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Parole di congedo o anche di bilancio di questa tua importantissima esperienza in giallorosso...

"Ma, devo dire la verità se ha valenza quello che scrivete e quello che dite sì, se fosse stato una settimana fa no. Nel senso che una settimana fa ero quotato al 90% e non ci credevo che fosse così, adesso sono quotato probabilmente a 10 e non ci credo perchè non penso sia stato ancora deciso nulla. Nel calcio l'umoralità conta moltissimo, credo di essere molto equilibrato, in questi mesi ho avuto una grossa crescita. Per me la cosa più gratificante è stata avere gli attestati di stima della persone con cui mi trovo tutti i giorni"

La Roma ha contattato Pioli, è bruciante?

"Io non sono deluso, se vengo accostato a nomi importanti...poi anche Pioli è un allenatore che stimo molto"

Credo che abbia giocato in negativo nei tuoi confronti il consenso dei senatori o aver perso la qualificazione in Champions o ancora il tuo carattere?

"Io non credo che chi fa calcio valuti questi aspetti, valuta se è adatto o non adatto, competente o non competente"

Sabatini arriverà in settimana, avrai modi di parlarci?

"Può darsi che lo abbia già sentito e voi non lo sapete perchè magari non ti hanno detto tutto"

Il quarto posto ti avrebbe fatto rimanere al 90%, questo è quello che mi è stato detto e ci è stato detto...

"Ci è stato rimproverato di non aver vinto con il Milan, squadra fortissima che vinto il campionato, ci è stato rimproverato di non aver vinto con il Catania in una partita con una squadra decimata in cui abbiamo toccato il fondo sia come gioco che come disponibilità. Per me essere e essere stato in lizza per allenare la Roma per me è motivo di grandissimo orgoglio nonostante mi fossi insediato con scetticismo. Penso di aver fatto delle cose buone. per me è motivo di orgoglio essere apprezzato da chi mi valuta tutti i giorni"

Ti arriveranno, se non ti sono già arrivate delle offerte per dimostrare di essere pronto 

"Mi lusinga molto di essere accostato ad altre squadre o che altre squadre pensano a me ma oggi è una cosa che francamente non c'è"

Ultimo giorno di scuola...promossi e bocciati?

"Dico soltanto che sicuramente questa squadra se si trova nella posizione di classifica attuale probabilmente nessun giocatore ha giocato al massimo delle possibilità, tutti potevano dare di più, anche il sottoscritto."

Prima esperienza da allenatore in serie A, più facile fare l'allenatore o il calciatore?

"Molto più facile fare il calciatore, poi a Roma bisogna essere molto equilibrato"

Qual'è l'idea di calcio tua nella situazione ideale?

"I giocatori devono avere il senso del dovere, non solo la voglia di vincere che quella ce l'hanno tutti quando entrano in campo. La voglia di allenarsi anche prima che inizi l'allenamento. Mi piace il rigore e una squadra propositiva che voglia fare sempre la partita"

Domani che scelte farai?

"Abbiamo bisogno di fare un punto e di provare a vincere perchè se la Lazio non vincesse potremmo arrivare anche quinti. E' vero che non ho dato spazio a tanti giocatori ma anche gli altri devo sentirsi coinvolti e con la voglia di vincere"

L'incontro tra Sabatini e Pioli non ti ha dato fastidio?

"Non mi ha dato fastidio anche se potrei avere idee concordanti con le tue. Poi nei mesi passati ne sono successe altre di cose, non con Sabatini: ne sono stati sentiti altri di allenatori come è normale che sia nel calcio. Dal calcio ho imparato a non stupirmi, forse sono meno ingenuo di te"

Domani potrebbe essere un arrivederci, hai qualcosa da dire ai tifosi?

"Il rapporto con loro non è mai stato forzato, c'è sempre stata stima reciproca al di là di quello cha facessi in campo sia come giocatore che come allenatore. Domani probabilmente non sarà uno stadio amico. Domani se fischieranno la squadra i fischi li sentirò anche miei"

Nell'ipotesi in cui dovesse arrivare un'offerta per rimanere alla Roma il tuo sarebbe un sì certo?

"No, le valutazioni da fare sarebbero tante..." 

Montella la sopporta questa piazza o ne preferirebbe un'altra altrettanto importante ma con meno pressione?

"No, in quel senso non mi sento in sofferenza così come non mici sentirei da un'altra parte. Io mi calco nella realtà in cui mi trovo, so valutare in questo senso"

Ritiene di aver trovato una squadra in cui il senso del dovere si era un pò perso e pensa di avergliene dato un pò?

"Chi vuol capire capisca, chi ce l'ha ce l'ha e chi non ce l'ha non cel'ha. Poi che chi vuole migliorarsi e chi cerca anche alibi con il cambio dell'allenatore"

Preferirebbe guidare personalmente una squadra o resterebbe facendo il secondo magari di un grandissimo nome tipo Capello o Ancelotti?

"Non lo so, ho ancora un anno di contratto con una situazione particolare anche se mi sento pronto"

Come scelte tecniche c'è qualcosa che non rifarebbe?

"Quando le ho fatte ho pensato a tutto, ho ponderato tutto"

L'ho presa larga per arrivare a Doni, la rifarebbe?

"Non credo che abbia fatto molti errori, ha fatto anche qualche parata importante, lui ha pagato il suo trascorso"

Ha pensato che potrebbe essere questo l'ultimo atto di 12 anni vissuti a Trigoria, se ci fosse sarebbe un addio o un arrivederci?

"Parlare dell'ipotetico non credo sia opportuno"

Oltre a Menez c'è qualcun altro che ha digerito male il cambio di allenatore?

"Non faccio nomi, come ho detto altre volte ho avuto il massimo della disponibilità da tutti, poi c'è chi riesce a dare 90, chi 100. Poi Menez ha giocato nella partita più importante per la città, nel derby, con la Juventus, le partite le ha fatte tutte, nel suo ruolo..."

E' una squadra finita come aveva lasciato intendere Spalletti due anni fa? Qual'è il valore della Roma in questo momento?

"Quello che dice la classifica, la classifica non mente perchè nell'arco di trentotto partite puoi far vedere le tue forze e le tue debolezze"

E' finito un ciclo?

"Non lo so o meglio non lo voglio dire"