Campionato 11/02/2011 13:59

Conferenza stampa, Mazzarri: "Voglio il solito Napoli aggressivo. Alla Roma chi toglierei? Tutti"

Il tecnico azzurro poi precisa meglio i suoi pensieri: «Voglio precisare che affronteremo ogni gara come una finalissima, tutto il resto è solo uno slogan a livello mediatico. Guarderemo la classifica solo l’ultimo giorno, adesso non ha senso parlarne. Il primo posto? Ogni volta che l’abbiamo detto, poi è andata male. Abbiamo dato la sensazione di sentire questo peso inconsciamente. E aggiungo che etichettare come "sfida per la o lo Scudetto" è inutile. Se dovessimo arrivare in zona o per quell’altra cosa, vedremo. Ora non ci deve interessare. Ci aggiorneremo dopo ogni partita, dobbiamo fare punti per centrare alcuni obiettivi».

Il tecnico torna sulla sfida con la Roma: «La nostra speranza è la partita perfetta. Non si vince all’Olimpico dal 1993, la Roma finora non ha mai perso in casa, quindi l’ostacolo è davvero duro. All’andata ci è andata bene, non so chi sceglierà Ranieri, noi saremo pronti a tutti gli atteggiamenti tattici che adotteranno i nostri avversari. E’ un motivo d’orgoglio, comunque, quando i nostri rivali cambiamo modulo per affrontare il ».

Mazzarri ribadisce di voler 'pesare' la propria squadra nell'anticipo serale: «Sono curioso di vedere la mia squadra in uno stadio importante. Non bisogna pensare a chi abbiamo di fronte, ma ci dobbiamo limitare a fare il nostro calcio aggressivo. Qualche volta ci è mancata la tranquillità e mi riferisco soprattutto alle gare contro Inter e Milan. Ho detto ai miei giocatori di non guardare gli spalti, ma di pensare esclusivamente al nostro gioco. Inoltre ci sarà anche un arbitro tranquillo che non avrà condizionamenti. Abbiamo tutte le possibilità di esprimere in serenità il nostro gioco. Voglio grande aggressività in fase passiva per rubare subito il pallone e poi dobbiamo aumentare la nostra lucidità per impostare al meglio la manovra. Il Milan giocherà prima di noi? Non saremo condizionati perché abbiamo il dovere di essere concentrati al di là di questi ragionamenti».

L'ex tecnico della Samp ha già chiaro l'11 da opporre alla Roma: «Ormai il gruppo è compatto. Anche le alternative stanno funzionando e posso contare su di loro. Zuniga è un co-titolarissimo proprio come Yebda. Certo, chi ha giocato di più, ha maggiore tranquillità e sono più adeguati nell'affrontare queste gare. Abbiamo tante partite, quindi ruoterò molto, magari non tutti insieme, ma devo dosare le forze».

Poi non sembra felicissimo dell'impegno delle nazionali: «Erano stanchi, spero che possano recuperare le forze e vorrei ritrovarli in una forma accettabili. È una variabile che mi turba, si gioca di sabato e sono arrivati il giovedì mattina».

Finale dedicato al trio Hamsik-Lavezzi-Cavani: «È ovvio che se fanno bene, il valore economico dei nostri giocatori aumenta. Ma siamo ancora ai parziali. Il campionato non è ancora finito e quello che accade fuori dal campo non deve essere un motivo di distrazione».