«Ci siamo avvicinati alle posizioni che contano, ma dobbiamo andare avanti così. Spero che il 2013 sia un anno migliore del precedente, credo che il Milan continuerà a crescere grazie ai progressi dei singoli giocatori. La società mi ha sempre lasciato tranquillo, mi ha garantito la fiducia per lavorare in tranquillità. La Roma è un avversario di livello assoluto. È una delle squadre tecnicamente più forti del campionato. Secondo me è tra le prime 3, se non tra le prime 2. Ha ottime soluzioni offensive sia per le idee dell'allenatore che per la qualità dei calciatori. Noi cercheremo di farci trovare pronti, poi il risultato dipenderà da tanti fattori. Sappiamo di dover disputare un'ottima gara a livello tattico», dice preparandosi alla sfida dell'Olimpico. A gennaio, il Milan potrebbe ripartire con una rosa più snella. «Abbiamo 32 giocatori, sono tanti per la seconda fase della stagione. Diventa difficile per chi rimane fuori: questi giocatori dovranno valutare con la società se rimanere o andare via», dice Allegri. «L'attacco potrebbe essere rivoluzionato. Robinho è nel mirino del Santos, il Corinthians vuole Pato. I due brasiliani potrebbero tornare in patria nelle prossime settimane.» Decisivi, dice Allegri, saranno i meeting che coinvolgeranno l'amministratore delegato Adriano Galliani: «Il mercato del Milan passa per i viaggi di Galliani in Brasile, quello è lo snodo».

«Zdenek Zeman è «uno dei migliori tecnici e insegnanti di calcio in circolazione». Ne è convinto l'allenatore del Milan. «Se è ancora all'avanguardia? Nel calcio c'è poco da scoprire, e lui è uno dei più bravi, se non il più bravo a far giocare le squadre, soprattutto nello sviluppo offensivo. Totti non è molto vecchio, sta correndo, ha grande entusiasmo, purtroppo per chi ci gioca contro quando riceve palla fa sempre qualche invenzione importante. Sportivamente parlando, quando si affrontano questi grandi campioni, sarebbe sempre meglio se non ci fossero». Nelle previsioni di Allegri «sarà una partita molto difficile, non bisogna sbagliare nulla a livello tattico. La Roma - ha continuato - è molto pericolosa quando attacca, e ultimamente concede meno. È uno scontro diretto e affrontiamo una squadra che gioca bene a calcio e tecnicamente è fra le tre più forti del campionato».