Campionato 12/10/2010 15:55
Serie A, trovata l'intesa con l'Aic. BERETTA: "La 18/a giornata di campionato si giocherà il 6 gennaio" CAMPANA: "Dai calciatori grande senso di responsabilità"
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Per il giorno della Befana è in calendario Roma-Catania.
"I calciatori hanno accettato di giocare di pomeriggio nel giorno dell'Epifania per senso di responsabilità, senza ottenere nulla in cambio". Lo afferma il segretario generale dell'Aic, Gianni Grazioli, precisando però che le società dovranno sottoscrivere l'impegno a garantire nel periodo natalizio sette giorni di fila di vacanza ai giocatori e uno o due giorni di tolleranza per quelli extracomunitari.
Pochi club devono ancora esprimere la loro posizione sull'accordo, quindi arriverà - probabilmente nel pomeriggio - l'ufficialità che chiuderà almeno una parte della vertenza fra la Lega di serie A e l'Assocalciatori, che aveva dichiarato e poi ritirato un turno di sciopero (per il fine settimana del 25 e 26 settembre) per protestare contro il mancato rinnovo del contratto collettivo.
«La 18/a giornata di campionato si giocherà il 6 gennaio». Lo ha ufficializzato il presidente della Lega di serie A Maurizio Beretta, plaudendo alla scelta dell'Aic di accettare di giocare il giorno dell'Epifania. «L'Assocalciatori ha preso una decisione molto positiva - ha detto Beretta - e se ci sarà lo stesso buon senso e la stessa buona volontà anche nella trattativa per l'accordo collettivo allora si potrebbe trovare un'intesa in poche settimane, entro la fine di novembre.
"Noi abbiamo sempre sostenuto l'opportunità di giocare il 6 gennaio - ha aggiunto Beretta - sia guardando al mercato televisivo, sia al fatto che è più facile riempire gli stadi, essendo il giorno che chiude il ciclo di vacanze e anche perchè quella data consente di giocare di pomeriggio». Le società, come ha confermato Beretta, «concederanno 7 giorni di fila di ferie ai giocatori e ci sarà un minimo di elasticità per chi dovrà fare lunghi viaggi intercontinentali per tornare a casa dopo le feste natalizie».
Sbloccata la questione Epifania, nei prossimi giorni ripartirà la trattativa per il nuovo accordo collettivo. «Tutti, noi della Lega e l'Aic, abbiamo la responsabilità di dimostrare di saper scrivere un nuovo accordo che - ha spiegato - non sia la banale ridefinizione di quello scaduto ma in linea con la sostenibilità finanziaria del sistema calcio di serie A, delle regole Uefa e di tutto il quadro esterno». «Se ci sarà buon senso», Beretta è convinto che l'accordo possa arrivare entro la fine di novembre, data che coincide con la sospensione dello sciopero proclamato dai giocatori. «Ma non ci pensiamo - ha chiarito il presidente della Lega di serie A - sarebbe oggettivamente inspiegabile se l'Aic proclamasse di nuovo lo sciopero dopo averlo sospeso quando la trattativa è decollata»
«Abbiamo trovato l'accordo con la Lega per giocare il 6 gennaio la ripresa del campionato, dopo aver sentito i giocatori di tutte le squadre e aver ottenuto il loro consenso: da parte dei calciatori è stato dimostrato un grande senso di responsabilità». Lo ha detto il presidente dell'Assocalciatori, Sergio Campana, ufficializzando l'accordo raggiunto in un colloquio con Maurizio Beretta appena terminato. L'intesa prevede che si giochi di pomeriggio e non di sera e che a tutti i calciatori sia garantita «una pausa di otto giorni». In pratica, la Lega dovrà formalizzare l'impegno dei club a lasciar tornare i giocatori extracomunitari il 28 dicembre, equiparando così le loro ferie a quelle di tutti gli altri colleghi ed evitando tra l'altro viaggi durante le festività di Natale.