Campionato 31/08/2013 14:08
Conferenza stampa, GARCIA: "Con il Verona sarà una partita difficile. Peccato per la chiusura della Curva Sud. Ljajic? Non ha i 90 minuti nelle gambe. De Rossi un grande uomo" (AUDIO, FOTO e VIDEO)
La Roma che vedremo domani in campo sarà la Roma definitiva o si augura che qualcosa possa ancora cambiare? Che Roma vedremo domani?
La prima domanda è sul mercato? Per quanto riguarda la partita di domani, è importante sapere che sarà una partita molto difficile. Il Verona ha battuto il Milan, che abbiamo visto dopo in Champions. Non è una partita facile, perchè il Verona ha molte qualità, non solo per il suo goleador Luca Toni. E' una squadra che difende bene e va velocemente in contropiede.
Sta imparando a conoscere l'ambiente Roma. Come immagina la sua 'prima' all'Olimpico?
Il problema di domani è che non ci sarà la Curva Sud. E' un vero peccato. Giocheremo per tutti i tifosi, sia quelli nello stadio che per quelli fuori. Per avere un'atmosfera normale aspetteremo la prossima partita in casa. E' sicuro che domani avremo ancor più bisogno del sostegno dei tifosi, è meglio che facciano il tifo il doppio del normale.
Ljajic, è pronto per giocare?
La buona notizia è che Adem è convocato. Riguardo il suo livello fisico, è come Gervinho: non ha 90 minuti nelle gambe, ma sarà importante per lui e per noi iniziare o subentrare. Vedremo domani, è più importante vincere la partita. Se vogliamo sfruttare i 3 punti di Livorno dobbiamo vincere domani.
De Rossi e l'offerta respinta del Man Utd. Lei pensa di aver avuto un ruolo significativo nel far sentire nuovamente importante De Rossi? - GUARDA IL VIDEO
Questa sarà l'unica risposta sul mercato. Daniele non solo è un grande giocatore, ma un grande uomo. Abbiamo parlato dopo le sue vacanze e ci siamo detti che, passata una certa data, sicuro si fermava con noi. Siccome è un grande uomo e un uomo di parola, sarà con noi per tutti la stagione e sono contento di questo.
Quest'anno sarà senza coppe e vuol dire svolgere ogni settimana un programma completo di allenamento. Quanto questa faccenda potrà pesare sui risultati della stagione?
Normalmente sotto l'aspetto fisico è un vantaggio. Dall'altro punto di vista è uno svantaggio perchè è un piacere giocare queste competizioni ogni 3 partita. Spero che però sia un vantaggio dal punto di vista fisico pesi di più dello svantaggio, per qualificarsi all'Europa a fine stagione. (In francese, ndr)
La Roma ha fatto più possesso palla nella prima giornata, ma assieme al Verona è la squadra che ha fatto più tiri. In Italia tutti gli allenatori hanno paura di fare il possesso palla.
Queste statistiche sono la prova che una maniera di giocare non è migliore dell'altra. Preferisco che la mia squadra faccia un possesso palla importante, ma non fine a se stesso, senza fare nulla sul piano offensivo. Il problema è l'equilibrio della squadra. Domani saranno sicuramente pericolosi i contropiedi avversari, ma dobbiamo essere pazienti. E' importante anche adattarsi alla situazione, ma normalmente la mia filosofia di gioco prevede rischi più bassi quando si ha la palla.
Toni, Totti, Pizarro e Klose: non le sembra che questi 'grandi vecchi' che fanno le fortune del calcio italiano siano un segno di decadenza? - GUARDA IL VIDEO
In tutta Europa ci sono giocatori di esperienza con un talento immenso. Ne abbiamo bisogno anche qui in Italia. Riguardo alla Roma, Totti è importante non solo per i tifosi e per la squadra, ma anche per i giocatori giovani che arrivano in squadra.
Ieri Conte ha detto che con le cessioni di Matri e Giaccherini ha una squadra più debole. Lei come giudica la sua squadra dopo le partenze di Lamela, Marcos e Osvaldo? - GUARDA IL VIDEO
Riguardo alla partita di domani, sono molto felice di non avere infortunati. Vuol dire che posso contare sulla mia rosa, che mi piace e che ha già vinto a Livorno. Domani c'è anche Ljajic. Domani non sarà facile, so che i tifosi pensano che i tre punti siano già acquisiti, ma sicuramente non è così. Abbiamo bisogno di giocare al 100% domani.
Ha parlato con alcuni giocatori che potrebbero trovare meno spazio per convicerli ad andare altrove? Ha pensato a un'alternativa per comunicare con il suo secondo in tribuna ,dopo il clamore che ha suscitato la sua telefonata?
