Campionato 11/05/2013 16:16
Conferenza stampa, Allegri: "Chiudere il discorso Champions con la Roma. Il futuro? Ora sono sposato con il Milan. Le parole di Andreazzoli fanno piacere, ma penso solo al terzo posto"
Sull'apporto di Balotelli alla squadra: "Il Milan ha riportato in Italia un campione che ha fatto bene da quando è arrivato. Mercoledì a Pescara si è messo a disposizione della squadra. Abbiamo un ottimo attacco e qualche gol lo abbiamo fatto con i centrocampisti. Per chiudere il cerchio servirebbe un gol dei difensori. Nonostante siano tanti anni che Mario giochi ad alti livelli, è un ragazzo che ha entusiasmo e che si sente protagonista in una squadra importante come il Milan. Cosa che non era accaduta nelle altre squadre".
Sulla quota punti per la Champions: "Avevo detto 70-71 punti, domani vogliamo chiudere il discorso contro una squadra che ha fatto grandi risultati contro le prime della classe. Domani, le motivazioni dovranno essere superiori alle loro. Dobbiamo fare una buona partita tecnicamente e abbiamo solo un risultato ovvero la vittoria".
Sulla Roma: "Ha grande qualità e quando ha la palla può fare male. Non dobbiamo avere fretta di vincerla e credo che domani sera ci sarà anche un grande pubblico e vogliamo chiuderla in bellezza davanti al nostro pubblico".
Sulle parole di fiducia dei giocatori: "Mi hanno fatto piacere ma ci tengo a precisare una cosa. Con il Presidente ho un rapporto cordiale, ottimo e anche a livello affettivo. Sono state dette delle cose di riflesso perché quando il Presidente parla fa notizia. E' uno stimolo per fare meglio quando parla del Milan. L'obiettivo è quello di arrivare al terzo posto e poi con serenità valuteremo tutto".
Sulla squadra: "Stiamo facendo una cosa molto importante se pensiamo all'avvio di stagione. Ci stiamo giocando il preliminare e poi il Presidente valuterà il lavoro dell'allenatore: se gli è piaciuto lo tiene, se non gli è piaciuto può mandarlo via. Per domani stanno tutti bene tranne gli infortunati già noti".
Su Cerci e Ljiajc: "Non ha senso parlare adesso di mercato. A obiettivo raggiunto inizieremo a parlare del futuro".
Ancora sul rapporto con il Presidente: "Mi ha sempre chiamato da 3 anni a questa parte".
Nuovamente sulla Roma e su Totti: "Totti è un campione e ha fatto un'annata straordinaria. E' un giocatore che può crearti sempre problemi e domani cercheremo di limitarlo facendo una partita importante sia contro di lui che contro la Roma".
Sulla formazione: "Se gioca Ambrosini resta fuori uno tra Flamini, Muntari e Nocerino".
Sugli scontri diretti: "Per raggiungere gli obiettivi devi fare dei punti e se domani dovessimo vincere raggiungeremmo qualcosa di importante oltre, eventualmente, a battere la Roma che all'andata ci ha battuti. Io sono sposato con il Milan e martedì volevo dire che non è giusto parlare di scenari futuri per rispetto anche delle altre società".
Sulla designazione arbitrale: "Rocchi è un ottimo arbitro, ci ha già diretto in stagione e non ho nemmeno fatto caso al fatto che sia di Firenze".
Sul futuro: "Vediamo domani sera come e poi vediamo".
Su El Shaarawy: "Ha fatto un'annata importante e va lasciato in pace. Le prestazioni sono sempre buone e magari prima trovava anche il gol. Domani o gioca lui o gioca Robinho".
Sullo schieramento difensivo: "Continueremo a giocare come abbiamo sempre giocato, abbiamo fatto anche quattro partite senza prendere gol e a Firenze ne abbiamo presi due su rigore. Abbiamo fatto un buon girone di ritorno a livello difensivo. Al momento la classifica dice che ci sono prima, seconda e terza le squadre che hanno preso meno gol".
Nuovamente sulle parole del Presidente: "Le battute mi fanno onore perché sono in ottima compagnia: anche Capello, Sacchi e Ancelotti erano stati pizzicati. Credo che quello che ha detto Squinzi si riferisse alla partita con il Napoli e in quel momento il 99% della gente non era d'accordo con me".
Su Milan-Roma: "La squadra sta bene e credo che abbiamo due possibilità: domani e a Siena. Credo che domani sarebbe più bello per festeggiare davanti ai nostri tifosi".
Sulla squadra in generale: "Ha riconquistato il pubblico e non c'è stata mai una partita dove i miei ragazzi non hanno lottato. La squadra deve crescere e se dovessimo riuscire ad arrivare terzi crescerebbe l'autostima di tutti e si ripartirebbe da una buona base".
Su El Shaarawy e Lamela: "Sono due giocatori che hanno un grande futuro e che potranno fare la fortuna della loro squadre".
Sulle parole di Andreazzoli: "Penso che sia un complimento. Io adesso sono l'allenatore del Milan e ho in testa solo l'obiettivo del terzo posto".