Campionato 09/11/2010 11:28

Derby, Pancaro: "La Lazio poteva far molto di più". Baronio: "Morganti ha inciso"





Buongiorno Giuseppe, benvenuto. Un commento sul derby e sulla prossima sfida della Roma contro la .



"Sicuramente è un campionato molto equilibrato, non c'è piu una super favorita come l'Inter, ma ci sono piu pretendenti, come la Lazio e la Roma. Oltre a , Milan, le solite diciamo. Della Roma si dice, della Lazio si è un po frenati nel farlo, invece secondo me può competere. È un campionato dopo i Mondiali, non c è piu l'Inter forte come gli scorsi anni, ci sono più speranze per le altre."



Sotto che punto di vista vede la Roma favorita quest'anno?



"La Roma lo scorso anno aveva 4 punti in meno, ha lottato fino alla fine contro un Inter molto più forte di quest'anno, perdendo poi per solo un punto. Se ha lottato lo scorso anno può farlo anche quest'anno e giocarsela fino alla fine."



Tornando sul Derby, secondo te la Lazio è stata penalizzata dagli errori arbitrali?



"Penso che a prescindere dagli episodi, che ci sono e fanno parte del calcio, credo che la Lazio potesse fare qualcosa in più, senza trovare alibi ma cercando errori nella prestazione che non è stata ottima come nelle ultime partite."



Il migliore in campo della Roma e della Lazio?



"Della Lazio Hernanes, della Roma Vucinic."



Tu che l'hai vissuto, che cosa si prova scendendo in campo al derby?



"Diciamo che quel momento li è il culmine di un crescere di tensioni che inizia qualche settimana prima, tutti sanno l'importanza che ricopre a Roma questa partita. Si arriva molto tesi, molto carichi. Al momento del fischio la concentrazione è talmente alta che svanisce e subentra la prestazione agonistica."



A cosa sono dovuti i tanti infortuni dei giocatori, problema di molte squadre?



"Le cause possono essere molte, aggiungerei il caso, la sfortuna. Ci sono annate nella quali ti va tutto bene ed altre in cui ti gira male e ci sono più infortuni. Anche questo è un aspetto importante per potersi giocare lo scudetto fino alla fine. Per poter competere devi trovare l'annata in cui ti va bene tutto, e quindi con pochi infortunati, sopratuttto se non sei attrezzato per poter fare ottime sostituzioni."



Tornando sulla Lazio, come giudichi l'operato di Lotito?



"E' positivo, sia per la gestione societaria sia per i risultati in campo. La tifoseria vorrebbe sempre vedere la propria squadra vincere, per questo forse Lotito è stato spesso contestato. Ma nel giudicare il suo operato, ti dico che sta facendo molto bene, ha costruito una squadra con idee, progetti, aggiungendo tasselli nel posto giusto e la Lazio oggi è una realtà di questo campionato."



Roma - , che gara ti aspetti? E se possiamo chiederti un commento su .



"Su c è poco da dire, è uno dei giocatore più forti degli ultimi anni, un talento puro.

Per quanto riguarda la gara di domani, la ha superato il momento delicato, è in netta ripresa, ha recuperato giocatori importanti. La Roma è galvanizzata dalla vittoria del derby, dal poter scalare la classifica, sarà sicuramente una bella partita con la Roma favorita."




Mihajlovic ci terrà a fare bella figura contro la Roma.



"Sinisa ci tiene a fare bella figura sempre, sono contento per lui, dopo un avvio difficile la squadra è in netta ripresa. Ha avuto molti infortuni e ha perso un pò il valore della squadra, adesso sta recuperando, si vede il carattere della squadra che è poi la prerogativa che Sinisa chiede maggiormanerte alle sue squadre."



In conclusione, tu che sei uno sportivo, nell'anno degli stadi vuoti, che pensiero ti sei fatto sulla tessera del tifoso?



"Purtroppo è triste, però penso che se per riportare un po' di sicurezza, per riportare le famiglie allo stadio, per isolare quei pochi ma pesanti “tifosi non ti fifosi” che vanno allo stadio a fare casino, credo che ben venga la tessera. L'importante è che la genta capisca che è fatta senza secondi fini ma solo per riportare il calcio sulla retta via."



Il ricordo più bello della tua carriera? 



"Lo scudetto vinto con la Lazio."

 

Queste le parole di Baronio a RADIO IES:

Sul derby...

"Non mi è mai piaciuto parlare dell'arbitro, non lo facevo quando mi trovavo in conferenza stampa e continuo ad evitare di farlo. Morganti ha sicuramente inciso, ieri ha avuto qualche mancanza a sfavore della Lazio forse ma per onestà devo dire che c'era il fuorigioco di Dias in occasione del fallo in area di Riise. Anche sull'altro episodio contestato, che ha visto Floccari atterrato in area di rigore da Mexes, non penso che Sergio sarebbe riuscito a raggiungere il pallone in tempo. Preferisco parlare di ciò che accade in campo, ma quando si assiste a partite così è normale che si crei una polemica, a volte forzata. Per i romani il derby ha un sapore diverso, e il giorno dopo le polemiche ci sono sempre, a prescindere da come si conclude la partita. Probabilmente la polemica del postpartita è stata eccessiva ma sono sicuro che già da domani si parlerà dei prossimi impegni di campionato."

Sulla Lazio capolista...

"Mi vedo spesso con ex compagni di squadra e nessuno parla di Scudetto. Certamente i ragazzi sono consapevoli di essere una buonissima squadra e vivono alla giornata. Sulla carta sicuramente ci sono squadre più attrezzate ma i conti si faranno a fine stagione."  

Sul passato calcistico...

"Delio Rossi è un ottimo allenatore che sa far giocare bene le sue squadre ma in questo momento credo che la Lazio abbia bisogno di un Mister con il carattere di Reja. Non ho mai avuto problemi con il presidente Lotito, un rapporto di rispetto e stima reciproca. Quando ho potuto giocare con continuità ho avuto la possibilità di dimostrare quanto valgo, arrivando anche a giocare in Nazionale con Marcello Lippi. Probabilmente a Reggio Calabria ho vissuto la mia stagione migliore, la Lazio però è la squadra che mi ha dato di più e a cui resto maggiormente legato."