"Quando devo commentare queste partite qui mi trovo sempre in netta difficoltà. Sono due squadre a cui tengo molto e che porto nel mio cuore. Mi auguro che vinca il migliore e che chi perda non abbia niente da recriminare e esca dal campo consapevole di aver dato tutto per avere la meglio. Sulla carta è una partita da 2, perché la Roma è più forte. Ma i pronostici sulla carta non vengono sempre rispettati".

Allo stadio 'Sant'Elia' si troveranno di fronte due ex allievi di mister Mazzone, Pierpaolo Bisoli, allenato a Cagliari, Brescia e Perugia, e Claudio Ranieri, allenato a Catanzaro dal 1978 al 1980.

"Bisoli è un ragazzo meraviglioso ed un professionista eccezionale, prima che un grande allenatore è un grande uomo. E' tornato a Cagliari, dove ha dato molto anche da giocatore, dopo un'impresa eccezionale e la doppia promozione con il Cesena. A differenza di altri suoi colleghi, ha fatto veramente la gavetta e meritava una chance importante in Serie A. Sono molto felice di averlo allenato. Ho avuto modo di apprezzare le sue qualità come giocatore e come uomo".

Molti dei suoi giocatori stanno raccogliendo ottime soddisfazioni, basti pensare a Pep Guardiola.

"Pep è una persona squisita. Seguo tutti i miei ragazzi con affetto. La cosa che mi fa più piacere è che hanno tutti un bellissimo ricordo di me, questo è davvero gratificante, vuol dire che ho seminato bene".

La semina ha dato i suoi frutti anche con Claudio Ranieri.

"Anche qui sono di parte, perché lui è romanista 'sfegatato' come me. E' un uomo eccezionale, lavora con entusiasmo e umiltà, penso che un bel rinnovo di contratto lo meriti proprio. Mi ricorda tanto quando ero io sulla panchina della Roma, una volta gli dissi: 'Non andare a dire in giro che sei un allenatore di calcio, fino a quando non avrai salito i gradini dell'Olimpico'. Lui l'ha fatto e sono veramente contento per quello che sta facendo".