Ma a tenere in ansia il popolo laziale sono, però, le condizioni di Dias, che resta di fatto l'unico dubbio nella mente di Reja. Il suo recupero, a 48 ore dal derby, è ancora lontano e tutto da verificare. I medici non autorizzano a previsioni ottimistiche, perchè devono confrontarsi con la lesione muscolare, ma il difensore preme per esserci. Anche in altre occasioni ha giocato in condizioni fisiche precarie, e non vuole tirarsi indietro proprio nel derby. E allora sarà una corsa contro il tempo. Anche oggi non si è allenato con i compagni, ma ci sono ancora quasi 2 giorni a disposizione per cercare di mandarlo in campo in condizioni decenti. Dias ci spera e ci crede, e Reja gli lascerà aperta fino all'ultimo una porta per un posto in formazione. Domani pomeriggio effettuerà un provino a Formello, solo dopo il tecnico deciderà il suo eventuale impiego contro la Roma. Qualora non dovesse farcela ci sarà un'altra opportunit… per Stendardo. Per il resto, Reja ha già deciso tutto: avanti col collaudato 4-2-3-1, e con la formazione vittoriosa contro il Palermo, con Lichtsteiner al posto di Scaloni. Il terzino svizzero, dopo il piccolo problema a un dito del piede, tornerà regolarmente a destra. A sinistra ci sarà Radu. Cerniera centrale formata da Ledesma e Matuzalem, ma in panchina Reja potrà finalmente contare sui ritorni di Brocchi e Mauri, che oggi si sono regolarmente allenati con il gruppo, senza accusare alcun tipo di problema. Il tecnico goriziano stavolta non ha intenzione di attendere l'avversario, e le prove del pomeriggio lo confermano. Ci sarà infatti Zarate e non Gonzalez in campo dal 1'. Se a inizio settimana aveva qualche dubbio, il forfait di Cassetti fra i giallorossi li ha cancellati. Con Burdisso sulla sua fascia, il numero 10 argentino sarà più libero di pensare solo alla fase offensiva. Sull'altra fascia il norvegese Riise verrà controllato da Sculli, pienamente recuperato dopo l'attacco allergico di domenica scorsa, che cercherà allo stesso tempo di impedirne le scorribande offensive. Hernanes, che giostrerà da trequartista dietro Floccari unica punta (con Kozak ancora in panchina), ha incitato ieri i compagni a «non ripetere gli errori degli ultimi derby, perchè stavolta vuole vivere una domenica meravigliosa».

Un concetto inculcato da Reja a ciascun giocatore per tutta la settimana. Si punta alla vittoria dunque, per mettere fine alla striscia negativa dei quattro ko consecutivi, risolvere l'allergia da derby del tecnico Reja, che ha perso le sue prime tre stracittadine sulla panchina biancoceleste, eliminando di fatto la Roma dalla corsa alla Champions League. Ma se dovesse arrivare un pareggio, con i giallorossi che resterebbero comunque a 5 punti di distanza dalla Lazio, di certo Floccari e compagni non si strapperebbero i capelli.

(ansa)