Campionato 04/11/2011 12:25

Conferenza stampa, LUIS ENRIQUE: "La squadra ha voglia di riscatto, non è inesperta. Lavoriamo per vincere" (AUDIO e FOTO)

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Il campo sintetico nel Novara?

"E' una superficie nuova, ma c'è una percentuale di erba naturale. Per quello che ho visto in TV non dovrebbe essere un problema, succederà a tutte le sqaudre che andarnno a giocare li e noi siamo una di queste. In ogni caso non deve essere una scusa, andiamo li a fare il nostro lavoro. Ho visto anche che pioverà, si può giocare a calcio. Ho visto anche che il Novara gioca a calcio e farà il suo lavoro, vediamo che succederà"

Che settimana avete vissuto? Ha visto un calo di fiducia nella squadra o la volontà di un riscatto?

"No, ho visto la mia squadra con la voglia di cambiare questa situazione, dopo una sconfitta ci sono sempre momenti difficili ma loro sono abituati, non è una situazione che non hanno conosciuto nella loro carriera. Quando succede questo bisogna fare di più, perchè quello che abbiamo fatto non è stato sufficiente e lo vediamo. Quello che abbiamo fatto finora non basta per vincere tante partite, come noi vogliamo. Se normalmente si lavora, adesso bisogna dare qualcosa in più, essere più concentrati, pensare a cosa non va e cosa cambiare, da un punto di vista particolare e generale. E' stata una settimana, come ho visto nei calciatori, più interessante"

Lei non ha visto una squadra fraglie? Lei come si sente? E' sulla graticola da giorni, ha detto che come tutti gli allenatori è soggetto ai risultati. Qual è la sua situazione in questo momento

"Uguale alla scorsa settimana, a due settimane fa... Cerco di controllare quello che posso, il resto Quello che succederà dopo il Novara non lo so, non sono preoccupato per quello che può succedere"

Manca l'esperienza di in una squadra di giovani?

"Non manca l'esperienza, il discorso sarebbe totalmente diverso se questa sqaudra avesse più partite, nesusno avrebbe parlato dell'esperienza. Questa non è una squadra inesperta per me, non lo è. Quando manca un calciatore è troppo facile parlarne. Questo non è il mio caso, la squadra è questa e ne sono contento, cerco di farla migliorare ogni settimana. Se mancano uno o due calciatori, come succede sempre in ogni campionato, non ne parlo. Quando tornanno a disposzione sarà un bene per tutti, per il e per tutti. Sono contento di poter contare su tutti i giocatori, non parlo di quelli che non sono a disposizione"

Cosa manca in sintesi alla Roma per essere simile a quello che vuole?

"Mi da fiducia vedere come la squadra si comporta in campo. Cosa manca? Manca più incisività, più controllo nelle due aree. Come ho detto dopo l'ultima sconfitta, mancano tante cose, è normale, ma quello che vedo in campo mi fa essere fiducioso. Non so dopo cosa succederà, ma vedo azioni e movimenti che mi piacciono. I risultati non mi piacciono mai, se sono come quelli delle ultime sconfitte"

La personalità della squadra? Le piace?

"Si e no. Non è una cosa di cui parlare, sbagliamo tutti in molte occasioni. Bisogna vedere come si comporta la mia squadra, cosa cerchiamo di fare, come lavoriamo in settimana, se succede nella partita, perchè non succede, quali sono gli errori, se sono più individuali o meno. Quello mi preoccupa. Dobbiamo migliorare in tutto per ridurre le possibilità dell'avversario. Fino ad desso la squadra avversaria riesce a vincere facendo poco, tralasciando l'ultima partita

Nego, un '91 come che gioca in un ruolo dove la Roma non ha molte soluzioni. Come mai è ancora in Primavera?

