Campionato 02/03/2012 11:35

Derby, GIANNINI: "Sarà combattuto, spero che i giallorossi vincano”. GRAZIANI: "Vince la Roma 2-1". PROTTI: "Per le qualità dei giocatori vince la Lazio"

Giuseppe Giannini: "Il derby è sempre una partita speciale. Io personalmente la vivevo e lo vivo ancora oggi come un vero e proprio appuntamento, non solo per la squadra ma per tutta la à. Poi è chiaro che l'ho sempre vissuto da tifoso, da punto di riferimento e quindi avevo particolari motivazioni".

Sul momento più bello e più brutto, Giannini non ha dubbi: "E' chiaro che il momento più negativo fu il rigore sbagliato, quando Marchegiani mi negò la gioia del goal; mentre quello più bello fu sicuramente il derby vinto 3-0 con Mazzone in panchina, perchè lo vivemmo tutta la settimana con grande concentrazione, visto che sui giornali ci davano tutti per spacciati". "L'avversario che soffrii di più nel derby è stato sicuramente Ruben Sosa : era un grande giocatore, anche se poi nelle stracittadine non ha mai fatto cose straordinarie".

Per quanto riguarda l'attualità, sul confronto tra Luis Enrique e Reja, il Principe afferma : "Credo che Reja sul piano tattico arrivi meglio a questa partita, anche perchè non deve inventarsi nulla: aspetterà la Roma e ripartirà per colpire i giallorossi in contropiedi; sul piano psicologico nè Luis Enrique nè Reja saranno del tutto sereni, per le tante polemiche che ci sono state sia in casa Lazio, sia in casa Roma nell'ultima settimana. Non me la sento di fare un pronostico perchè sono molto scaramantico. Sarà una partita molto tirata e combattuta e ovviamente mi auguro da romanista che siano i giallorossi a trionfare".

 

Igor Protti: "Per le qualità dei giocatori della Lazio, penso che avrà la meglio proprio la squadra biancoceleste, ma la filosofia di Luis Enrique sono sicuro che porterà la Roma a fare grandi cose. Il tecnico giallorosso però deve adattarsi di più al calcio italiano, correggendo alcuni aspetti del suo credo calcistico. Tuttavia ha dimostrato di aver le idee molto chiare e se godrà del tempo necessario accordatogli dalla società otterrà risultati importanti". 

Infine un ricordo dei derby e della stagione in cui giocò con la maglia della Lazio: "I primi minuti del primo derby mi tremavano le gambe. Segnare all'ultimo minuto il gol del pareggio in una partita che sembrava persa è stata un'emozione indimenticabile. Dopo 15 anni ringrazio Rambaudi che fece il suo unico assist di testa ed io feci un gran gol."

 

Luciano Spinosi: "Klose è il trascinatore della Lazio. è un grande. Il capitano della Roma è un atleta impressionante, nononostante l'età non più verde resta il giocatore più decisivo della squadra giallorossa. Ogni volta che manca si avverte pesantemente la sua assenza. Il derby dipenderà da questi due campioni".

Infine un ricordo dei tempi in cui allenava nella Capitale come vice di Eriksson: "18 anni di Roma e

7 anni di Lazio non posso dimenticarli. Mi dissero che non dovevo andare alla Lazio, ma io ero e sono un professionista e con la mia famiglia ho valutato la scelta migliore. Il primo derby sulla panchina biancoceleste, sul 2-1 per la Lazio, ho fatto un gesto di esultanza ed è stata male interpretata. Ho chiesto scusa ma non so se hanno compreso la mie scelte".

 

Ciccio Graziani: "Roma-Lazio non è una partita come le altre, il derby è una gara speciale e va preparato in modo diverso, sia dal punto di vista atletico che mentale".

Infine, Graziani si sofferma sul ricordo dei suoi derby: "L'avversario che soffrii maggiormente nel derby fu Lionello Manfredonia, era molto difficile liberarmi in area perchè sapeva marcare molto bene, però allo stesso tempo mi divertivo molto nel lottare con lui. Sono convinto che sarà la Roma a vincere il derby 2 a 1".