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La cosa più importante è coniugare un gioco che faccia divertire con i risultati. Questo è quello che ogni allenatore cerca di fare. Io credo che in questi due anni abbiamo fatto tanto e facciamo di tutto per migliorarci. Spesso però i risultati sono condizionati da episodi.

Domani c'è la Roma. Lo scorso anno la vittoria all'Olimpico portò il Napoli ad una svolta. E' cos' anche oggi?

Ogni anno è a sè. Qui giochiamo in casa, non c'è paragone. I punti li stiamo facendo, domani proveremo a farne altri. Non mi piace fare proclami, domani ce la giocheremo.

Lavezzi, gioca bene in questo periodo ma ora c'è la diffida... possibile ammonizione per partire prima?

No, scherzi a parte... Lavezzi è un giocatore importante, sono certo che giocherà al massimo e non si farà ammonire per saltare la gara con il Genoa della settimana prossima. Poi, volendo essere maligni, lunedì comunque deve stare qui, ci guadagnerebbe poco.

La Roma, che avversario è?

Mi riferisco a quello che vedo: sono forti, hanno speso tanto, hanno dei giovani interessanti. A volte si spendono soldi per giovani in maniera poco oculata, loro invece hanno speso bene. Stimo Luis Enrique, va avanti con la sua idea senza ascoltare nessuno. A Firenze ad esempio è stata una partita assurda, la Roma ha messo sotto la Fiorentina. Con la Juventus hanno fatto una grande prestazione. Loro faranno la loro partita, noi faremo la nostra. Domani è importante, è vero: giochiamo in casa con una grande squadra e abbiamo una voglia incredibile di fare punti.

C'è qualcosa in particolare che chiedi ai tuoi ragazzi?

Io voglio vedere il mio Napoli al meglio: io guardo la prestazione. Con i giocatori non parlo di risultati, parlo solo di prestazione, fase passiva e fase attiva. Spero ovviamente che poi si veda il risultato dal punto di vista numerico.

Al San paolo si difendono tutti, alcuni addirittura cambiano modulo. La Roma invece gioca a prescindere dall'avversario. Vantaggio?

Al livello teorico, detta così, si. Al livello di spettacolo dovrebbe essere una bella partita. Io credo che la Roma comunque si coprirà quando avremo la palla noi. Noi e la Roma siamo le squadre meno italiane, ne guadagnerà lo spettacolo.

Perchè il Napoli soffre quando affronta avversari che si chiudono?

E ' vero, se non giochiamo bene non facciamo il risultato. Ma non è vero che le altre squadre fanno tattica e bastam chiudendosi, è colpa nostra che non sblocchiamo le partite. E' normale che il Novara si metta a difendere, è normale che l'Udinese, da prima in classifica, si metta a difendere contro di noi: è il nostro gioco e gli altri tentano di contrastarlo così. Quando non riusciamo a sbloccare è colpa nostra.