Campionato 03/03/2011 17:09
RANIERI: "Il caos societario ha scatenato l'anarchia: alcune reazioni andavano punite. Pizarro? Non era sincero. Totti? Campione e bandiera vera, ma nello spogliatoio è solo. Burdisso mi è rimasto nel cuore"
A Genova la Roma vola, va sul 3-0 e alla fine si fa rimontare. Nello spogliatoio annuncio il mio addio ai giocatori, li ringrazio uno ad uno, li saluto e nessuno fiata.
La società non auspicava traumi immediati...
Era necessario che i giocatori non avessero più scuse o capri espiatori, che discutessero tra loro. Mi risulta lo abbiano fatto, non a caso la settimana prima avevo annunciato alla squadra il mio punto di vista: Ragazzi, voi avete bisogno di uno shock."
Alcuni hanno brindato al suo addio
Ne dubito. Se fosse accaduto davvero avrei fatto bene ad andar via prima. Al mio interesse ho sempre anteposto quello del gruppo, ci ho messo la faccia, ho cercato un rapporto onesto ed aperto con tutti
Sulle dimissioni e suoi soldi a cui ha rinunciato
La dignità non è un assegno. A Torino, dove il feeling non era lo stesso, mi sono fatto pagare. Qui è diverso e non mi sarei potuto più guardare in faccia
La Roma si è tornata ad impegnare dopo il suo addio
E io sarei lincompetente
quando sono arrivato nel 2009 era lultima in classifica, allora mi chiedo: dovè la verità? Ho compiuto un errore di generosità quando ho detto: resto comunque, combatto.
Sul rinnovo contrattuale.
Sia la Sensi sia gli uomini di UniCredit. Non è stato possibile, ma a me interessava relativamente. Sarebbe stata soprattutto un segnale diretto alla squadra: quando venti persone sanno che sei in bilico per mantenere armonia generale serve saldezza danimo
Non tutti lhanno mantenuta questa saldezza danimo?
No, in situazioni simili la mente va ovunque e sinquina laria. Dopo la sconfitta con il Basilea mi feci sentire: andremo incontro ad una stagione complicata. Saremo io e voi, nessunaltro, faremo rotazioni continue, se non siete daccordo ditemelo altrimenti ci rimetteremo entrambi. Ci fu silenzio anche quella volta.
Cosè stato a far degenerare il progetto?
Le troppe voci, le false notizie, forse arriva questo, forse quello, domani firma Angelini, poi Angelucci, poi la notizia dello sbarco americano ha propagato il caos definitivo. La macchina è finita fuori strada e poi si è fermata
Le lamentele dei giocatori sulla stampa hanno fatto il resto
Ci sono state reazioni che andavano punite, calci alle borse, musi lunghi, labiali in diretta tv da sanzionare per dare un esempio non è accaduto e si è fornito il lasciapassare allanarchia. Non sono un personal trainer, alleno 25 persone
Dicono che Totti non abbia tollerato lo smacco di Genova con la Samp. In quelloccasione lei lo fece entrare a 4 minuti dalla fine
Lo rifarei, era influenzato. Gioca chi è in forma e Totti è un campione che in un minuto può cambiare volto e senso a una partita. Comunque non abbiamo mai litigato. Francesco è la bandiera della Roma e nello spogliatoio è probabilmente molto più solo di quanto non appaia.
Doni messo da parte. Non lamava?
Julio Sergio è un bravissimo portiere
Pizarro. Con lei non giocava, con Montella è tornato a brillare, una coincidenza?
David da tempo aveva problemi al ginocchio. Fin dallestate si era allenato poco e male, non era pronto (ha giocato la Supercoppa a Milano senza allenamento, ndr) più lo difendevo dandogli il tempo di guarire più trovavo insinuazioni continue sui giornali. Siccome non sono unidiota lho preso molte volte da parte: hai dei problemi con me? Ti ho trattato male? Dimmelo in faccia, se ho commesso un torto non ho paura di ammetterlo sono fatto così, non da ieri. Risposta: No mister, nessun problema.
