Sul calcio attuale Oggi è un calcio più fisico, un tempo era piu tecnico e c'era meno resistenza dei singoli. Tanti paragoni non si possono fare. Io difendo quello di una volta, in cui c'era piu attaccamento alle maglie e alle società. Se facciamo confronto tra gli anni '80 e ora notiamo che prima c'erano grandi giocatori anche nelle squadre minori. Attualmente si pensa più agli schemi e ai moduli piuttosto che alla fantasia. Nella scuola italiana rispetto all'estero manca fisicità.

Sullo sciopero dei calciatori Se hanno un contratto firmato va rispettato. Non vedo perchè forzare su alcuni punti. Personalmente non lo concepisco. Passiamo per privilegiati ma non è questa l immagine dei calciatori che deve avere la gente.

Sulla Juventus di Delneri Si sta ricostruendo qualcosa di importante partendo dalle macerie, ci vorrà tempo per vedere risultati e per poter giudicare l'operato della società. La Juve ha un attacco che fa molti gol ma sicuramente il reparto difensivo va rinforzato. In Italia si punta spesso sugli esterni ma trovarne di alto livello non è facile. Motta? Rimane un giocatore con grandi prospettive ma non ha ancora fatto il saslto di qualità.

Sul momento della Roma Sono contento per Ranieri che è una persona seria che lavora duramente. Sta uscendo bene da un momento difficile. La Roma ha otttimi giocatori e non va sottovalutata da nessuno, è in grado di mettere in difficoltà qualunque squadra. Per domani penso a un pareggio con gol.