"Sai quanti giocatori siamo? 26 più i tre portieri, e ci sono ragazzi della Primavera che mi piacciono, lo sapete. Io devo lavorare con un gruppo un po' più ristrett di quello che c'è. Adesso, Nego ha iniziato con la Primavera per la sua condizione fisica,  sta facendo bene. Qaundo valuterò che pronto per la prima squadra verrà, se darò parere negativo resterà li. Adesso per loro la stuazione non è buona, perchp non c'è spazio. Cosa faccio, tre squadre da 11 per fare l'allenamento?"

Il mercato: se potesse chiedere, quale sarebbe il ruolo dove si dovrebbe migliorare?

"Quelli sono momenti privati. Non parlo delle riunioni con , parliamo tanto di calcio perchè a Walter piace e anche a me, ma non le rendo pubbliche. Non ho chiesto nessun giocatore, siamo già troppi e prima di acquistare alcuni giocatori dovranno andare via"

L'unico straniero della Serie A insieme a Mihajlovic Secondo te c'è, nei tuoi confronti, una piccola crisi di rigetto del calcio italiano? Pensi che la tua idea sia benvoluta?

"Già, ma non è una nuova idea. Non sono un marziano caduto da una navicella spaziale, che vuole fare qualcosa di diverso. Vedo il Novara ad esempio che inizia il gioco dalla fascia sinistra e cerca di fare le combinazioni, cosi come vedo tantisisme squadre che fanno questo calcio propositivo, magari non esattamente come penso io, ma è il loro pensiero. Non chiedo ai giocatori di fare cose incredibilmente diverse. Sono due o tre varianti, magari diverse da quello a cui sono abiutati, ma niente di incredibile. Altrimenti non vedrei la crescita della mia squadra. Non nei risultati, lo so, ma in tutto quello che succede in campo si inizia a vedere quello che voglio"

Ha ascoltato la parodia di Fiorello? Il termine 'Scucchietta' le piace?

"Guarda, a mia moglie piace... (ride). Non l'ho visto, mi hanno detto che un bravo comico, non mi disturba in assoluto. Spero non lo vedano i miei figli (ride)"

Zeman ha detto che la vede in confusione e alla ricerca di un equilibrio...

"Non l'ho letto ma me lo hanno riferito, il mio staff mi ha detto che Zeman quasi sempre  parla male di me. Rispetto il suo pensiero, io non lo farei mai nei confronti di un collega, ammiro quello che ha fatto come allenatore, è evidentemente il suo pensiero ma lo rispetto"

Stavolta è più importante il risultato?

"E' sempre importante il risultato, stavolta è una situazione particolare. Spero di risolvere la situazione. Questa è  squadra che ha battutto l'Inter, che giocando in casa può crearci difficoltà. Dobbiamo essere capaci di risolvere questo problema"

Il campo sintetico influenzerà le sue scelte?

"No, metterò in campo quelli che ritengo che possano fare risultato nelle migliori condizioni"

Non si è fissato un obiettivo per fine campionato? La Roma può arrivare tra le prime 6?

"Non lo so, non lo posso dire. Ho un obiettivo prioritario, che è vincere a Novara, il resto non mi preoccupa perche non so cosa succederà. Due settimana fa hmi hanno chiesto se la Roma era da scudetto, ho risposto di no. Anche Spalletti all'inizio era penultimo, poi ha fatto il record di 11 vittorie di seguito. Cosa succederà nel calcio non lo sappiamo. Penso che la mia squadra può fare il meglio, manca tantissimo, ma non l'ho vista inferiore agli avversari, a parte la gara con il Milan. Certo, se continuiamo a fare questi errori saremo sempre più lontani dalla capolista, ma se cambiamo e iniziamo a essere più concentrati e cattivi magari iniziamo a vincere"

Perchè tanta rotazione in questa settimana?

