Campionato 29/03/2012 13:20
Serie A, indebitamento per 2,6 miliardi. Il passivo netto del campionato italiano sale a 428 milioni
I debiti finanziari pesano per il 35% (27% nel 2009-2010), 16% quelli commerciali (15% la stagione scorsa), 21% i debiti verso enti settore specifico (12% nel 2009-2010), il rimanente 28% si riferisce agli altri debiti (46% nel 2009-2010).
È di 1 miliardo di euro l'apporto complessivo che il calcio italiano ha dato al fisco nel 2009. L'85% del totale (875 milioni) deriva dal contributo fiscale e previdenziale delle società professionistiche italiane, mentre i rimanenti 155 milioni di euro sono relativi al gettito erariale derivante dalle scommesse sul calcio.
(ansa)
La perdita netta prodotta dal calcio professionistico italiano nel 2010-2011 è pari a 428 milioni di euro, in aumento di 80 milioni di euro rispetto alla stagione precedente (+23,2%). È uno dei dati contenuti nel Report Calcio 2012, uno studio sul calcio italiano presentato da Figc, Arel e Pricewaterhouse Coopers, presentato questa mattina presso la sede dell'Abi a Roma. Il risultato è negativo in tutte le leghe: solo 19 sui 107 club analizzati hanno riportato un utile (+18%). Il totale del valore della produzione del calcio professionistico italiano nel 2010-2011 è pari a 2,5 miliardi di euro (-1,2% rispetto alla stagione precedente).
La serie A genera l'82% dei ricavi (84% nella stagione precedente), la serie B il 14% (11% nella stagione precedente) e la LegaPro il 4% (5% al termine della stagione 2009-2010). Il costo della produzione del calcio professionistico italiano è pari a 2,9 miliardi, in aumento dell'1,5%. La stagione 2010-2011 è il primo periodo nel quale la crescita dei costi rallenta fortemente se confrontata con il passato (+6,8% e +6,4% nelle stagioni 2009-2010 e 2008-2009).
(adnkronos)