Pizarro la guardava negli occhi?
No, mai. Che le devo dire? Io sono diverso, per me la sincerità è fondamentale
Su Borriello.
Voleva giocare sempre, ma non è che nel Milan fosse costantemente titolare. Lo faccio partire dal 1 con il Napoli e non vede un pallone, due giorni dopo analizziamo la gara, glielo faccio notare e mi risponde: Ero stanco mister, venivo da tre partite consecutive. Allora non capisco forse sono tardo io: se sei stanco perché dovrei farti giocare anche la quarta e la quinta partita consecutiva?
Genova, giorno delladdio: in tribuna sedeva lagente Davide Lippi, ospite anche il primo giorno post a Trigoria
Non volevano smarrire la continuità
E lei di Marcello Lippi aveva già parlato
Non io, i media. Di solito sono informati
a Torino invece cerano i fatti, le trame. Mentre ero il tecnico della Juve Lippi e il direttore generale Blanc officiavano la cena della piadina, alcuni giorni dopo lallegro convivio. Arriva Blanc da me e mi dice: Claudio, dobbiamo assolutamente prendere Cannavaro. Mi ribello: Chi scusa? Cannavaro? No signori, io così non ci sto, io sono un uomo libero. Non ho procuratori, ne ho agenti
Quanto influiscono i procuratori nel calcio?
Molto, sono la categoria più a contatto con i giornalisti, presidenti e giocatori
I giornalisti: non tutti lhanno sostenuta
Sui collezionisti di cariche che commentano il calcio in tv preferirei tacere
Ha timore a far nomi?
Non scherziamo, dicevo quel che pensavo già a 35 si figuri a 60
Quindi?
Io amo lo sport e disprezzo lavanspettacolo
Ancora una cosa. Chi lha tradita?
Lasciamo perdere, non è grave. Mi deludono solo quelli che rispetto davvero
Lultima gara di Champions con lo Shakhtar siete passati in vantaggio, però Sky ha inquadrato a bordo campo volti non proprio felici
Davvero? So che sono stato solo, solissimo. Da Madrid a Londra, da Torino a Roma, sempre una rivoluzione societaria. Me le vado a cercare con il lanternino queste situazioni. Nessun rimpianto, mi rimane un anno e mezzo meraviglioso. Mi ero fatto capire forse fin troppo bene: se non correte tutti, non arriviamo. Con invidia, antipatia, gelosia e cura ossessiva del proprio orticello non faremo strada. Qualcuno sta pensando solo a sé stesso. Non cè peggior sordo di chi non vuol sentire
Visti i litigi in campo?
Uninfinità. Non aggiungerei altro. Lanno scorso eravamo uniti, poi lo scenario è mutato.
Qualcuno ha messo in dubbio la preparazione atletica e i carichi di lavoro
Era semplicemente avveniristica, ma quando non conosci largomento e sproloqui per convenienza, malafede o pigrizia ragionare su cambi di direzione o tecniche anaerobiche è patetico. Capanna, il preparatore atletico, è un luminare, gli hanno attribuito anche il premio di categoria. Le faccio una domanda io adesso: perché alla Roma da Taddei a Brighi, passando per Mexes e Riise fino a Perrotta, correvano sempre e solo i soliti? Dopo i 18 anni, anche se è dura, bisogna decidere cosa si vuol diventare da grandi. Sai che penso? Che questa squadra non ha bisogno di altri alibi, deve vincere tirando fuori tutto meno le scuse altrimenti non ne usciranno e il mio gesto si rivelerà del tutto inutile
Chi le è rimasto nel cuore?
Tante persone. Se devo fare un nome dico Burdisso. Un giorno parlai con la squadra: Ho una convinzione, si gioca bene in base a come ci si allena, e lui pronto: No mister, si gioca come si vive. Profondo, bellissimo, Burdisso non si nasconde, ti guarda negli occhi sempre
(anticipazione Rete Sport)