"Questa era una settimana particolare, in 6 giorni 3 partite, non siamo abituati a tante partite in una settimana. La rotazione è un discorso particolare: se non si vince la rotazione è un disastro, quando si vince.. ho visto sempre questo messaggio, quando si vince non cambia nulla, con la rotazione o meno. Quando si perde, e succederà, quando si inizia a perdere fiducia e i risultati non arrivano... E' un discorso particolare. Faccio tutto questo per ottenere i migliori risultati, non perchè mi alzo la mattina e decido chi gioca. Lo faccio pensando che sia il meglio per la squadra. Eh lo so, se non vinciamo è un disastro, ma se vinciamo come negli anni precedenti sono un 'crack', tutta la squadra unita, tutti partecipano.... E' questo il discorso. Mourinho l'anno scorso no faceva rotazione, eppure era bravissimo perchè vinceva. Faccio tutto quello che reputo sia il meglio per la squadra, capisco che sia criticabile, non è certo la verità assoluta

Difesa in affanno nelle ultime gare, si soffre nelle palle inattive. Qual è il problema?

"Non è la linea difensiva, stiamo avendo problemi sui calci piazzati. Sui calci da fermo non ci sono solo i 4 difensori, è una mancanza di concentrazione da parte di tutti, non solo della difesa. E' una situazione generale. Non guardo solo la linea difensiva, guardo tutta la squadra"

Sta facendo allenamenti specifici sulle palle inattive?

"Si, ma non significa niente, sui calci piazzati c'è sempre possbilità di prendere gol"

Sacchi le ha detto di andare avanti con le sue idee. Cosa sente di rispondere? Continuerà ad andare avanti con le sue idee?

"Non devo parlare di Sacchi. E' stato un grande allenatore, ho avuto la possibilità di parlare con lui in ritiro, mi ha fatto i complimenti. Non è un problema per me se continua a parlar bene di me o no. Non sono qui per camibare il mio pensiero, sono convintissimo che in questo modo si può vincere"

Secondo le statistiche, le sue squadre hanno avuto un buon rendimento a novembre e dicembre. Un discorso di preparazione atletica

"La preparazione atletica è qui, nella testa dei ragazzi. Ci alleniamo ogni giorno per milgiorarci, ma bisogna usare di più la testa ed essere freschi. Non so bene le statistiche, mi interessa vincere in tutto il campionato. Resto ancora fiducioso, succeda quello che succeda, perchè ancora vedo i miglioramenti. Non i risultati, che sono stati un disastro ma per colpa di errori individuali, non ho visto prestazioni disastrose"

Degli ultimi infortunati qualcuno è recuperabile per domani? Rosi?

"Rosi si, pensavo ti riferissi a Juan o . Francesco no, non ci sarà. Sono tornati Rosi e Cicinho, Greco è rientrato una settimana fa. Sono contento per il loro rientro, farò scelte più giuste"

Roma prima per supremazia territoriale e possesso palla e settima per tiri in porta. Dove trova le difficoltà per tirare nello specchio?

"In queste statistiche ci sono le squadre che sono in testa al campionato, credo che l'Udinese sia indietro sul possesso palla. Dobbiamo migliorare la cattiveria, l'incisività e la concentrazione, per il resto siamo in linea con le squadre prime in classifica. Non è che prime per possesso palla sono sqadre di bassa classifica, ci sono le più brave e noi siamo con loro"

Questa Roma, al di la dei risultati, sta lavorando per il prossimo anno? 

"No, io lavoro per vincere a Novara. Quello è il mio lavoro, pensare a gennaio o giugno... non so nemmeno se sarò qui. Sono d'accordo con quello che hai detto, è un progetto e un idea. La società fa questi discorsi e mi piace, ma penso sempre alla prossima partita, altrimenti dimenticherei quello che è veramente importante cioè far migliorare la squadra. Questa settimana, oggi dopo questa conferenza stampa, e domani in campo. E iniziare a vincere, perchè tutto quello che facciamo è  per vincere" 

Se uno pensa solo a vincere non necessariamente imposta una metodologia diversa. C'è questa volontà?

"Quando si è in competizione bisogna concentrarsi su quello che succede questa settimana, il resto lo valuteremo"