Campionato 03/05/2010 16:52
Campionato, Beretta: "La contemporaneità delle partite è un falso problema"
La Lazio è scesa in campo relativamente tranquilla: il pareggio pomeridiano tra Atalanta e Bologna ha consentito ai biancocelesti di mantenere 5 punti di vantaggio sui bergamaschi, che appaiono sempre più vicini alla retrocessione. Il k.o. contro l'Inter si è rivelato indolore e, addirittura, 'gradito': il risultato infatti ha fatto scivolare la Roma al secondo posto in classifica e ha ridotto drasticamente le speranze giallorosse di scudetto. «All'inizio, può sorprendere quanto ricorra la parola 'psicologico'. È probabile, però, che questo elemento influisca in uno sport di tale tensione. Al di là di questo, bisogna », dice Beretta che, a 'La politica del pallone' su Gr Parlamento, definisce «un falso problema» il dibattito relativo alla necessità di far giocare tutti i match in contemporanea.
«Non sarebbe cambiato molto. Al di là di questo, la partita per la retrocessione non è chiusa», dice Beretta rispondendo a chi avrebbe ritenuto opportuna la modifica dell'orario del match Atalanta-Bologna. «In Spagna, ad esempio, Barcellona e Real Madrid sono divisi da un solo punto e hanno giocato in due giorni diversi. Da noi, una settimana ci sono critiche perchè si spostano i calendari. Nella settimana successiva ci sono critiche perchè non si spostano i calendari», dice Beretta, secondo cui soffermarsi sul tema della contemporaneità equivale a «guardare nello specchietto retrovisore. Io penso che dobbiamo guardare avanti».