L’ex Villareal è anche il primo nella graduatoria generale dei bomber di Serie A per distacco: lo segue Cerci con 8 realizzazioni.

Nelle statistiche della Lega Calcio, Roma e Fiorentina si contendono il podio del possesso palla: la Roma è terza con 29’, la Fiorentina quarta con 28’56’’. Per quanto riguarda la produzione offensiva – indicata dalla percentuale pericolosità – la Roma è quarta con 62,3, mentre la Fiorentina è quinta con 58,5. Nonostante questo dato, i viola hanno un gol in più dei giallorossi (28 vs 27). Nell’ultima partita, vinta 4-3 contro il Verona, la Fiorentina è scesa in campo con il 4-3-3: Neto in porta, Tomovic, Savic, Rodriguez e Vargas in difesa, Vecino, Ambrosini e Borja Valerio a centrocampo, Joaquin, Rossi e Cuadrado in avanti.

(asroma.it)

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