Campionato 16/11/2011 11:25

Lecce, Di Michele: "Mi dispiace saltare la trasferta di Roma. Sono stato molto vicino a vestire la maglia giallorossa" (AUDIO)

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Innanzitutto come stai?

Ho un problema muscolare e salterò la trasferta a Roma, ci tenevo a giocare...

E' vero che Spalletti aveva una certa predilezione per te?

Sì, lo so bene. Ci siamo sentiti parecchio durante le sessioni di mercato, sono stato vicino a vestire la maglia della Roma, di cui sono tifoso. Questo sogno non si è avverato purtroppo

Quando stavi al Torino, giusto?

Si, ma anche quando stavo all'Udinese. Spalletti e Pradè mi volevano nella Capitale, poi non se ne fece nulla per i non più ottimi rapporti tra il mister e la dirigenza friulana. A Torino successe più o meno lo stesso, fui addirittura più vicino alla Roma: il presidente Cairo preferì mandarmi all'estero piuttosto che alla Roma, la riteneva una diretta concorrente...

Ti sentivi anche con Bertelli no?

Si, con Paolo scherzavamo sul mio arrivo imminente a Roma. Purtroppo ho avuto un presidente con idee non adeguate alla squadra che aveva e non se ne fece nulla. Lui pensava alla Roma come una concorrente per l'Europa...

Che anno state vivendo al Lecce?

E' un anno particolare: la società si è messa un po' da parte ma i dirigenti hanno comunque creato una squadra di buon livello portando a Lecce giovani di buon livello a cui servono tempo e occasioni per mettersi in mostra. Il mister è un allenatore bravo e preparato, all'inizio anche lui è stato in difficoltà avendo cambiato tantissimo. Solo ora si stanno vedendo i frutti, sta uscendo fuori la squadra e l'organizzazione che c'era già prima. E poi ora ci accompagna anche un po' di fortuna

In rosa avete ragazzi di prospettiva come Cuadrado e Muriel...

Ci sono giovani molto interessanti. Cuadrado e Muriel si stanno mettendo in mostra, soprattutto Muriel che è appena arrivato. Ha dimostrato di avere qualità importanti, ha 19 anni, deve migliorare e imparare. Lo stesso Cuadrado ha una velocità impressionante e ha bisogno di giocare. Ha personalità

Che idea ti sei fatto di Bertolacci?

Ho già detto tempo fa che è già pronto per l'età che ha. E' una spanna sopra gli altri, è intelligente e si fa trovare sempre pronto. Ha qualità importanti, anche se quest'anno sta giocando poco per motivi fisici. E' un giocatore importante per noi, con una qualità in più degli altri: la testa

Personalmente hai un rimpianto?

Certo. In alcune situazioni, pur avendo ragione, mi sarei dovuto comportare in maniera diversa. Probabilmente mi sarei potuto godere un'esperienza in un grande club e confrontarmi con una big

Cosa ti è mancato per approdare in una grande squadra?

Spesso la mia istintività è stato un limite, a volte dico le cose come vengono e in faccia. E poi non mi ha aiutato avere intorno a me direttori sportivi e presidenti che non mi hanno dato la possibilità di lasciarmi andare, tarpandomi le ali

Rifaresti la dichiarazione dopo quel famoso Lecce-Udinese?

Sì penso di sì. Mi fecero una domanda a bruciapelo e risposi di getto, con sincerità, spiegando la mia perplessità su un rigore a favore: non mi piace dire le cose come non stanno perchè poi rivedendo l'episodio passerei anche per bugiardo. Non me la sono sentita

Raccontaci del rigore parato a Vucinic...

In porta me la cavo, ogni tanto ci gioco a calcetto e quella volta venne espulso Handanovic e avevamo finito le sostituzioni. Spalletti era furibondo: "Non andare, manda Muntari, sei piccoletto!"

Dacci un parere su questa Roma. Che idea ti sei fatto?

A me piace il progetto che stanno creando Luis Enrique e DiBenedetto. Non è certamente fatto per quest'anno, i risultati si vedranno tra 2-3 anni. Sono partiti così così, ora li sto vedendo molto meglio, i nuovi acquisti si stanno integrando con il gruppo e con il calcio italiano, stanno crescendo. L'importante è avere la voglia di mettersi a disposizione, di aiutarsi. Luis Enrique sta facendo questo e a me piace