Domani useremo un piccione viaggiatore (ride, ndr). Scherzi a parte, domani non faremo nulla. La settimana prossima vedremo con la Federcalcio cosa è vietato e cosa è possibile fare. Ci sono differenze con la Francia, ma sono norme Fifa. Ho bisogno non solo di parlare con il mio secondo, ma anche che le regole siano chiare per tutti. Vedremo la prossima settimana. Ho dimenticato di rispondere alla prima domanda, ma va bene così (ride, ndr).
Totti, Florenzi e De Rossi hanno preso le redini della squadra. Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno?
Non lo so, lo scorso anno allenavo il Lille, non la Roma. Abbiamo bisogno di essere squadra non solo per una giornata, ma per 38 giornate. Mi è piaciuta sicuramente la gioia collettiva dopo il primo gol di Daniele, bisogna fare così in tutte le partite. Sicuramente la squadra è forte se è in un buon stato d'animo. Abbiamo bravi ragazzi, quando collaborano si fanno cose buone.
Immagino avrà seguito tutte le gare della prima giornata. Quante squadre sono più pronte della sua? - GUARDA IL VIDEO
Vedremo, è più importante avere fiducia nel gioco e nella propria squadra, anche tra compagni. Sicuramente ci sono squadre forti qui, ma dobbiamo essere ambiziosi.
Quando pensa di riavere in gruppo Mattia Destro? - GUARDA IL VIDEO
Per il momento Mattia va bene. Ha un programma che procede piano, per essere sicuro che alla fine del programma giocherà con noi. Non è possibile dare una data precisa, ma per il momento si allena bene, anche se lavora in palestra. Speriamo sia con noi il più presto possibile.
Si è parlato tanto di mercato in questa settimana. Quanto è difficile per un allenatore tenere alta la concentrazione in questi giorni?
Non è un problema, i ragazzi sono conentrati, a loro piace giocare ed allenarsi. Sicuramente martedi prossimo saremo più tranquilli.
Ljajic ieri ha detto che la Roma è seconda solo alla Juve. E' d'accordo?
Spero che a fine stagione Adem abbia ragione, ma queste cose si dimostrano in campo, non in conferenza stampa. Vedremo, lo spero.
Una curiosità sul punto di vista tattico: ha un canovaccio tattico fisso di partenza o contano più le due fasi gioco, e quindi più movimento dei giocatori?
Non conta solo il modulo di gioco, ma la maniera di giocare di ogni giocatore. Nello stesso modulo, se gioca uno o l'altro può essere differente. Ho già detto che è importante per me iniziare la partita con un modulo e cambiare durante la partita. I miei giocatori devono avere una cultura tattica forte, così è più facile risolvere iproblemi in campo.
Che calcio è quello in cui lei dà importanza al valore del gruppo e poi giocatori come Boateng porta il Milan in Champions e poi dice "Vado in Bundesliga, il migior campionato del mondo"?
Capisco la sua domanda, ma sono problemi dell'altro club, non miei. Per questo non posso rispondere.
Oggi l'allenamento all'Olimpico per esigenze logistiche. Pensa di ripeterlo anche in futuro o una volta sistemati i lavori si allenerà solo a Trigoria?
E' una cosa eccezionale. Dopo il ritorno dagli Usa volevo fare un'amichevole qui ma non era possibile farla, per le gare ufficiali e anche la partita della nazionale. L'Open Day è stata una cosa bella, ma volevo fare qui un allenamento in preparazione della partita. Per questo siamo qui oggi, ma in futuro non sarà possibile. Ho bisogno di un bel campo e ogni settimana c'è una partita qui, allora meglio non allenarsi all'Olimpico.
Il suo Lille sviluppava un gioco per il reparto offensivo, nell'anno dello scudetto il trdiente mise insieme 47 gol e 29 assist. Col fatto che nella Roma ci siano molti centrocampisti portati al gol, è cambiato il suo modo di cercare la rete oppure è sempre lo stesso gioco che viene sviluppato?
Per me è meglio avere tanti giocatori che possono segnare. Averne solo uno è rischioso. Ci sono statistiche che sono più importanti, non solo il possesso di palla ma anche i tiri in porta, a percentuale di tiri nello specchio, gli angoli e la percentuale di cross riusciti. Sono i segnali di una squadra che attacca. Meglio che segnino gli attaccanti, ma per vincere non importa quale giocatore segni.
Quanto è distante questa Roma dalla sua Roma ideale?
Abbiamo bisogno di lavorare tanto ancora. Per fare una squadra non è sufficiente lavorare 7 giorni a settimana, specie se il gruppo cambia dopo la prima o la seconda partita. Serve tempo,ma non abbiamo tempo per prendere punti. Per questo la gara di domani è fondamentale. Abbiamo la voglia di iniziare bene in casa e sfruttare i 3 punti di Livorno. Spero che domani saremo tutti insieme per vincere una partita difficile.